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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 30 GIUGNO 2013
PORTI
AVVIATO IL DIALOGO SOCIALE EUROPEO PER I PORTI
I rappresentanti dei datori di lavoro e delle associazioni
sindacali europei si sono incontrati a Bruxelles il 19 giugno per
l'inaugurazione ufficiale della Commissione di Settore per il
Dialogo Sociale in ambito portuale.
La commissione fungerà quale piattaforma per discutere le
questioni sociali europee relative al settore portuale.
Il programma dei lavori adottato formalmente nel corso della
stessa giornata si è concentrato principalmente sulle materie
della salute e della sicurezza correlate al lavoro portuale così
come dell'addestramento e della qualificazione.
Fra gli altri argomenti vi sono le regole riguardanti l'impatto
delle emissioni di zolfo sull'impiego portuale, l'attrattiva del
settore nei confronti dei giovani lavoratori ed altre questioni di
genere.
I partner sociali sono la FERPORT e l'ESPO dal lato dei datori
di lavoro e le associazioni ETF ed IDC dal lato dei lavoratori.
La partecipazione dell'ESPO è limitata a quei paesi in
cui le autorità portuali impiegano addetti portuali o sono
altrimenti coinvolti in accordi collettivi fra datori di lavoro
portuali ed associazioni sindacali dei lavoratori.
“Siamo felici del fatto che il dialogo sociale sia stato
avviato e speriamo di raggiungere presto risultati concreti che
possano contribuire positivamente al nostro settore” afferma
il segretario generale dell'ESPO Patrick Verhoeven.
Allo stesso tempo, bisogna essere realistici riguardo alle
aspettative.
Questa commissione non può e non deve sostituire le
trattative sociali e gli accordi collettivi a livello nazionale o
locale per quanto attiene ai porti.
Sarà inoltre estremamente difficile avere a che fare con
il mercato ed i limiti alla concorrenza, date le specificità
dei singoli casi”.
La Commissione Europea ha annunciato in occasione della sua
recente comunicazione sulla politica dei porti la propria volontà
di agevolare il dialogo sociale e di rispettare l'autonomia dei
partner sociali.
La Commissione tuttavia ha indicato che, a tempo debito, essa si
aspetta che il dialogo sociale si occupi anche delle condizioni di
lavoro, in relazione alle quali è stato recentemente
pubblicato dall'istituto Portius un esaustivo studio di inchiesta.
La Commissione inoltre è intenzionata a dare presto il
via ad un progetto di ricerca che prenda in esame le problematiche
inerenti la salute e la sicurezza, l'addestramento e la
qualificazione nei porti dell'Unione Europea.
Saranno coinvolti in questi progetto vari partner sociali.
Al fine di valutare i progressi compiuti, per il 2016 è
stata programmata una revisione generale del dialogo sociale.
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