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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 OTTOBRE 2014
INDUSTRIA
NELLA COSTRUZIONE DELLE PORTACONTAINER DA 24.000 TEU BISOGNA
CONSIDERARE I COSTI DI INFRASTRUTTURA
Secondo la società di classificazione DNV GL, i limiti
presentati dalle infrastrutture potrebbero frenare l'ulteriore
crescita delle dimensioni ultra-grandi delle portacontainer anche se
tecnicamente esse sono possibili.
Jost Bergmann, direttore attività portacontainer della
DNV GL, afferma che le dimensioni medie delle portacontainer sono
aumentate drasticamente di circa il 5,5% all'anno.
Rispetto all'attuale registro delle ordinazioni, oltre il 40%
delle navi eccede la capacità di 13.000 TEU.
Bergmann, in occasione di un seminario svoltosi a Singapore a
settembre, ha detto che finora quest'anno sono state ordinate più
o meno 140 unità di nuova costruzione per una capacità
di 1,1 milioni di TEU.
"Riteniamo che nei prossimi anni assisteremo a qualche
moderata attività di nuove costruzioni nell'ordine di forse
200 navi all'anno, e crediamo inoltre che l'attenzione si
concentrerà su navi più grandi e più efficienti
dal punto di vista energetico" ha dichiarato.
Anche se le navi più grandi attualmente sotto ordinazione
arrivano sino a 19.000 TEU di capacità dal momento che le
linee di navigazione sono alla ricerca di costi per slot inferiori,
i costi e le limitazioni inerenti alle infrastrutture potrebbero
iniziare a superare i vantaggi presentati da portacontainer ancora
più grandi.
"Noi pensiamo che valga la pena di osservare lo scenario
nel suo complesso per vedere dove andranno le navi in futuro.
Dovremmo anche tenere sotto osservazione i costi relativi alle
infrastrutture che si stanno sviluppando in modo opposto a quelli
degli slot" spiega Bergmann.
Il passaggio ad una nave dalla possibile capacità di
24.000 TEU richiederebbe gru più grandi, ormeggi rinforzati,
bacini di evoluzione più grandi, acque più profonde ed
investimenti in infrastrutture terrestri come i collegamenti
stradali e ferroviari.
Gli ingorghi portuali già visti quest'anno in Europa ed
ora in Asia hanno rappresentato un possibile segnale dei problemi
infrastrutturali che già cominciano ad apparire.
Tuttavia, secondo la DNV GL la nave da 24.000 TEU è
tecnicamente fattibile, sebbene essa presenti alcune problematiche.
"Se le linee di navigazione insistessero nel volere navi da
24.000 TEU, occorrerebbe dire che esse sono realizzabili dal punto
di vista dell'architettura" afferma la società.
Una nave da 24.000 TEU sarebbe lunga 430 metri rispetto ai 400
metri di una nave da 19.000 TEU ed avrebbe un baglio di 64 metri
rispetto ai 59 della seconda.
"Se le navi sono più lunghe, allora nelle parti
superiori della nave si possono usare lastre d'acciaio da 100-110 mm
per far sì che esse siano abbastanza resistenti, cosa che
presenta problematicità non solo per i cantieri navali ma
anche per le acciaierie" spiega Bergmann.
Anche il numero dei livelli di contenitori nelle stive di carico
dovrebbe essere incrementato da 11 a 12, cosa che comporterebbe
limitazioni di peso per i carichi trasportati, dal momento che si
possono impilare solo 11 container su ciascun altro senza
schiacciare quello in fondo.
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