
|
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 8/2005 - AGOSTO 2005 |
Trasporto marittimo
Delmas/OT Africa Line in vendita
E' stato confermato che la compagnia di navigazione DOTAL (Delmas/OT Africa Lines), specialista in traffici con l'Africa Occidentale, è stata posta in vendita. Parlando in occasione di un recente incontro degli azionisti, Vincent Bolloré, presidente della società holding Bolloré Investments, ha dichiarato che sarebbe pronto a prendere in considerazione un'offerta superiore ai 600 milioni di dollari USA, sempre che contenesse altresì determinate garanzie. Queste ultime sarebbero richieste a protezione degli accordi di agenzia del gruppo in Africa Occidentale.
Fino adesso, si era sempre pensato che gli interessi nell'attività di linea marittima del gruppo fossero necessari per alimentare i suoi notevoli interessi a terra in Africa Occidentale, tra cui le agenzie di navigazione, le imprese di stivaggio, la logistica ed il trasporto terrestre, e per questi motivi non era stata messa in vendita. Com'è stato riportato sul giornale francese La Tribune, Bollorè ha chiarito al riguardo: "Finora abbiamo ricevuto tre offerte, ma non è stata ancora iniziata alcuna trattativa e non abbiamo ancora siglato nulla con nessuno".
Ha poi aggiunto che il prezzo di 600 milioni di dollari frutterebbe un profitto di 350 milioni di dollari e si riferisce ad una flotta di 23 navi proprie e 29 noleggiate, oltre ad una flotta di contenitori di 136.000 TEU, un terzo dei quali di proprietà. Secondo le stime di ci-online, la Delmas attualmente possiede una flotta di 20 navi che offrono una capacità 30.595 TEU, mentre ne noleggia altre 23 con una capacità di 21.878 TEU. La OTAL condivide gli spazi su alcune di queste navi e ne noleggia altre tre che offrono una capacità di 1.814 TEU.
Non è chiaro se nell'offerta di vendita sia compreso il servizio della Setramar dal Mediterraneo all'Africa Occidentale. Quest'ultima possiede due navi che offrono una capacità di 2.922 TEU. Lo stesso vale per la quota del 50% che la Bolloré detiene nella Sudcargos, che possiede una flotta di quattro navi da cabotaggio marittimo operative dal Mediterraneo Occidentale al Nord Africa. Tutto ciò offre una capacità complessiva di 1.960 TEU. L'altra metà delle quote appartiene alla SNCM, che si dice sia in difficoltà finanziarie.
Sebbene l'identità dei tre offerenti in lizza per l'acquisizione degli interessi di linea della Bolloré non sia stata ancora ufficialmente rivelata, si mormora che si tratti di CMA CGM, Mediterranean Shipping Company e MOL. Alla richiesta di chiarire queste voci, un portavoce della CMA CGM ha risposto solo: "Non commentiamo le congetture di mercato". Peraltro, il presidente Jacques Saadé non ha mai fatto mistero del suo interesse circa le sinergie assicurate dalle due compagnie di navigazione francesi, di modo che è abbastanza facile ipotizzare che egli vi sia coinvolto in un modo o nell'altro.
(da: Containerisation International, luglio 2005, pag. 8)
|