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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXII - Numero 31 DICEMBRE 2014
TRASPORTO MARITTIMO
ENORME INCREMENTO DELLA CAPACITÀ CONTAINERIZZATA NEI
TRAFFICI ASIA-MEDITERRANEO DERIVANTE DALLE ALLEANZE 2M E OCEAN THREE
Secondo la Alphaliner, il lancio delle alleanze 2M e O3 (Ocean
Three) a metà di gennaio aggiungerà circa il 19% di
capacità settimanale in più ai traffici
Asia-Mediterraneo, sebbene fra Asia e Nord Europa l'incremento
sull'attuale capacità offerta dai membri delle due alleanze
sarà di un assai meno ambizioso 2%.
Complessivamente, l'analista calcola che la 2M e la O3
aggiungeranno un 4% di capacità settimanale in più in
tutte le loro reti est-ovest, ma è la grande escursione delle
celle container settimanali in offerta fra Asia e Mediterraneo che a
detta di Alphaliner “potrebbe spianare la strada per un nuovo
giro di riduzioni tariffarie dal momento che i vettori sono in lotta
per le quote di mercato”.
Sembrerebbe che entrambe le alleanze si aspettino di assistere
ad una crescita eccezionale su quella rotta nel corso del 2015.
L'analisi di Alphaliner ha calcolato che i soci della 2M, Maersk
Line e MSC, siano intenzionati ad aumentare la loro offerta di celle
container per i caricatori attivi nell'Asia-Mediterraneo del 16,4%,
mentre i membri della O3 CMA CGM, CSCL e UASC aumenteranno la
capacità di un notevole 24,2%, rispetto alle loro attuali
rispettive offerte complessive.
Le tariffe di nolo a pronti dall'Asia al Mediterraneo sono state
fino a questo momento più resistenti di quelle alla volta del
Nord Europa e prima dell'impennata dell'incremento generale
tariffario del 12 dicembre lo Shanghai Containerized Freight Index
aveva registrato tariffe per il Mediterraneo a 915 dollari per TEU,
mentre quelle per il Nord Europa erano state misurate in 719 dollari
per TEU.
A partire dal prossimo mese di gennaio le due mega-alleanze
controlleranno un imponente 68% della capacità cellulare
settimanale complessiva nella rotta dai porti dell'Asia a quelli del
Mediterraneo, lasciando il 19% all'alleanza rivale CKYHE ed appena
il 7% ai vettori dell'alleanza G6: sembra che la prima importante
battaglia fra le due grosse alleanze sarà combattuta nel
Mediterraneo.
Nel contempo, la O3 - che comprende anche un accordo di scambio
di celle container fra la UASC ed il vettore tedesco nord-sud
Hamburg Süd - sembra essere più prudente nelle sue
previsioni relative all'Asia-Nord Europa aggiungendo un più
modesto 7,4% di capacità settimanale in più, mentre la
2M effettivamente diminuirà marginalmente la propria offerta
settimanale dell'1,6%.
Tuttavia, l'alleanza 2M controllerà ancora il 32% della
capacità del mercato fra l'Asia ed il Nord Europa e senza
dubbio avrebbe preferito almeno conservare il numero di celle
container in offerta ai propri clienti se non fosse stato per il
timore di provocare l'ira delle autorità legislative cinesi.
Altrove, in relazione alla rotta Asia-Costa Occidentale USA è
la volta delle altre due alleanze a prendere il sopravvento in
capacità settimanale, con la CKYHE a controllare il 37% e la
G6 il 35% del mercato; la 2M e la O3 controlleranno rispettivamente
il 13% ed il 14% dei traffici ed offriranno marginalmente meno celle
container di quanto avveniva in precedenza.
Inoltre, nella rotta Asia-Costa Orientale USA la 2M offrirà
il 14% in meno di capacità di quanto in precedenza
commercializzato dai due vettori, dal momento che i tre circuiti
esistenti sono stati fusi in due - tutti quanti ora serviti
attraverso il Canale di Suez - mentre la O3 inizialmente fornirà
il 3% in meno di capacità.
Nei traffici Asia-Costa Orientale USA predomina la G6 con il 36%
del mercato, seguito dal 32% offerto dalla CKYHE, dal 16% della 2M e
dal 12% della Ocean Three.
Dato il relativamente breve lasso di tempo che i soci delle
alleanze hanno avuto per configurare i propri orari - non da ultimo
a causa dell'aborto dell'alleanza P3 - vi sono pochi dubbi sul fatto
che gli orari delle attività dovranno essere assestati e
saranno probabili degli aggiustamenti dal momento che le battaglie
fra alleanze per le quote di mercato si vincono e si perdono.
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