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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 6/2006 - GIUGNO 2006 |
Trasporto ferroviario
La CMA CGM preme per un maggiore impegno nelle ferrovie francesi
In occasione della presentazione dei risultati finanziari della CMA CGM a Parigi all'inizio di aprile, il presidente Jacques Saadé ha chiarito che la volontà della propria società è quella di svolgere un ruolo maggiore nel trasporto ferroviario europeo in futuro, in particolar modo in Francia.
Nel contesto di quella che è apparsa una bordata al più importante fornitore di servizi ferroviari navetta in Francia per i traffici marittimi (la Naviland, che ha sostituito la CNC lo scorso anno), Saadé ha inoltre minacciato che, se la CMA CGM non sarà in grado di trovare un socio adatto per i servizi ferroviari a Le Havre, allora darà il via ad un servizio ferroviario in proprio.
L'attacco sembrerebbe riferirsi alla richiesta della SNCF Freight ai vettori marittimi di partecipare alla compagine azionaria della sua nuova consociata, costituita ad ottobre del 2005. Da allora, non vi è stata nessuna informazione pubblica sulle successive trattative, sebbene ci siano state voci secondo le quali la CMA CGM in origine avrebbe voluto acquisire la CNC per un valore nominale, tenendo conto della sua situazione di società in perdita, ma che la proposta era stata rifiutata.
Adesso si è saputo che un consorzio di ben noti vettori marittimi, tra cui non c'è la CMA CGM, starebbe trattando con la società statale SNCF Freight in ordine alla possibilità di entrare a far parte della compagine sociale della Naviland.
La decisione di quest'ultima di concentrarsi solamente sui traffici containerizzati marittimi, oltre alla a quella di rimpiazzare le operazioni di hub della CNC con servizi-navetta da capolinea a capolinea, sembrerebbe riscuotere maggiore successo di quello riportato dal suo predecessore, secondo un certo numero di vettori marittimi contattati al riguardo da Containerisation International.
(da: Containerisation International, maggio 2006, pag. 35)
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