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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 LUGLIO 2014
LOGISTICA
LOGISTICA ANCORA FONDAMENTALE NEI PIANI DELLA PANALPINA
La Panalpina insiste nell'affermare di non avere piani
finalizzati alla cessione delle proprie attività logistiche
caratterizzate da cattive prestazioni, ma che finalmente sono
arrivate ad una svolta dopo anni di perdite.
Rispondendo ad una domanda rivoltagli da Lloyd's Loading
List.com in ordine a se le persistenti cattive prestazioni della
logistica e la lenta ripresa della relativa unità della
Panalpina avessero indotto il gruppo a prendere in considerazione
una vendita, l'amministratore delegato Peter Ulber ha dichiarato:
“Non esiste alcuna aspirazione in tal senso.
Il fatto è che abbiamo un sacco di attività
logistiche molto buone ed alcune molto scadenti.
La logistica, peraltro, è una parte integrante dello
sviluppo della Panalpina”.
Il gruppo afferma che le attività in perdita si limitano
ad appena 20 delle dozzine di unità della divisione logistica
in tutto il mondo.
“Pertanto i problemi, per quanto gravi, sono concentrati
in certe attività” ha afferma Ulber.
“Una volta raggiunto il punto di pareggio (nella
logistica) e appurato che esso sia sostenibile, vorremmo svilupparla
assai rapidamente e, in particolare, assieme a quei clienti che oggi
si servono di noi per i servizi di trasporto merci aereo e
marittimo”.
Continua Ulber: “L'indicazione che avevamo dato alla fine
dell'anno scorso era quella di dimezzare le perdite (della logistica
nel 2014) da 40 a 20 milioni di franchi svizzeri, ma personalmente
sarei deluso se non facessimo un po' meglio” ha aggiunto.
Anche se le divisioni di trasporto merci aereo e marittimo della
Panalpina hanno rappresentato una crescita dei volumi del 4% e 8%
rispettivamente nella prima metà del 2014, è stata la
logistica che è salita alla ribalta in occasione della
presentazione dei risultati del gruppo svizzero il 22 luglio scorso.
Ulber ha detto che normalmente l'esame dei risultati del gruppo
dovrebbe iniziare con quelli del trasporto merci aereo, la sua
divisione più grande.
“Ma per una volta metterò l'accento sulla logistica
che, ritengo, per la prima volta da un po' di tempo a questa parte,
nel primo trimestre non è in rosso ma ha fatto ritorno al
nero a livello di utile prima di interessi e tasse”.
Tuttavia, Ulber ha espresso un avvertimento dicendo che non è
del tutto sicuro che i trimestri successivi possano presentare
risultati simili dal momento che la divisione continua a dover
affrontare “seri problemi”.
La Panalpina ha migliorato la propria capacità
complessiva di produrre profitti nella prima metà del 2014; i
profitti lordi e gli utili prima di interessi e tasse si sono
entrambi incrementati del 2%, raggiungendo rispettivamente 777,9 e
60,1 milioni di franchi svizzeri, nonostante abbiano dovuto subire
un notevole impatto derivante da fattori valutari.
I profitti netti rettificati del gruppo in aumento sono stati
pari all'8%, mentre gli utili prima di interessi e tasse rettificati
sono stati del 7%, mentre i margini da risultato operativo a
profitto lordo sono rimasti immutati al 7,7%.
La logistica ha contribuito a questi solidi risultati con
ritorni sugli utili prima di interessi e tasse per 1,1 milioni di
franchi svizzeri mediante la riduzione delle perdite e l'espansione
dei suoi servizi a valore aggiunto.
Sebbene i volumi del trasporto merci aereo e marittimo siano
cresciuti, la capacità di profitto delle unità
peraltro ha subito “l'influsso di un ambiente di mercato
difficile nello stesso periodo”.
I volumi di trasporto merci aereo della Panalpina sono cresciuti
del 4% nei primi sei mesi del 2014 “in linea con la crescita
del mercato”.
Anche se le tariffe sono rimaste sotto forte pressione, la
Panalpina afferma di avere concentrato la propria attenzione
sull'ottimizzazione delle direttrici di traffico.
I profitti lordi per tonnellata sono diminuiti del 4% sino a 745
franchi svizzeri.
Di conseguenza, i profitti lordi sono rimasti praticamente
stabili a 310,8 milioni di franchi svizzeri.
Il trasporto merci aereo ha conseguito utili prima di interessi
e tasse per 57,3 milioni di franchi svizzeri, in leggera diminuzione
rispetto a quelli del medesimo periodo dell'anno scorso (a metà
annata del 2013 erano 59,6 milioni di franchi svizzeri).
I margini da risultato operativo a profitto lordo nella prima
metà del 2014 si sono ridotti sino al 18,4%, in discesa
rispetto al 19,1% dell'anno precedente.
I volumi di trasporto merci marittimo della Panalpina sono
cresciuti dell'8% nei primi sei mesi del 2014 e sono stati
notevolmente migliori del mercato del trasporto merci marittimo in
generale, che è cresciuto approssimativamente del 3%, sebbene
- a detta della società - “l'elevata instabilità
delle tariffe sia rimasta un problema”.
I profitti lordi per TEU sono diminuiti del 5% sino a 320
franchi svizzeri, comportando un risultato di 246,6 milioni di
franchi svizzeri, in leggero aumento rispetto alle cifre dell'anno
scorso pari a 242,0 milioni di franchi svizzeri.
Il trasporto merci marittimo ha fatto registrare utili prima di
interessi e tasse per 7,2 milioni di franchi svizzeri, in
significativa diminuzione rispetto alla prima metà del 2013.
Di conseguenza, i margini da utile prima di tasse ed interessi a
profitto lordo sono diminuiti sino al 2,9% nella prima metà
del 2014, in discesa dal 6,9%.
I profitti lordi della logistica del gruppo sono aumentati del
5% sino a 220,6 milioni di franchi svizzeri nella prima metà
dell'anno.
La logistica ha ridotto le perdite correlate ai propri utili
prima di interessi e tasse pari a 17,6 milioni di franchi svizzeri
nella prima metà del 2013 sino ad una perdita di 4,3 milioni
di franchi svizzeri nello stesso periodo di quest'anno.
La società ha dichiarato che questo è stato il
risultato di contratti di successo inerenti a prestazioni terrestri
in Europa, ottenuto abbandonando le infrastrutture in perdita ed
implementando servizi a valore aggiunto.
Commenta Ulber: “I risultati relativi alla prima metà
del 2014 dimostrano due cose.
Primo, la nostra inflessibile esecuzione della strategia che
avevamo delineato a novembre sta iniziando a dare frutti.
La logistica ha tagliato nettamente le perdite.
Secondo, c'è ancora un sacco di lavoro da fare in termini
di capacità di produrre profitti, specialmente nel trasporto
merci marittimo, in cui - come ci si poteva aspettare - ci vorrà
un po' di tempo per calmare le acque”.
In termini di prospettive, Ulber afferma: “Il fatto che i
bassi margini abbiano assorbito molta della crescita nella prima
metà del 2014, in particolare nel trasporto merci marittimo,
sta a dimostrare quanto in effetti sia importante che noi si
mantenga assolutamente la rotta nella realizzazione della nostra
strategia.
La dismissione delle operazioni in perdita continua a ad essere
un nostro stabile obiettivo.
Sul medio-lungo termine, migliori sistemi e procedure
informatici ci aiuteranno a migliorare la produttività e la
redditività mentre procediamo con la ristrutturazione e la
messa in atto del nostro nuovo sistema operativo SAP TM”.
La Panalpina si aspetta che i mercati del trasporto merci aereo
e marittimo crescano del 3-4% e 4-5% rispettivamente nel 2014.
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