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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 LUGLIO 2014
PORTI
AMBURGO SI ASPETTA CHE L'AUTORITÀ GIUDIZIARIA APPROVI
IL DRAGAGGIO DOPO ANNI DI RITARDI
Amburgo si aspetta che l'autorità giudiziaria apra la
strada al dragaggio del canale di navigazione nel fiume Elba a
settembre, consentendo un aumento dei volumi dei carichi presso il
secondo maggiore porto containerizzato d'Europa dopo anni di
ritardi.
Come ha dichiarato il Ministro dell'Economia della città
di Amburgo Frank Horch in un'intervista, la città ritiene di
poter vincere la causa intentata dai gruppi ambientalisti NABU e
BUND in occasione dell'udienza del più alto tribunale
amministrativo di Lipsia il cui avvio è stato fissato per il
15 luglio.
“La Commissione Europea ha già approvato
l'adeguamento del canale di navigazione in seguito ad una diligente
disamina del progetto” ha detto Horch.
“Ciò ci fa sperare che il tribunale riconosca
queste considerazioni assai esaurienti e precise di tutti gli
standard ambientali”.
Amburgo, situata a circa 130 km a monte del Mare del Nord,
ritiene che l'approfondimento e l'ampliamento del canale sia
necessario perché le navi ultra-grandi non possono entrare ed
uscire dal suo porto a pieno carico e devono osservare limitazioni a
seconda della marea.
Secondo al rapporto di giugno del Global Port Tracker, si
prevede che la flotta globale delle portacontainer in grado di
trasportare box standard da 14.000 TEU ed oltre possa triplicarsi
entro la fine del 2016 e che le più grandi arriveranno a
trasportare più di 18.000 TEU.
La HHFA Hamburger Hafen & Logistik AG, che movimenta tre
container su quattro nel porto, attualmente ha bisogno di personale
ed equipaggiamento straordinario per far fronte ai traffici nei
momenti di punta.
Il 19 giugno la HHLA ha dichiarato che il dragaggio fornirebbe
più tempo per movimentare i contenitori ed incrementare
l'utilizzazione delle navi.
Christian Cohrs, analista presso la M. M. Warburg, ha affermato
in una nota del 4 luglio che i volumi possono crescere mentre la
HHLA può incrementare i prezzi terminalistici.
Amburgo, un tempo partecipante alla Lega Anseatica, ha
ripetutamente aggiustato il passaggio sull'Elba fini dall'epoca
medioevale.
La pianificazione dell'attuale progetto, che richiede
l'approfondimento del canale di navigazione di circa 1 metro così
come l'ampliamento in alcune sezioni per consentire alle grandi navi
di incrociarsi facilmente, è iniziata nel 2007.
I piani sono andati avanti per quasi cinque anni pur fra
preoccupazioni relative all'ambiente ed alla sicurezza prima che un
tribunale bloccasse l'avvio del dragaggio nel 2012, aggiungendosi al
rischio che i carichi fossero dirottati verso porti concorrenti
dotati di una maggiore profondità come Rotterdam.
“Questo progetto di dragaggio avrebbe effetti
significativi e duraturi, dal momento che sono convinto che la
crescita delle dimensioni delle navi dovrà pure cessare”
ha detto Horch.
Secondo la UVHH (associazione degli imprenditori portuali),
circa due terzi dei container movimentati ad Amburgo vengono
trasportati da navi con pescaggio superiore a 12,5 metri.
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