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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 7 GENNAIO 2014
LEGISLAZIONE
IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LE MODIFICHE AL QUARTO
PACCHETTO FERROVIARIO
I membri del Parlamento Europeo hanno approvato gli emendamenti
apportati al Quarto Pacchetto Ferroviario, sollevando preoccupazioni
presso gli enti di trasporto pubblico di tutta l'Europa.
Prima della riunione del 17 dicembre della Commissione Trasporti
e Turismo, la UITP, la EPTO e la EMTA avevano espresso la propria
preoccupazione in ordine a quali effetti i numerosi emendamenti di
compromesso potessero comportare per lo scopo primario della
normativa che è quello di migliorare la concorrenza in tutta
l'Europa.
La UITP ha dichiarato che alcune di tali modifiche potrebbero
indebolire la “sicurezza giuridica” della
regolamentazione ed il suo scopo centrale consistente nell'apertura
a nuovi entranti dei mercati chiusi.
Uno degli emendamenti evidenziati dall'associazione consentirà
ai contratti di servizio pubblico di continuare ad essere
direttamente assegnati in certe situazioni senza che gli si richieda
di passare attraverso un procedimento di gara appalto in
concorrenza.
Parlando dopo la votazione, Thomas Avanzata dell'UITP ha
affermato: “Prima di tutto, la UITP è contenta del
fatto che il processo in corso prosegua, poiché la UITP è
ovviamente senz'altro a favore della progressiva apertura dei
mercati ferroviari.
Noi, peraltro, abbiamo serissime preoccupazioni circa alcuni
degli emendamenti, quelli di compromesso, che sono stati adottati
dalla commissione trasporti il 17 dicembre.
La prima preoccupazione si riferisce alla possibilità che
la sicurezza giuridica possa essere messa a repentaglio da alcuni di
questi emendamenti, mentre la seconda riguarda il fatto che la
posizione della UITP era nel senso che la revisione della
regolamentazione dei servizi di trasporto pubblico dovesse essere
limitata a ciò che fosse strettamente necessario all'apertura
dei mercati ferroviari”.
La commissione ha inoltre approvato il “fondamento
tecnico” che per un periodo di transizione quadriennale
sottrarrà la responsabilità della certificazione alle
autorità nazionali per la sicurezza e realizzerà un
singolo certificato di sicurezza rilasciato dall'Agenzia Ferroviaria
Europea.
Come ci si aspettava, la normativa si sta altresì
discostando dal domandare la completa separazione fra gestori ed
operatori delle infrastrutture, consentendo agli stati membri di
optare per una struttura integrata con una singola società-holding
retta da rigorosi requisiti di trasparenza finanziaria.
Il Parlamento Europeo ha dichiarato di aspettarsi di poter
procedere alla votazione in seduta plenaria sul pacchetto nel
prossimo mese di febbraio.
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