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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 15 OTTOBRE 2014
LEGISLAZIONE
PASSO AVANTI DELL'IMO VERSO LA CERTIFICAZIONE ELETTRONICA
In futuro gli stati membri dell'IMO dovranno accettare l'uso
della certificazione elettronica.
Questa è stata la richiesta della FAL (Commissione per la
Facilitazione) e, pertanto, la strada è stata spianata verso
una minore documentazione cartacea, minori inconvenienti e minori
ritardi nel settore marittimo.
In futuro, dovrà essere più facile l'uso della
certificazione elettronica.
Questa è stata la decisione della Commissione per la
Facilitazione dell'IMO (Organizzazione Marittima Internazionale
delle Nazioni Unite) il 26 settembre scorso quando ha approvato una
serie di linee-guida aggiornate sull'uso dei certificati
elettronici.
"Queste nuove direttive costituiscono un importante salto
qualitativo verso la certificazione elettronica.
In tal modo, l'IMO sta inviando un chiaro segnale ai sensi del
quale gli ispettori statali di controllo dei porti, le società
di controllo e gli altri operatori marittimi dovranno accettare la
nuova certificazione elettronica al pari di quella cartacea" ha
dichiarato Andreas Nordseth, direttore generale dell'Autorità
Marittima Danese.
La presentazione danese ha fornito spunti per una riflessione
Da anni la Danimarca si sforza di portare la regolamentazione
internazionale del settore marittimo nel 21° secolo, compresa la
riduzione della documentazione cartacea e delle barriere che si
frappongono alle soluzioni elettroniche nel contesto di una linea di
attività diversamente ultramoderna.
Pertanto, l'Autorità Marittima Danese ha invitato Thomas
Mørk, vice presidente della divisione Standard Marittimi alla
DFDS A/S, a lanciare un forte messaggio alla Commissione per la
Facilitazione dell'IMO.
"È ora che il mondo marittimo passi dall'onerosa
certificazione cartacea alla moderna certificazione elettronica"
ha detto Mørk.
Il suo messaggio costituisce la conclusione di un progetto
pilota nell'ambito del quale l'Autorità Marittima Danese e la
DFDS A/S hanno collaudato in pratica la certificazione elettronica.
Il progetto ha dimostrato che si possono conseguire risparmi in
termini sia di tempo che di denaro, vista l'assenza di barriere
tecniche o legali di rilievo.
Perciò il compito consiste, precipuamente, nel conseguire
l'accettazione a livello internazionale del fatto che la
certificazione elettronica è superiore a quella cartacea in
tutti i settori di applicazione.
È evidente come la presentazione abbia fornito a molti
dei presenti spunti per una riflessione.
Adesso, la documentazione prodotta dalla FAL può essere
inviata elettronicamente.
La transizione dal cartaceo alle soluzioni elettroniche è
andata avanti anche in un altro settore nel corso della riunione
della Commissione per la Facilitazione.
Dopo cinque anni di lavori finalizzati all'ammodernamento della
Convenzione FAL, è stato approvato che le autorità
statali di bandiera e dei porti dovranno accettare la trasmissione
elettronica da parte delle navi della cosiddetta documentazione FAL;
in tal modo, le navi non dovranno compilare il formato cartaceo.
Ci si aspetta che gli emendamenti alla Convenzione FAL vengano
adottati in occasione della prossima sessione della Commissione che
si terrà nel 2016, riducendo pertanto un altro onere ancora
rispetto a quelli imposti al settore marittimo.
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