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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 31 OTTOBRE 2015
LOGISTICA
I TRASPORTI E LA LOGISTICA DI AMAZON POTREBBERO FAR
GUADAGNARE AL GIGANTE DELL'E-COMMERCE 5 MILIARDI DI DOLLARI ALL'ANNO
I servizi di trasporto merci potrebbero essere il prossimo passo
da compiere per l'impero commerciale in continua espansione del
gigante su internet Amazon.
Secondo una ricerca degli analisti finanziari della RW Baird, la
natura frammentaria del settore logistico, la sua relativamente
lenta adozione di sistemi di nuvola informatica e di tecnologia
all'avanguardia, nonché i già notevoli investimenti
che Amazon ha effettuato per supportare la realizzazione della
propria rete di vendita al dettaglio rendono il settore maturo per
l'ingresso della ditta leader dell'e-commerce.
"Noi riteniamo che la Amazon possa usare a proprio
vantaggio la propria vasta e sviluppata tecnologia, le
infrastrutture a supporto della propria rete locale di distribuzione
e dei centri di dati per offrire servizi logistici e corrieristici a
parti terze" è stato detto.
Suggerendo la costituzione di una ipotetica divisione denominata
Amazon Transportation & Logistics (ATL), gli analisti della RW
Baird ritengono che, proprio come la piattaforma di Amazon ha
realizzato opportunità di vendita al dettaglio per centinaia
di migliaia dì piccole imprese, così la sua tecnologia
potrebbe essere utilizzata per offrire loro un accesso più
agevole ai servizi di trasporto merci.
"I clienti ideali per la ATL spazierebbero dalle PMI alle
attività imprenditoriali che siano carenti di risorse
finanziarie, competenze o potenza tecnologica per gestire
internamente la realizzazione delle attività o la logistica e
con un'offerta che alzi l'asticella della competitività nei
confronti dei fornitori di servizi abituali.
La Amazon gestisce oltre 165 centri operativi in tutto il mondo
e sta già collaudando la consegna "nell'ultimo miglio"
di prodotti che non vengono venduti attraverso i suoi siti web"
afferma la RW Baird.
Il rapporto suggerisce che, oltre a questa presenza, un'altra
idea potrebbe essere costituita dal numero in crescita di posti di
lavoro inerenti alla filiera distributiva per i quali si sta
assumendo personale.
"È evidente che la logistica sta diventando una
parte più integrante dell'attività di vendita al
dettaglio di Amazon, e, come tale, riteniamo che essa potrebbe
cercare di esternalizzare un po' della tecnologia logistico-centrica
a servizi di terzi.
Anche se la maggior parte di queste aperture si concentrano sul
servizio alla domanda di logistica interna, esse evidenziano la più
profonda attenzione ai trasporti ed alla logistica all'interno di
Amazon" si dice.
La RW Baird nota come un ingresso di Amazon nell'attività
di trasporto merci potrebbe avvenire in uno qualsiasi dei tre
settori: quello della consegna di pacchi interna agli Stati Uniti,
attualmente dominato da FedEx, UPS, DHL e dal Servizio Postale
statunitense; quello delle spedizioni di merci; infine, quello della
logistica contrattuale.
La Amazon sta già occupandosi del primo settore, con il
lancio dei suoi Amazon Prime Now, Amazon Fresh ed Amazon Flex, un
servizio di consegna pacchi su domanda mediante appaltatori che
tocca un numero in aumento di città degli Stati Uniti.
È la facilità con cui essa sta facendo crescere la
propria presenza in questo settore che ha indotto gli analisti della
RW Baird ad ipotizzare che possa espandersi nei servizi di trasporto
merci.
"Anche se riconosciamo che ad Amazon attualmente manchino
la credibilità e le dimensioni di uno spedizioniere integrato
globale, la tecnologia informatica rappresenta un fattore distintivo
sempre più importante nel mercato delle spedizioni di merci e
quindi crediamo che Amazon potrebbe diventare un operatore
significativo se dovesse decidere di avvalersi delle proprie risorse
di nuvola informatica e di analisi dei dati per riprogrammare questi
strumenti ai fini della gestione della filiera distributiva esterna.
Inoltre, Amazon potrebbe cercare di sviluppare la propria flotta
complementare di carico per supportare iniziative di spedizione di
merci, sebbene forse sia più probabile che Amazon possa
utilizzare la tecnologia per fungere in più di un ruolo di
brokeraggio" si afferma.
Anche se non ha realizzato una testa di ponte nella spedizione
di merci, essa probabilmente potrebbe essere all'altezza degli
stessi concorrenti nell'attività di logistica contrattuale,
che resta una parte significativa di gran parte delle entrate dei
3PL.
La sua offerta ai dettaglianti ed ai produttori che
sub-contrattano a terzi le attività logistiche si baserebbe
nuovamente sugli investimenti già realizzati in tecnologia
per migliorare aspetti quali l'utilizzazione del magazzino.
"Riteniamo che Amazon potrebbe accelerare l'adozione
contrattata di soluzioni logistiche orientate sulla tecnologia.
Infatti, l'attuale mercato della logistica contrattuale non è
dissimile a quello del mercato dell'informatica aziendale prima
dell'esplosione della tecnologia relativa alla nuvola informatica
solo un decennio fa.
Oggi, anche con i servizi a valore aggiunto come l'assemblaggio
leggero e l'imballaggio, la logistica contrattuale è
considerata dai produttori per lo più come un servizio
indifferenziato e di uso comune la cui selezione si basa sul prezzo
più basso, perché - alla fin fine - le scorte devono
essere pur stoccate da qualche parte.
Nel rapporto si sostiene che gli incentivi finanziari alla
costituzione della ATL sarebbero in effetti una replica della
creazione della AWS (Amazon Web Services) che "si affida alla
piattaforma di nuvola informatica sviluppata per il sito web
principale per le vendite al dettaglio della società allo
scopo di offrire alle imprese IAAS (utilizzo di infrastrutture in
remoto) su scala assai efficiente".
I proventi delle AWS hanno raggiunto 1 miliardo di dollari USA
dopo cinque anni e ci si aspetta che quest'anno a regime raggiungano
i 10 miliardi di dollari USA.
Allo stesso modo, il rapporto sostiene che se la Amazon
conseguisse una quota di mercato dell'1% in ciascuna delle tre
categorie logistiche - entrate annue per 800 milioni di dollari USA
nelle consegne nazionali di pacchi negli Stati Uniti, 1,7 miliardi
di dollari USA nelle spedizioni di merci e 2,5 miliardi di dollari
USA nella logistica contrattuale - la ATL potrebbe far guadagnare
alla società 5 miliardi di dollari USA all'anno. E questo
potrebbe essere solo l'inizio.
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