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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 30 SETTEMBRE 2014
PROGRESSO E TECNOLOGIA
ESISTONO ALTERNATIVE ALLE NAVI D'ACCIAIO?
La stessa domanda, ma in forma leggermente diversa, avrebbe
potuto essere fatta 150-200 anni fa, al momento della comparsa delle
prime alternative al legno.
Peraltro, anche se l'acciaio ha avuto buone opportunità e
sembra pronto a reggere per diversi altri decenni, in effetti stanno
emergendo delle alternative.
L'uso dell'alluminio, ad esempio, è stato significativo
nello sviluppo dei traghetti veloci, in cui occorre combinare la
forza con la leggerezza.
Oggi, grandi imbarcazioni veloci vengono costruite con questo
utile materiale, che tuttavia richiede un trattamento speciale ed
abili saldatori in grado di lavorare l'alluminio.
Esso è stato inoltre ampiamente impiegato nelle
sovrastrutture delle navi da crociera e nella costruzione di navi da
guerra, dove l'esigenza di risparmiare sul peso è di primaria
importanza.
Speciali leghe di alluminio sono state utilizzate anche come
sistemi di isolamento del carico per il trasporto di gas naturale
liquido, dove il carico viene trasportato a basse temperature sino a
-165 C° per le quali l'acciaio sarebbe inutile.
L'acciaio continua ad essere utilizzato quale principale
materiale strutturale a causa della sua disponibilità, dei
suoi trascorsi documentati e della familiarità che si ha con
tale elemento.
Ciononostante esistono acciai che stanno facendo emergere
proprietà diverse, come quelli resistenti alla corrosione,
quelli ad elevata flessibilità ed i più nuovi di
tutti, una piastra d'acciaio specialmente duttile che può
affrontare un certo grado di protezione da impatti.
Ma ci sono in vista materiali per le costruzioni navali del
tutto nuovi?
L'uso di vetroresine è divenuto un impiego su larga scala
nella costruzione di yacht ed ora imbarcazioni di notevoli
dimensioni vengono plasmate in questo modo.
È stato suggerito che l'uso di compositi possa offrire
buone opportunità nelle costruzioni navali, dal momento che
questi materiali non ferrosi sono in grado di essere concepiti in
modo da fornire qualsiasi caratteristica di cui si abbia bisogno:
duttilità, flessibilità, forza, rigidità,
resistenza al calore od al freddo, eccetera.
I serbatoi di carburante esterni e riutilizzabili usati per
lanciare gli Space Shuttle della NASA hanno costituito esempi del
genere di qualità che i compositi possono fornire, dato che
questi serbatori cadono in mare da una grande altezza quando vengono
espulsi dal veicolo in ascesa.
Per quanto riguarda i compositi, è stata la costruzione
di yacht a mostrare una tendenza ad impiegare questi innovativi
materiali strutturali, la cui leggerezza e forza sono apprezzate dai
progettisti che li utilizzano.
I costi, molto semplicemente, restano una barriera per qualsiasi
adozione nella produzione di grandi navi commerciali, in cui
l'acciaio resta il materiale prescelto alla luce delle sue note
qualità e dei costi comprensibili.
L'industria marittima non è contraria alle innovazioni,
ma è portata ad evitare i materiali strutturali non
conosciuti e le tecniche non collaudate sul campo.
C'è stato qualche notevole interesse all'uso di polimeri
inseriti fra lastre di acciaio, che assicurano sia forza che
leggerezza e non richiedono i rinforzi che sarebbero altrimenti
necessari.
La tecnologia delle lastre a sandwich, elaborata dalla
Intelligent Engineering con sede nel Regno Unito, viene adesso
impiegata per rinforzare i ponti adibiti al trasporto di veicoli
sottoposti ad un compito gravoso sui traghetti, mentre un importante
costruttore navale coreano la utilizza nelle navi più grandi.
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