Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:14 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 30 NOVEMBRE 2014
LOGISTICA
IN UN CONTESTO DI RAPIDI MUTAMENTI, I CARICATORI DIFFIDANO
DEI CONTRATTI DI FORINITURA DI LOGISTICA INTEGRATA A LUNGO TERMINE
Nel corso del summit annuale EFT dei 3PL, svoltosi ad Amsterdam
il 19 novembre, i partecipanti hanno sentito dire che vi sono pochi
casi di caricatori che puntano ad estendere la durata dei contratti
con i fornitori servizi logistici.
Malgrado un prolungato dibattito nel settore, durato un certo
numero di anni, sul fatto che caricatori e fornitori di servizi
logistici integrati dovrebbero sviluppare partenariati a lungo
termine, ci sono state poche iniziative verso un allungamento dei
termini contrattuali fra loro, che, alcuni sostengono, consentirebbe
ai fornitori di servizi di effettuare un investimento maggiore in
soluzioni su misura per la clientela.
Il direttore della logistica EMEA ESSN della Hewlett-Packard,
Mark Schneider, afferma che i contratti triennali sono rimasti
quelli con il limite più lungo e ha aggiunto che non vi è
stata alcuna iniziativa da parte del gigante dell'elettronica per
passare alla durata decennale, o quanto meno quinquennale.
“Non potevamo proprio passare a quel livello.
Non otteniamo quel genere di impegno da parte dei nostri
clienti, di modo che è quasi impossibile per noi estendere le
nostre relazioni 3PL da tre a dieci anni” ha detto Schneider.
Robert Kearns, direttore anziano dello sviluppo attività
europee alla Ingram Micro Supply Chain, afferma che è più
probabile che avvenga il contrario.
“Ne ho anche sentito parlare in occasione di varie
conferenze ma non ne ho mai visto passare dalla mia scrivania”
sostiene.
“Al contrario, sembra che nei contratti venga inserito un
numero maggiore di clausole di risoluzione, che bloccano gli
investimenti da parte dei 3PL perché ci sono meno garanzie
che il contratto giunga alla sua scadenza naturale”.
Tuttavia, Kearns sostiene altresì che i rapidi
cambiamenti in atto nello scenario della distribuzione al dettaglio
nel corso degli ultimi anni forniscono qualche spiegazione al
riguardo.
“Lo straordinario passaggio al commercio elettronico sta
cambiando tutto e ha reso assai difficile per i clienti pensare di
estendere la durata dei contratti quando spesso in realtà non
sanno che cosa sembrerà la loro attività nel giro di
18 mesi” ha detto.
Peraltro, i fornitori di servizi logistici che presentano una
combinazione di logistica a lungo termine e di attività di
trasporto merci dovrebbero accogliere con favore quella riluttanza,
sostiene Peter Jasperse, amministratore delegato della APL Logistics
Benelux.
“Posso capire senz'altro che si voglia avere un contratto
se si è un 3PL, ma se si è nel trasporto merci occorre
che ci sia l'opportunità di muoversi di pari passo con il
mercato” afferma e suggerisce che ci sono altri modi per
strutturare gli investimenti in capacità per particolari
contratti.
“Quello che spesso puntiamo a fare è costituire una
joint-venture con i clienti in termini di sviluppo congiunto di
soluzioni informatiche per una particolare filiera della
distribuzione: in seguito, ciò evolve in un partenariato
piuttosto che in una relazione a lungo termine” dice Jasperse.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore