C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXVIII - Numero 4/2010 - APRILE 2010

Logistica

La DHL migliora ma la sua situazione finanziaria è ancora precaria

La DHL, maggiore agenzia di logistica a livello mondiale, ha terminato bene l'anno,

I proventi del gruppo nel quarto trimestre del 2009 sono cresciuti rispetto al precedente periodo trimestrale per la seconda volta consecutiva.

Tuttavia, il totale riferito all'annata intera, pari a 46,201 milioni di euro, resta ancora del 15,2% al di sotto di quello inerente al 2008.

D'altro canto, i suoi profitti operativi EBITDA (utili prima degli interessi, delle imposte, delle tasse, delle componenti straordinarie, delle svalutazioni e degli ammortamenti) nel 2009 sono aumentati del 9,1% sino a 1,851 milioni di euro, facendo incrementare la redditività sulle vendite della società dal 3,15 al 4%.

Questo si confronta con la redditività sulle vendite del 6,2% della DSV e della K+N, nonché con quella del 4,2% della CEVA, sebbene nessuno di questi concorrenti abbia una divisione di posta.

Il risultato della DHL in relazione all'annata include le perdite per il fallimento della Arcandor ed i costi collegati ad onerosi contratti che ammontano complessivamente a 344 milioni di euro.

D'altra parte, i miglioramenti operativi, oltre alla vendita della Postbank, così come le imposte più basse, hanno comportato un profitto netto di 644 milioni di euro, risultato, questo, notevolmente maggiore delle perdite di 1,688 milioni di euro occorse nel 2008.

La tabella che segue riassume il comportamento di ciascuna divisione del gruppo nel 2009 rispetto al 2008:

PRESTAZIONI DELLE DIVISIONI DEL GRUPPO DHL NEL 2009 RISPETTO A QUELLE DEL 2008 (IN MILIONI DI EURO)
Divisione	Proventi	Cambiamento	EBITDA	Cambiamento	Redditività sulle vendite
Poste	13.684	-4,9%	1.704	-32,5%	12,5%
Corrieri Espressi	10.312	-24,4%	-318	80,8%	-3,1%
Spedizioni	10.870	-23,3%	299	-35%	2,8%
Filiera delle forniture	12.507	-8,8%	195	-54	1,6%
Aziendale/altro	1.527	-14,3%	-29	56,7	-1,9%
Fonte: DHL


Da essa, si può vedere come la divisione poste della DHL resti ancora la stella dello spettacolo, mentre il cattivo della storia è stata la divisione corrieri che ha realizzato una perdita operativa di 318 milioni di euro in gran parte dovuta alla sua uscita dalle attività nazionali di corriere espresso negli Stati Uniti.

Anche tutte le altre divisioni sono state al di sotto del pareggio per una società che dovrebbe ormai star raccogliendo enormi economie di scala.

Nessuna previsione è stata fatta riguardo a possibili sanzioni da parte della Commissione Europea per presunte fissazioni di prezzi con altre agenzie, fra cui K+N, CEVA e DSV, il che deriva - presumibilmente - dall'immunità conseguita grazie alla denuncia delle possibili violazioni da parte della DHL Global Forwarding. (da: Containerisation International, 01.04.2010)