Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:58 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 29 GIUGNO 2012
Logistica
La concezione logistica della M&S
Jason Keegan, capo della logistica del dettagliante M&S
(Marks and Spencer), con sede nel Regno Unito, vorrebbe qualcosa di
più dalle sue linee di navigazione.
Parlando in occasione dell'evento “TOC Container Supply
Chain” svoltosi ad Anversa, Keegan ha chiesto ai vettori
marittimi di essere “davvero innovativi” e di offrire
soluzioni per le problematiche dei caricatori.
Anche se i vettori marittimi hanno costituito un elemento
decisivo nella filiera della distribuzione della M&S, Keegan si
è chiesto se il cliente fosse davvero al centro di ciò
che essi stavano facendo e perché lo stessero facendo.
“Per conto mio, la navigazione lenta non è
un'innovazione, dal momento che essa costa alla M&S un sacco di
soldi in capitale di lavoro” ha dichiarato.
“E quanto all'affidabilità, perché essa è
così scarsa? Nel Regno Unito, noi facciamo viaggiare 1.600
camion per la nostra attività di distribuzione secondaria ed
il 98% di loro arriva in orario”.
Continua Keegan: “Quello che davvero mi innervosisce è
quando leggo sulla stampa di un cambio e/o una chiusura di un
servizio di cui il mio vettore non mi aveva avvertito.
Per favore, provate a pensare come i vostri clienti e, inoltre,
mettiamo fine a tutti questi repentini su e giù delle tariffe
di nolo”.
Parlando francamente delle attività della M&S, Keegan
ha detto che gli piacerebbe anche sedersi attorno ad un tavolo con i
terminal e/o le autorità portuali per comprendere meglio come
sono stati calcolati gli oneri di movimentazione terminalistica.
“Avrei proprio bisogno di arrivare ad una migliore
comprensione degli elementi di costo nella mia filiera della
distribuzione” ha affermato Keegan alla conferenza.
Quanto alle soluzioni innovative, Keegan ha dichiarato che gli
piacerebbe essere in grado di utilizzare i contenitori che
movimentano i carichi della M&S dall'Estremo Oriente all'Europa
in un modo maggiormente orientato alla filiera della distribuzione.
Precisa poi Keegan: “Mi piacerebbe di essere in grado di
scaricare qualche carico a Colombo, nello Sri Lanka, per i nostri
negozi in Asia meridionale, e poi avviare i contenuti alla volta dei
nostri centri di distribuzione nell'Inghilterra meridionale prima di
inoltrare il container in Scozia per i nostri negozi in loco.
Il container potrebbe poi essere utilizzato per portare il
whisky in Asia.
Anche se la M&S non è il maggior utente di
contenitori del mondo, i suoi traffici annuali stanno crescendo, dal
momento che la sua iniziativa nei mercati esteri sta prendendo
velocità.
Attualmente, i volumi del dettagliante del Regno Unito ammontano
a circa 37.000 TEU all'anno. (da: lloydsloadinglist.com,
15.06.2012)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore