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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 MAGGIO 2014
LEGISLAZIONE
AGENZIA DELL'ONU APPROVA LA PESATURA OBBLIGATORIA DEI
CONTENITORI MALGRADO L'OPPOSIZIONE DEI CARICATORI
Una commissione dell'IMO (Organizzazione Marittima
Internazionale) ha approvato alcune modifiche alla convenzione SOLAS
(Sicurezza della Vita in Mare) ai sensi delle quali si richiederà
la verifica dei pesi dei container prima del carico.
Il regolamento della Commissione Sicurezza Marittima che rende
obbligatorio il peso dei contenitori è stato accolto
favorevolmente dagli armatori e dai gestori di navi.
Peraltro, lo ESC (Consiglio dei Caricatori Europei) lo scorso
settembre aveva dichiarato che “il dibattito sembra concluso
prima ancora di iniziare.
Data la mancanza di rappresentanti ufficiali dei caricatori
nell'IMO, non si sono levate voci contrarie al provvedimento, anche
se grandi interessi del settore si erano opposti a tali misure”.
Il GSF (Forum Mondiale dei Caricatori), poco dopo l'annuncio a
settembre della richiesta di verifica obbligatoria, aveva dichiarato
che l'IMO aveva preso la “decisione giusta”.
Il Consiglio dei Caricatori Asiatici, però, anch'esso
oppositore delle pesature obbligatorie, si era ritirato dal GSF, di
cui era stato membro fondatore, affermando che il Forum non era
rappresentativo degli interessi dei caricatori.
La bozza di regolamentazione è stata approvata malgrado
le opposizioni e le associazioni degli spedizionieri di merci
europei ed internazionali (FIATA e CLECAT) così come i
rappresentanti europei dei terminali marittimi e degli stivatori
(FEPORT) hanno dichiarato che la proposta si basava su prove
insufficienti e che essa avrebbe fatto poca differenza per le
operazioni marittime.
La decisione arriva sulla scia di una serie di incidenti in mare
di alto profilo causati in parte da scorrette dichiarazioni in
ordine alle informazioni contenute nel manifesto, problema venuto
alla luce in occasione dello spiaggiamento della MSC Napoli
nel 2007.
Come riferisce Lloyd's List, le modifiche alla convenzione
approvate entreranno in vigore a luglio del 2016, successivamente
all'adozione definitiva da parte della commissione nel prossimo mese
di novembre.
Al fine di assistere i partecipanti alla filiera distributiva e
l'attuazione dei requisiti di verifica dei pesi dei contenitori da
parte dei governi aderenti alla SOLAS, la commissione ha altresì
pubblicato una circolare contenente le linee-guida.
In una dichiarazione del World Shipping Council, gruppo che
rappresenta gli armatori ed i gestori di navi, si legge che la
scorretta dichiarazione dei pesi dei container “è un
problema risalente per il settore dei trasporti e per i governi, dal
momento che essa presenta pericoli per la sicurezza delle navi, i
loro equipaggi, gli altri carichi a bordo, i lavoratori delle
infrastrutture portuali dedicate alla movimentazione di contenitori
e sulle strade”.
La commissione ha inoltre approvato un nuovo codice di condotta
per l'imballaggio, la movimentazione ed il trasporto sicuro delle
CTU (unità di carico trasportate), compresi i contenitori
marittimi intermodali.
Il nuovo codice CTU rimpiazzerà le linee-guida
IMO/ILO/UNECE per l'imballaggio delle CTU.
Esso è già stato approvato dalla Commissione
Economica dell'ONU in Europa e adesso giungerà
all'Organizzazione Internazionale del Lavoro per l'approvazione.
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