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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 LUGLIO 2014
LEGISLAZIONE
LA ICS CERCA DI ARMONIZZARE L'APPLICAZIONE DELLE REGOLE SULLE
EMISSIONI
La ICS (International Chamber of Shipping) è alla ricerca
di un approccio armonizzato alle ispezioni PSC (Port State Control)
prima della scadenza di gennaio relativa all'uso obbligatorio dei
costosi carburanti a basso contenuto di zolfo nelle ECA (aree di
controllo delle emissioni).
Con l'eccezione degli Stati Uniti, tutte le nazioni costiere che
sono situate all'interno delle ECA dell'ONU in relazione alle
emissioni solforose del Nord America, del Mare del Nord e del Mar
Baltico fanno parte dell'accordo.
L'anno prossimo solamente lo 0,1% di emissioni a contenuto di
zolfo derivanti da carburanti navali, rispetto all'attuale 1%, sarà
consentito nelle ECA, un provvedimento che farà aumentare il
conto del bunker in alcuni casi del 50% dal momento che i prezzi del
carburante saliranno da 600 a 900 dollari per tonnellata.
La ICS, che rappresenta l'80% del tonnellaggio mondiale, ha
espresso la preoccupazione che molti governi non siano preparati per
essere in condizione di implementare i requisiti in modo uniforme al
fine di evitare la distorsione del mercato.
“Il settore sta investendo miliardi per assicurare la
conformità a tale normativa e gli enormi costi che essa
comporta potrebbero avere un forte impatto sulla futura struttura
del settore dello shipping” spiega il segretario generale
dell'ICS Peter Hinchliffe.
“È fondamentale che i governi esplicitino i
dettagli di tutti gli interventi PSC dato che siamo entrati in nuovo
mondo in cui i costi del carburante per molti aumenteranno da un
giorno all'altro del 50% o più” afferma Hinchcliffe
come riportato dal Tanker Operator di Londra.
“È essenziale che il Paris MoU ed i suoi stati
membri in coordinamento con gli Stati Uniti e la Commissione Europea
chiariscano al più presto possibile tutti i dettagli
dell'implementazione dell'ECA per quanto attiene le ispezioni”
ha dichiarato.
Nel 1982 il Paris MoU (Protocollo d'Intesa di Parigi) aveva
concordato di effettuare ispezioni ai sensi del Port State Control
in 26 paesi dell'Europa e del Canada.
Nel 1978, l'Europa aveva concordato di effettuare accertamenti
sulle condizioni di lavoro, cui in seguito si sono aggiunti la
sicurezza e l'inquinamento.
La ICS afferma che è importante per il mantenimento della
concorrenza leale che l'implementazione in tutta la regione del
Paris MoU avvenga in modo coerente ed armonico” afferma
Hinchcliffe.
La ICS ritiene che le ispezioni dovrebbero riguardare solo la
verifica della ricevuta di consegna del bunker, con prelievo di
campioni quando vi siano motivi di sospettare una non conformità,
o quando vi sia una precedente tradizione di non conformità
all'Allegato VI del MARPOL.
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