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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 28 SETTEMBRE 2012
Trasporto marittimo
Aumenta il numero delle navi portacontainer poste fuori
servizio
La flotta delle portacontainer inutilizzate ha oltrepassato la
soglia dei 400.000 TEU per la prima volta dalla metà dello
scorso mese di maggio, e le condizioni del mercato continuano a
peggiorare.
Secondo il broker marittimo londinese ICAP, i prezzi degli spot
sono diminuiti del 3,8% sino a 1.172 dollari USA per un container
standard la settimana scorsa, dopo essere calati del 5,1% nei sette
giorni precedenti, e sono crollati del 38% dal 29 giugno.
Questa evoluzione sta affliggendo più duramente gli
armatori non operativi: questo gruppo rappresenta l'80% della
capacità inutilizzata, rispetto a quella dei vettori
marittimo attestata al 20%.
La capacità delle portacontainer inattive la settimana
scorsa ammontava a 290 navi per complessivi 420.000 TEU, equivalenti
al 2,6% della flotta di navi containerizzate a livello globale,
secondo l'ultima indagine di Lloyd's List Intelligence.
Ciò rappresenta un incremento della capacità
inutilizzata del 2% rispetto alla settimana scorsa; l'incremento è
stato notato nelle categorie delle unità inattive sia a breve
che a lungo termine.
Anche la localizzazione della flotta inutilizzata è
importante, dato che la maggior parte delle navi inutilizzate è
ancorata in Asia.
Il 41% circa della flotta containerizzata inutilizzata mondiale
è stata posta fuori servizio in Cina, Corea del Sud e Russia,
mentre il 27% si riferisce a Vietnam, Thailandia, Malaysia ed
Indonesia.
L'indagine mostra che la nave più grande andata fuori
servizio è la Svendborg Maersk da 7.226 TEU costruita nel
1998, ancorata fuori dal porto di Qiawan dal 12 agosto
scorso. (da: lloydsloadinglist.com, 24.09.2012)
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