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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 APRILE 2014
TRASPORTO STRADALE
ISTITUITO IL PEDAGGIO PER GLI AUTOTRASPORTATORI STRANIERI NEL
REGNO UNITO
Le ditte di autotrasporto del Regno Unito finalmente si trovano
ad operare su un piano di parità, in seguito all'introduzione
dal 1° aprile del pedaggio stradale per le imprese di
autotrasporto straniere.
I camionisti esteri devono adesso pagare un'imposta sui veicoli
pesanti prima di fare ingresso con i propri mezzi nel Regno Unito,
mentre le imprese nazionali pagano tale addebito attraverso
l'esistente accisa sui veicoli, che in molti casi è stata
ridotta, mentre 9 veicoli su 10 non pagano più di prima.
A detta di un portavoce, il governo del Regno Unito si aspetta
che l'imposta comporti una raccolta di circa 20 milioni di sterline
all'anno.
“Non si tratta di un importo enorme: con esso si pagherà
circa un miglio di strada.
Ma non si tratta tanto di fare soldi, quanto di imporre
condizioni di parità per gli autotrasportatori britannici”.
Mentre i camionisti del Regno Unito dovevano pagare le
eurovignette all'estero e le accise sui veicoli in patria, le
imprese straniere erano esentate da queste ultime.
Il portavoce ha aggiunto che anche se l'iniziativa non avrebbe
apportato vantaggi alle strade del Regno Unito, il governo sta
inoltre investendo 3,3 miliardi di sterline in nuove autostrade,
fornendo 500 miglia di capacità aggiuntiva di corsie alla
rete stradale ed ulteriori 400 miglia di autostrade.
“Aneddoticamente” afferma il portavoce “la
domanda proveniente dal continente è stata: perché non
lo facevamo prima?
L'Associazione Trasporto Stradale e l'Associazione Trasporto
Merci lo stavano chiedendo da un po' di tempo, in modo da poter
competere direttamente con le imprese straniere.
Peraltro, c'è voluto del tempo prima che la normativa
potesse essere approvata”.
Come fa notare lo stesso portavoce, il governo ha portato a
regime l'iniziativa un anno prima di quanto programmato.
La società privata Northgate Public Services ha
conseguito il contratto relativo alla gestione dell'imposta, che
dev'essere versata da tutti i veicoli di peso superiore a 12
tonnellate.
Il gruppo stima che 130.000 veicoli pesanti stranieri entrino
nel Regno Unito ogni anno per fare qualcosa come 1,5 milioni di
viaggi.
Gli operatori, autisti o agenti esteri possono versare l'imposta
giornalmente, settimanalmente, mensilmente od annualmente con
pagamento a consumo.
Il FOPS (Sistema di Pagamento per Operatori Esteri) è
disponibile in sei lingue.
Quando l'iniziativa venne posta in essere, c'era stata qualche
preoccupazione circa il fatto che gli autisti stranieri potessero
non conoscere le nuove regole.
Il mese scorso la BIFA (Associazione Britannica Trasporto merci
Internazionale) ha pubblicato una nuova guida per gli
autotrasportatori preoccupati che i subappaltanti ne fossero ancora
all'oscuro.
Il portavoce governativo ha dichiarato di non essere venuto a
conoscenza di alcun problema nella giornata di esordio della nuova
imposta.
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