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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 LUGLIO 2014
TRASPORTO MARITTIMO
LA P3 SI TRASFORMA IN 2M
Le due maggiori compagnie di navigazione di linea mondiali,
Maersk Line e MSC, hanno definito un accordo di condivisione delle
navi a lungo termine di 10 anni che riguarderà tutti i loro
21 collegamenti nei traffici transpacifico, transatlantico ed
Asia/Europa/Asia.
Si spera che la 2M - il nome dato al nuovo accordo di
condivisione navi - possa cominciare le operazioni all'inizio del
2015, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni governative.
La 2M prevede l'impiego di 185 navi per un totale di almeno 2,1
milioni di TEU.
La Maersk fornirà 110 navi (55%) e la MSC 75 unità,
rispettivamente 1,2 milioni di TEU e 0,9 milioni di TEU di capacità
in slot.
I programmi relativi alla 2M costituiscono una risposta diretta
al fatto che Maersk, MSC e CMA CGM hanno lasciato perdere la propria
alleanza P3 dopo che lo scorso mese essa era stata respinta dal
Ministero del Commercio cinese.
L'iniziativa avrebbe dovuto coinvolgere 255 navi, 29
collegamenti di servizio, oltre 2,6 milioni di TEU di capacità
e l'istituzione di un centro operativo avente sede a Londra con
responsabilità esecutive.
La CMA CGM è rimasta esclusa da questo nuovo accordo, ma
si ritiene che stia parlando con un certo numero di potenziali
partner, fra cui la CSCL (China Shipping Container Lines) e la UASC.
La linea di navigazione francese lavora già assieme a
questi operatori nell'ambito di diversi collegamenti, segnatamente
nei traffici fra l'Asia ed il Medio Oriente/Mar Rosso.
Nel contempo, sia la CSCL che la UASC dovrebbero impiegare navi
da 18.000-19.000 TEU nei propri servizi Asia/Europa alla fine di
quest'anno e sono alla ricerca di partner che li aiutino a
riempirli.
La Maersk e la MSC hanno dichiarato che la 2M rappresenta un
altro passo nell'ambito del loro tentativo si stimolare le
efficienze delle proprie reti, conseguendo altresì notevoli
riduzioni nei costi del carburante, diminuendo le loro impronte di
carbonio e migliorando il livello dei servizi ai clienti.
L'amministratore delegato della Maersk Line Søren Skou
approfondisce il concetto: “Continueremo a fornire ai nostri
clienti un trasporto marittimo di contenitori competitivo ed
affidabile nei traffici est-ovest a prezzi allettanti.
Nel fare ciò dovremo essere innovativi e ridurre i costi,
mantenendo nel contempo un prodotto che sia della migliore classe
per i nostri clienti in termini di copertura, frequenza ed
affidabilità.
Il nostro accordo con la MSC rappresenta un passo avanti verso
il conseguimento di tali obiettivi nei traffici est-ovest”.
Ai sensi della 2M, ciascuna parte sarà completamente
responsabile delle operazioni delle proprie navi, compreso lo
stivaggio, la pianificazione del viaggio e delle operazioni
portuali, nonché delle attività commerciali.
Queste ultime comprendono le vendite, il marketing, la
fissazione dei prezzi e le funzioni di servizio alla clientela.
Anche se il nuovo accordo condivisione navi fra Maersk e MSC
prevede una commissione congiunta di coordinamento che monitorerà
la rete quotidianamente, non ci sarà un centro operativo
della 2M.
“L'accordo di condivisione delle navi 2M differisce
dall'alleanza P3 proposta in precedenza per due importanti aspetti:
prima di tutto, la quota di mercato combinata è molto più
piccola.
In secondo luogo, la cooperazione in questione è un
accordo di condivisione navi puro.
Non vi sarà alcun organismo indipendente congiunto dotato
di poteri esecutivi” ha precisato la Maersk in una
dichiarazione.
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