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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 31 MAGGIO 2015
PORTI
MAGGIORI VOLUMI PRODUTTIVI DEI CARICHI DI ORIGINE MARITTIMA
NEL PRIMO TRIMESTRE PER IL PORTO DI AMBURGO
Il Porto di Amburgo ha movimentato in totale volumi produttivi
per 35,6 milioni di tonnellate (in aumento dello 0,1%) nel primo
trimestre del 2015.
I carichi alla rinfusa per 11,7 milioni di tonnellate (più
12,3%) ed i trasporti containerizzati per ferrovia fra il porto ed
il suo hinterland per 602.000 TEU (più 11,1%) sono stati
quelli che hanno maggiormente contribuito alla crescita dei
risultati.
"Possiamo essere nel complesso soddisfatti per la tendenza
del primo trimestre relativa ai risultati produttivi dei carichi di
origine marittima.
Anche se un leggero calo del 4,9% dei risultati inerenti alle
merci generali per 23,9 milioni di tonnellate fa lievemente scemare
la nostra soddisfazione, questo resta il miglior primo trimestre di
sempre nella storia del porto" ha sostenuto Axel Mattern,
membro del comitato esecutivo per il marketing del Porto di Amburgo
in occasione della conferenza stampa trimestrale dell'associazione
del marketing.
I risultati dei carichi alla rinfusa sono stati in aumento in
tutti e tre i segmenti: il 19,4% per 2,7 milioni di tonnellate per i
carichi aspirabili, il 17,2% per 5,5 milioni di tonnellate per i
carichi da presa e l'1,3% per 3,5 milioni di tonnellate per i
carichi liquidi.
La tendenza è stata particolarmente notevole per le
importazioni di carbone che a 1,8 milioni di tonnellate si sono
incrementate del 64,1%.
Dal lato delle esportazioni, il principale contributo a questo
eccellente risultato è stato apportato dal frumento, i cui
volumi movimentati sono saliti del 44,0% sino a 1,62 milioni di
tonnellate.
I risultati containerizzati relativi ai primi tre mesi dell'anno
per 2,3 milioni di TEU (contenitori standard da 20 piedi) sono
rimasti al di sotto degli ottimi risultati dell'anno precedente, che
era stato insolitamente soddisfacente, rappresentando un avanzamento
di non meno dell'8,0%.
Quindi adesso si è verificato un leggero calo del 2,3%.
Ciò è attribuibile principalmente alla diminuzione
dei traffici containerizzati con la Russia.
Nel primo trimestre complessivamente 109.000 TEU sono stati
trasportati da Amburgo ai porti russi sul Baltico.
Questo risultato ha costituito un calo del 34,8% rispetto al
medesimo trimestre dell'anno precedente.
A detta di Axel Mattern, si può presumere che se le
sanzioni dovessero essere annullate e dovesse verificarsi una
ripresa nell'economia russa, i traffici esteri di origine marittima
via Amburgo dovrebbero impennarsi di nuovo.
Il suo collega nel comitato esecutivo Ingo Egloff ha
sottolineato come il Porto di Amburgo sia il principale hub del Nord
Europa per i servizi containerizzati con la regione del Baltico e
come il settore marketing del porto stia prestando sempre maggiore
attenzione ai mercati del Baltico. Anche il recente ingresso dei
porti di Göteborg e Bronka nell'associazione del marketing
sottolinea i suoi eccellenti collegamenti con la regione.
Crescita sopra la media dei trasporti nell'hinterland
I trasporti containerizzati nell'hinterland per ferrovia, camion
e battelli fluviali hanno fatto progressi sopra la media e con 1,5
milioni di TEU hanno conseguito una crescita del 7,3%.
"Il fatto di essere il principale porto ferroviario
d'Europa non è per noi una coincidenza. Con i nostri
intelligenti orari di trasporto, non dovrebbero verificarsi colli di
bottiglia nell'ambito dei traffici in entrata ed uscita dal Porto di
Amburgo. Ciò può essere conseguito, ad esempio,
mediante una maggiore utilizzazione della ferrovia per i trasporti
dallo scalo marittimo all'hinterland" spiega Egloff.
Nei primi tre mesi del 2015, carichi per un totale di 11,4
milioni di tonnellate, ovvero un incremento dell'8,3%, sono stati
trasportati sulla rete ferroviaria del porto di Amburgo. Con 602.000
TEU, i trasporti containerizzati su rotaia sono cresciuti non meno
dell'11,1%. In futuro, sarà fatto un uso ancor più
efficiente delle infrastrutture ferroviarie del porto.
Un controllo prevalente e neutrale, ovvero la "Gestione
delle Operazioni Ferroviarie" assumerà il coordinamento
dei servizi ferroviari ed ottimizzerà ulteriormente i
processi operativi. Assieme, gli operatori terminalistici,
l'amministrazione portuale e la rete ferroviaria tedesca - la DB
Netze - puntano ad incrementare continuamente la qualità e
l'efficienza del Porto di Amburgo quale elemento della filiera
distributiva.
"Unitamente agli altri stati della Germania settentrionale,
a Berlino faremo pressioni affinché le direttrici di traffico
dagli scali marittimi all'hinterland possano essere prese nella
giusta considerazione nel contesto del nuovo Piano Federale delle
Infrastrutture di Trasporto. Solamente un'infrastruttura ad elevate
prestazioni ed integra garantirà l'accesso in entrata ed in
uscita agli scali marittimi nell'interesse dell'intera economia
nazionale.
Pertanto, noi speriamo altresì in una decisione
favorevole quest'anno da parte del Tribunale Amministrativo Federale
di Lipsia riguardo alla realizzazione del dragaggio del canale
navigabile sul Basso ed Esterno Elba" rimarca Egloff.
Sia il dragaggio del canale che l'espansione e l'ammodernamento
delle infrastrutture di trasporto sono di grande importanza per il
futuro sviluppo di Amburgo quale principale porto e centro logistico
della Germania. Collegamenti trasportistici efficienti rappresentano
le arterie essenziali per il commercio estero globale.
L'intelligente interscambio ed uso dei dati relativi al
trasporto ed alla logistica, varato ad Amburgo con lo smartPORT,
semplificherà il controllo efficiente delle filiere di
trasporto multimodale. Il miglioramento dell'utilizzazione delle
attuali infrastrutture di trasporto di conseguenza consentirà
l'accettazione ed il trasporto di volumi di carichi aggiuntivi.
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