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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXV - Numero 9/2007 - SETTEMBRE 2007
Trasporto ferroviario
Aumentano le opportunità ferroviarie nel Regno Unito
per i caricatori di rinfuse secche
La concorrenza per i traffici containerizzati nel sistema
ferroviario britannico, che lo contraddistingue dalle operazioni di
trasporto merci nell’Europa continentale, è ugualmente
evidente quando si tratta di rinfuse secche.
I caricatori del Regno Unito dispongono di tre principali
opzioni tra cui scegliere: Freightliner, EWS e FirstGBRf (in
precedenza, denominata GB Railfreight prima del mutamento del suo
marchio a giugno).
Per ognuno di questi operatori, il carbone costituisce un
mercato chiave, in particolare nel trasporto delle importazioni di
carbone dal terminal di scarico alla centrale elettrica.
La FirstGBRf è stata l’ultima a guardare al
mercato di importazione del carbone.
Dalla nomina di Jonathan Moser quale dirigente per lo sviluppo
delle attività nel 2005 con l’incarico specifico di
acquisire nuove attività inerenti al carbone, la società
ha potuto far segnare qualche concreto successo.
A settembre dello scorso anno, la GBRf ha effettuato la sua
prima incursione in questo settore, allorquando ha sottoscritto un
contratto pluriennale per la movimentazione di oltre 1 milione di
tonnellate di carbone ogni anno dal porto di Tyne alla centrale
elettrica Drax, nei pressi di Selby, nel North Yorkshire.
Esso è stato seguito a dicembre da un accordo con il
fornitore di energia EDF Energy entrato in vigore il 1° luglio,
ai sensi del quale l’operatore ferroviario deve spedire sino a
800.000 tonnellate all’anno di carbone importato dal porto di
Hull alle centrali elettriche a carbone della EDF a Cottam e West
Burton, nel Nottinghamshire.
Anche la EWS sta ora dedicando molta più attenzione
all’attività di importazione di carbone, avendo
costituito a novembre la EWS Energy specificamente allo scopo di
venire incontro alle esigenze di trasporto ferroviario
dell’industria impegnata nella fornitura di elettricità.
L’unità operativa, che effettua in media 700
convogli ferroviari di carbone alla settimana e serve tutti i
principali terminal rinfusieri, sta ora lavorando con l’operatore
di rete Network Rail al fine di incrementare il tonnellaggio medio
trasportato da ciascun treno dall’attuale livello di 1.400
tonnellate mediante l’effettuazione di convogli più
lunghi.
Afferma un portavoce della società: “I treni di
lunghezza doppia comporteranno la consegna di maggiori volumi di
carbone ai clienti sulle direttrici a lungo raggio obbligatorie”.
La Freightliner Heavy Haul (FHH) è cresciuta rapidamente
da quando ha effettuato nel 2000 il proprio primo treno di carbone.
La società ha trasportato più di 12 milioni di
tonnellate di carbone nel 2006/07, con un aumento di 2 milioni di
tonnellate rispetto all’anno precedente.
Una portavoce afferma che l’incremento del carico utile è
decisivo per la prossima strategia.
“All’inizio di quest’anno abbiamo preso in
consegna 109 carri ferroviari HXA di nuova progettazione”
dichiara.
“I carri sono un metro più corti dei loro
predecessori, ma sono tuttavia in grado di trasportare gli stessi
volumi di carbone.
Questo consente il trasporto di un numero maggiore di carri per
ciascun locomotore, aumentando così il carico utile del 17%.”
La FHH ha ora effettuato un’ulteriore ordinazione di 100
carri, che dovrebbero essere consegnati alla fine di quest’anno.
(da: Cargo Systems, luglio & agosto 2007, pag. 34)
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