Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
12:40 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 FEBBRAIO 2014
TRASPORTO FERROVIARIO
IL TRASPORTO MERCI FERROVIARIO EUROPEO NON MOSTRA SEGNI DI
RIPRESA
Il trasporto merci ferroviario ha fatto registrare risultati
negativi in termini di prestazioni trasportistiche e profitti nel
2013 e, persistendo la debole situazione economica, le prestazioni
restano in qualche modo al di sotto del momento migliore registrato
nel 2007 prima della crisi economica.
Questi sono i ritrovati dello studio "European Railfreight
Transport Market 2014" elaborato dalla ditta tedesca di
consulenze SCI Verkehr, nel quale si dice che dopo una ripresa
avvenuta nel 2010 e nel 2011, e malgrado le grandi aspettative, non
si sono poi materializzati ulteriori miglioramenti delle
prestazioni.
I volumi del mercato sono ammontati a 1,7 miliardi di euro nel
2012, con un decremento del 5% rispetto al 2011 e queste cifre non
saranno superate nel 2013 in un mercato che la SCI Verkehr descrive
come “instabile”.
La SCI afferma che le prestazioni di alcune imprese di trasporto
merci ferroviario si sono ridotte così sensibilmente che non
si potranno conseguire ritorni a livelli pre-crisi nemmeno a lungo
termine.
Inoltre, i programmi di ristrutturazione da parte di varie
imprese di trasporto non hanno ancora ottenuto una svolta
significativa per quanto attiene i risultati o i profitti.
La Fret SNCF e Trenitalia Cargo hanno intrapreso iniziative
finalizzate a far fronte ai rispettivi declini ma non sono ancora
tornate a conseguire profitti, mentre i tentativi di privatizzazione
avvenuti nei confronti di operatori dell'Europa Orientale, fra cui
la CFR Marfa, la HX Cargo e la BDz Cargo, non hanno avuto successo.
La PKP Cargo si è recentemente quotata con successo alla
Borsa di Varsavia e ha fatto registrare risultati positivi ed in
miglioramento negli ultimi due anni, così come la DB
Schenker.
Il Rail Cargo Group ha registrato un risultato ante oneri
finanziari positivo nel 2012 dopo un 2011 in perdita, mentre Fret
SNCF, Trenitalia Cargo, SBB Cargo e Green Cargo hanno tutte quante
riportato risultati negativi ma in miglioramento.
La SCI Verkehr afferma che le fiacche condizioni economiche in
Europa e la feroce concorrenza intermodale, che comporta una
tariffazione rapace da parte delle imprese di autotrasporto, stanno
contribuendo a questi risultati.
Tuttavia, essa sostiene altresì che esiste un notevole
potenziale di svolta a causa dell'ammodernamento in corso di
strutture, attività interne e procedure imprenditoriali,
nonché dell'ottimizzazione dimensionale attraverso fusioni ed
alleanze fra società.
Nelle sue previsioni sulle prestazioni sino al 2020, il modello
di base dell'indice della SCI Verkehr stima un ritorno al livello
pre-crisi entro il 2020, mentre il modello di crescita prevede un
ritorno entro il 2016.
Tuttavia, il modello di decrescita prevede un ritorno al livello
del 2010 solamente per la fine del decennio.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore