Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:00 GMT+2
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 SETTEMBRE 2014
LEGISLAZIONE
MAERSK E MSC PRESENTANO ALLA FMC LA PROPOSTA DI AGGREGAZIONE
La proposta di programma relativa ad un'alleanza fra le due
maggiori linee di navigazione containerizzate mondiali è
stata presentata alle autorità statunitensi al fine di
superare l'unico ostacolo normativo sulla strada di un'aggregazione
che potrebbe rimodellare lo scenario dei traffici containerizzati
nel prossimo decennio.
La Maersk Line con sede a Copenaghen e la MSC (Mediterranean
Shipping Company) di Ginevra hanno presentato il 27 agosto alla FMC
(Commissione Marittima Federale degli Stati Uniti) il loro accordo
decennale noto come 2M.
L'ambito dell'accordo amplierà le rotte commerciali
dall'Europa agli Stati Uniti e nel contesto asiatico.
“L'ambito geografico si estenderà ai traffici fra i
porti del Nord Europa ed il Mediterraneo, i porti statunitensi
dell'Atlantico, quelli del Golfo del Messico e del Pacifico, i porti
del Messico e delle Bahamas ed i porti in Asia dal Giappone alla
Malaysia” si legge nella documentazione sottoposta alla FMC.
Una copia dell'accordo è stata ottenuta dal South
China Morning Post presso una fonte vicina alla FMC.
La 2M è stata proposta a luglio, un mese dopo il divieto
per la P3 da parte del Ministero del Commercio cinese, che avrebbe
messo assieme Maersk Line, MSC e la francese CMA CGM, la terza linea
di navigazione containerizzata al mondo.
La 2M (un piano di recupero della P3) è caratterizzata da
un tradizionale accordo di condivisione di navi che in questo
momento rappresenta una prassi diffusa nel mercato del trasporto
marittimo di contenitori.
Essa non ricade nella categoria del “concentramento di
operatori imprenditoriali” definita dalla normativa
anti-monopolio cinese, di modo che non richiede alcuna approvazione
da parte di Pechino.
Occorre soltanto la presentazione presso il Ministero dei
Trasporti di una documentazione dettagliata inerente al suo piano di
compartecipazione.
La Maersk Line e la MSC hanno in programma inizialmente di
effettuare operazioni con 97 navi dalla capacità nominale
spaziante da circa 4.000 a 13.000 TEU nei traffici containerizzati
dal Mare Adriatico agli Stati Uniti e da lì allo Sri Lanka.
La FMC darà il via ad un periodo di revisione di 45
giorni prima di comunicare la propria decisione, a meno che
l'agenzia di Washington non domandi altre informazioni ai
richiedenti, nel qual caso l'orologio verrà fermato e
ripartirà quando saranno presentati i materiali.
Traffici Asia-Europa compresi, la 2M coinvolge complessivamente
185 navi con una capacità di 2,1 milioni di TEU.
Secondo Tan Hua Joo, consulente di Alphaliner, la nuova
aggregazione dispone di una quota di mercato del 35%
nell'Asia-Europa, del 16% nel transpacifico e del 30% nei traffici
transatlantici.
Il consorzio è inoltre alla ricerca dell'approvazione ad
aumentare la capacità per 130 navi con una capacità di
19.200 TEU, dimensione che eccede quella delle più grandi
portacontainer a livello mondiale in acqua ed in costruzione.
Dato che nessuna delle due compagnie di navigazione dispone di
ordinazioni relative a navi di queste dimensioni, le parole usate
potrebbero indicare che l'alleanza abbia in programma l'ordinazione
od il noleggio di nuove navi.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore