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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 7/2006 - LUGLIO 2006 |
Legislazione
Protesta formale delle ferrovie private tedesche
L'associazione delle ferrovie private tedesche è intenzionata a presentare un reclamo formale alla Commissione Europea, lamentando la mancanza di neutralità rispetto alla gestione dell'infrastruttura ferroviaria nazionale.
Secondo le direttive della Commissione Europea, a tutte le società ferroviarie deve essere garantito il libero accesso alle infrastrutture, ma la Netwerk Privatbahnen ritiene che ciò sia impossibile da monitorare ai sensi del sistema recentemente concordato in Germania.
Ai tempi in cui le direttive erano state emanate, il diritto di esigere le tariffe relative alle tracce ferroviarie era stato assegnato all'operatore di rete nazionale Deutsche Bahn Netz, una consociata partecipata interamente dalla società a controllo statale DB AG.
Anche se lo stesso principio era stato applicato da un certo numero di altri stati membri dell'Unione Europea, era stato accettato solamente a condizione che i due enti potessero dimostrare di essere indipendenti dal punto di vista operativo.
La Netwerk Privatbahnen sostiene che si tratta di un accordo che lascia a desiderare per ovvie ragioni.
Peraltro, ai sensi della nuova normativa tedesca in materia di ferrovie, la connessione tra DB e DB Netz è stata mantenuta, lasciandosi sfuggire l'opportunità di trasferire l'assegnazione delle tracce ad un ente neutrale.
Si afferma che ciò violerebbe le direttive 2001/12 e 2001/14 dell'Unione Europea del primo Pacchetto Ferroviario.
L'associazione, che afferma di rappresentare il 70% dei servizi ferroviari in Germania non controllati dalla DB, è preoccupata dall'offerta pubblica iniziale che la DB ha in programma.
Essa sostiene che si potrebbe cogliere l'occasione per separare la branca trasporto passeggeri della DB da quella trasporto merci.
(da: Containerisation International, giugno 2006, pag. 29)
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