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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 9/2005 - SETTEMBRE 2005 |
Commercio internazionale
Aumentano le entrate alla metà dell'anno per la Hapag-Lloyd
La TUI sembrerebbe essersi appoggiata all'industria giusta, a giudicare dal contributo della Hapag-Lloyd Container Line ai suoi risultati relativi alla prima metà del 2005.
La Hapag-Lloyd Container Line ha rappresentato quasi completamente l'incremento del 13,8% del fatturato della divisione marittima (1.434 miliardi di euro, ovvero 1.783 miliardi di dollari USA), con un aumento dell'8,5% dei volumi (sino a 1,27 milioni di TEU) e con un incremento dell'11% dei tassi di nolo medi (sino a 1.323 dollari USA/TEU).
I profitti operativi della divisione marittima della TUI sono aumentati del 4,9% sino a 170 milioni di euro (211,4 milioni di dollari USA). Il rallentamento della crescita è spiegato dagli incrementi dei costi degli approvvigionamenti e dei noleggi. Tuttavia, essi assicurano ancora guadagni sulle vendite dell'11,9% alla divisione, rispetto al 15,5% della OOCL.
Le movimentazioni del vettore sono cresciute in modo maggiormente sostenuto sui traffici transpacifici sino al 10,7% da un anno all'altro per 330.000 TEU in relazione alla prima metà del 2005, mentre l'attività del Nord Atlantico ha mostrato un incremento del 9,2%, raggiungendo i 331.000 TEU.
Il settore principale della Hapag-Lloyd continua ad essere la sua attività asiatica, laddove i volumi sono aumentati del 6,7% sino a 523.000 TEU. Ciò rappresenta il 41% delle sue entrate.
Dopo la moltitudine di voci durante tutto l'anno scorso, il Gruppo TUI ha scelto di concentrarsi sul turismo e sulle attività marittime e di interrompere le proprie attività commerciali e logistiche specializzate.
(da: Containerisation International, settembre 2005, pag. 15)
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