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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 15 MAGGIO 2012
Trasporto stradale
La ECG impantanata nel fango russo
La ECG (Associazione Europea della Logistica dei Veicoli Finiti)
vorrebbe che il governo russo modificasse la normativa sui pesi
assiali in primavera.
L'associazione ha chiesto al governo russo di rivedere quale
materia urgente le tradizionali limitazioni sui pesi assiali dei
camion legate al disgelo primaverile, affermando che esse comportano
una grave limitazione per il settore del trasporto di auto.
La normativa vigente consente alle regioni della Russia di
introdurre limiti ai pesi assiali per un periodo di quasi tre mesi a
partire dal 1° aprile nel corso del disgelo primaverile (la
cosiddetta Rasputitsa, ovvero la stagione delle brutte strade).
“I limiti frequentemente stanno a significare che persino
una bisarca vuota potrebbe eccederli, rendendola pertanto
impossibilitata a muoversi”, ha dichiarato Constatino,
presidente della ECG.
“Il risultato, laddove non vi sia nessun altro modo di
movimentare i veicoli, consiste in accumuli di scorte nei porti
russi e nelle zone industriali.
“Queste fabbriche, che rappresentano molte centinaia di
milioni di dollari d'investimento in Russia da parte di diversi
produttori, saranno costrette a fermarsi entro pochi giorni se non
sarà possibile movimentare le auto presso le zone industriali
ed i dettaglianti”.
Il ministero dei trasporti russo da tempo assoggetta a
limitazioni il traffico pesante in primavera, quando l'acqua del
disgelo della neve invernale può destabilizzare la banchina
ed il substrato stradale.
Limitazioni ancora più rigorose sono state imposte nel
2011, riducendo il normale limite assiale operativo di 10 tonnellate
ad appena 3 o 4 tonnellate, e quest'anno esse sono state rinnovate.
La legge consente alle singole regioni di limitare le
movimentazioni per distinti periodi sino a 30 giorni dal 1°
aprile al 25 giugno, ma tali periodi possono differire da una
regione all'altra, spesso estendendo l'interruzione per i
trasportatori che lavorano sulle lunghe distanze.
Le sanzioni per chi viola la legge sono elevate.
Sono disponibili permessi di trasporto, ma il sistema
rappresenta più un ostacolo che un aiuto, secondo la ECG, che
afferma che essi costano 2.500 rubli (64,35 euro) per 100 km e sono
scomodi da ottenere, dal momento che le richieste richiedono almeno
15 giorni per l'istruzione della pratica.
Al contrario, il settore della logistica di veicoli effettua la
propria programmazione e la costituzione del carico per le consegne
ai dettaglianti con non più di tre giorni di anticipo, mentre
i produttori dispongono di una capacità massima di deposito
presso i propri impianti di appena 5-8 giorni.
Stranamente, afferma la ECG, le regole finiscono per
discriminare la produzione ed il trasporto nazionale di auto, dal
momento che le movimentazioni internazionali non vengono limitate.
La ECG ha notato, quale diretta conseguenza di ciò, un
dirottamento delle consegne dai porti russi come quello di Ust-Luga
ad altri come Kotka in Finlandia.
Le limitazioni non si applicano nemmeno ad un'ampia gamma di
altri carichi. (da: worldcargonews.com, 07.05.2012)
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