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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 31 AGOSTO 2015
TECNOLOGIA INFORMATICA
I NUOVI PORTALI ONLINE PER IL TRASPORTO MERCI RAPPRESENTANO
UNA SFIDA AD ALTA TECNOLOGIA PER GLI SPEDIZIONIERI TRADIZIONALI
Gli sviluppatori di start-up nel mercato del trasporto merci
basate su cloud, che offrono ai caricatori un accesso istantaneo a
tariffe e vettori, negano di rappresentare una minaccia per gli
spedizionieri tradizionali.
I recenti titoli sui giornali suggeriscono come i loro sviluppi
potrebbero significare la fine del modello standard di attività
spedizionieristica, dal momento che essi eliminano la necessità
di intermediari fra caricatori e vettori di trasporto merci aereo e,
specialmente, marittimo.
Nel suo rapporto Global Freight Forwarding 2015,
l'analista del settore Transport Intelligence sostiene che tutta una
proliferazione di start-up di commercio elettronico ha messo nel
mirino il settore logistico.
"Le crescenti minacce concorrenziali derivanti
dall'e-commerce potrebbero alla fine rendere obsoleto lo
spedizioniere così come lo conosciamo.
Questo marketplace online assicura ai caricatori la capacità
di confrontare tariffe, prenotare spedizioni di trasporto merci,
seguire la progressione delle merci in tempo reale e di effettuare
analisi dei dati" si legge nel rapporto.
La minaccia giunge sotto forma sia di potenziale risparmio sui
costi che di livelli di servizio migliorati, suggerisce il rapporto,
citando l'affermazione di Jan van der Bugt, fondatore di Cargobase,
secondo cui qualcosa come il 50% di ciò che i caricatori
spendono in intermediari si potrebbe risparmiare se essi
disponessero di migliori informazioni.
Il rapporto cita altresì il recente progetto del
"caricatore misterioso" elaborato dal marketplace online
Freightos, che ha finto di essere un caricatore in cerca di
preventivi presso una serie di spedizionieri per vari trasporti.
Esso ha scoperto che il tempo medio che il settore delle
spedizioni si prende per fornire un preventivo è di 90 ore,
con il più veloce di 30 ore ed il più lento di
incredibili 840 ore.
Il progetto ha inoltre constatato una differenza di prezzo fra
gli spedizionieri del 41% in relazione a preventivi per la stessa
spedizione.
Quanto esaustiva ed indipendente fosse la ricerca di Freightos è
una questione che rimane aperta, ma essa è servita a mettere
in evidenza la debolezza strutturale degli spedizionieri
tradizionali nella nuova era tecnologica.
"Che cosa succederebbe se un caricatore potesse limitarsi a
premere un pulsante per provvedere a tutto ciò, eliminando
così la figura del mediatore?" si è chiesta
Transport Intelligence.
"Forse non del tutto, ma l'ultimo gruppo di start-up sembra
pensare che sia possibile prendersene almeno una fetta".
Tuttavia, Renee DiResta, vice presidente per lo sviluppo delle
attività presso il marketplace online statunitense Haven,
dichiara di ritenere che il contributo degli spedizionieri sia come
fornitori di servizio che come clienti sia decisivo.
"Non stiamo cercando di eliminare gli spedizionieri di
merci dal mercato: essi si servono di noi così come i
caricatori.
E quando abbiamo a che fare con clienti per contenitori a carico
parziale, ad esempio, li indirizziamo ai nostri fornitori di
spedizioni di merci" afferma.
Nel sistema Haven, i caricatori - e, per estensione, gli
spedizionieri - caricano le richieste di spedizione ed i vettori e
gli operatori di container senza navi presentano loro offerte sulla
base del prezzo e dei tempi di viaggio.
"Noi siamo neutrali nel settore perché siamo
supportati da capitali di rischio" aggiunge la DiResta.
Tuttavia, questo pone altri problemi.
Un altro marketplace online che basa i suoi dati su una solida
collaborazione con gli spedizionieri ha detto a The Loadstar di
avere posto fine alle proprie relazioni con i sui originari
finanziatori perché "essi semplicemente non capivano
come funziona il mercato del trasporto merci: pensavano che stessimo
cercando di realizzare una specie di Expedia del trasporto merci".
Esso ha invece ottenuto finanziamenti da una impresa del settore
che voleva ampliare le proprie capacità di e-commerce.
Conclude Transport Intelligence: "Per i caricatori che
hanno solo bisogno di spedire dal punto A al punto B senza alcuna
guida, forse questi marketplace possono essere una buona strada da
seguire.
Tuttavia, i caricatori potrebbero anche trarre vantaggio da
quegli spedizionieri che offrono servizi logistici aggiuntivi, come
il magazzinaggio, le raccomandazioni sulla modalità e la
progettazione di rete".
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