Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
12:13 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 MAGGIO 2014
TRASPORTO MARITTIMO
L'ECCESSO DI CAPACITÀ PORTA 17 NUOVI COLLEGAMENTI
ASIA-EUROPA DA QUI AL 2017
Secondo la Braemar Seascope, dal momento che da qui al 2017
dovrebbero essere consegnate 120 unità di nuova costruzione
da 10.000 TEU ed oltre (14.000 TEU in media), c'è un ampio
eccesso di capacità per poter lanciare una dozzina di
collegamenti Asia-Europa in più.
L'ultimo rapporto della ditta di brokeraggio marittimo
sottolinea “la natura essenziale delle nuove mega-alleanze
attualmente in programmazione per gli anni a venire”.
L'attuale enfasi posta sul consolidamento “si rafforzerà
ed incrementerà” poiché il settore si trova ad
affrontare la sfida apportata dall'eccesso di consolidamento che sta
picchiando duro sul mercato dei container, si legge nel rapporto.
“In assenza di tale consolidamento la rapida deflazione
delle tariffe di nolo probabilmente continuerebbe senza tregua.
Senza dubbio, ciò sarebbe di aiuto per la
razionalizzazione dell'impiego delle navi di linea, ma, come spesso
accade, avrebbe altresì il potenziale per essere una spada a
doppio taglio” afferma prudentemente il broker, come riferisce
Lloyds' List.
Pur non tenendo conto degli effetti della lenta navigazione e
degli accantonamenti di navi, “l'eccesso di capacità
attualmente nella regione è dell'ordine del 30%, un livello
insostenibile che resterà tale per i prossimi tre anni”.
“Gli operatori di linea non hanno altra alternativa se non
quella di rallentare i circuiti mediante l'assorbimento
dell'inarrestabile nastro trasportatore delle post-panamax di nuova
costruzione che arrivano in acqua”.
A rendere le cose peggiori c'è il fatto che la
possibilità di dilazioni in relazione alla consegna di nuove
costruzioni diventerà più difficile da contrattare,
dal momento che, secondo il rapporto, le disponibilità dei
cantieri navali si diraderanno notevolmente verso la fine del 2016.
Nel corso del primo trimestre, si stima che siano state
consegnate 40 navi con una capacità combinata di 350.000 TEU,
mentre una nuova capacità di 1,7 milioni di TEU dovrebbe
essere consegnata nell'annata in corso.
“La crescita netta della flotta per il 2014 è stata
stimata nell'ordine del 6,7%.
Nel 2015, siamo più o meno nelle stesse condizioni per
quanto riguarda la crescita della flotta di portacontainer, con
un'espansione netta della flotta pari al 7,2%”.
La demolizione delle portacontainer adesso svolge un ruolo
decisivo nella gestione dell'offerta, sottolinea il broker, e ci si
aspetta che nel 2014 vengano demoliti 500.000 TEU di capacità
cellulare, i quali rappresentano il tre per cento della flotta
mercantile all'inizio del 2014.
Guardando avanti, afferma poi: “Mediante una gestione
delle navi razionale dal punto di vista dei costi e la limitazione
strategica delle ordinazioni di portacontainer, il settore
containerizzato dovrebbe finalmente essere in grado di avviarsi ad
un futuro più positivo”.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore