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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 AGOSTO 2014
STUDI E RICERCHE
UN AVVERTIMENTO PER GLI ARMATORI: CONTROLLARE LE CONSEGNE DI
NUOVE COSTRUZIONI E NON ESSERE SUPERFICIALI SOLO PER RISPARMIARE SUI
COSTI
Il North P&I Club, uno dei principali assicuratori del
settore marittimo, ha avvertito i propri membri di controllare le
nuove navi molto attentamente prima di accettare la consegna.
Il Club afferma di essere venuto a conoscenza di diverse istanze
di cattiva costruzione nel mercato delle nuove unità navali
che sono “potenzialmente pericolose”.
Infatti, molti nel settore dei container sono preoccupati dal
fatto che la inflessibile ricerca di tagli dei costi unitari
comporterà ritardi produttivi ed una superficialità
nelle fasi di costruzione, così come un programma di
manutenzione “come richiesto” e non “come
previsto” per le navi in attività.
Ad esempio, il Club riferisce che navi di tutti i tipi vengono
consegnate con scale di accesso alla stiva, piattaforme e gabbie
costruite e fissate alle paratie solo con saldature a punti,
piuttosto che essere completamente saldate.
Tony Baker, responsabile del dipartimento prevenzione danni del
North P&I Club, dichiara al riguardo: “Occorre che gli
armatori ed i loro sovrintendenti che ricevono in consegna le nuove
costruzioni siano più che vigili per assicurarsi che tutte le
parti della nave siano esenti da difetti.
I primi mesi in cui una nave entra in servizio sono fra quelli
più densi di impegni, nel corso dei quali i difetti nascosti
o non comunicati tempestivamente diventeranno subito evidenti, con
potenziali conseguenze di gravi incidenti e ritardi”.
Nel settore containerizzato è tutta una questione di
costi e la maggior parte dei vettori non hanno soldi da spendere per
qualcos'altro che non sia la manutenzione essenziale delle proprie
navi al fine di conformarsi ai requisiti fissati dagli organismi di
classificazione.
Inoltre, anche i proprietari di navi non operativi -
specialmente quelli che hanno assistito alla discesa delle tariffe
di noleggio al di sotto dei costi operativi giornalieri - non sono
in grado di investire in qualcosa di più rispetto alle
necessarie riparazioni e manutenzioni.
Nel contempo, è passato poco più di un anno da
quando la MOL Comfort da 8.100 TEU costruita nel 2008 si è
inspiegabilmente spezzata in due ed è affondata al largo
dello Yemen, perdendo 4.000 contenitori destinati al continente
europeo.
Il suo scafo, e quello delle sue 11 navi gemelle, è stato
costruito con quello che allora era un acciaio ad alta flessibilità
di nuova concezione, allo scopo di alleviare la necessità di
realizzare piastre per lo scafo sempre più spesse in linea
con il rapido incremento dei requisiti di carico nel corso degli
ultimi due decenni.
Si diceva che uno dei suoi principali vantaggi fosse costituito
dal suo effetto di riduzione del peso che avrebbe migliorato
l'economia della nave e l'efficienza di carico delle merci.
Sebbene una conclusione definitiva debba ancora essere raggiunta
su che cosa abbia causato la rottura a metà nave nello scafo
della portacontainer di cinque anni, si sospetta che le piastre del
fasciame inferiore fossero inadeguate.
Quale immediata precauzione, le navi gemelle della MOL
Comfort sono state richiamate e la struttura dei loro scafi è
stata migliorata.
Dalle preoccupazioni del North P&I Club sulla qualità
delle nuove costruzioni, alla superficialità delle
manutenzioni, alle costanti pressioni sui vettori affinché
riducano i costi unitari… si tratta tutti quanti di segnali
di un settore che è talmente concentrato nella ricerca del
Santo Graal dei bassi costi operativi da banalizzare pericolosamente
gli investimenti in pratiche attinenti la sicurezza.
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