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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 30 NOVEMBRE 2015
TRASPORTO FERROVIARIO
PARTENZA LENTA PER LA STRATEGIA CINESE DI TRASPORTO MERCI
FERROVIARIO "UNA CINTURA" DATA LA CARENZA DI CARICHI DI
RITORNO
Sono stati pubblicati rapporti di varia natura circa il successo
del servizio ferroviario Cina-Europa e l'articolo dello SCMP (South
China Morning Post) sotto riportato è uno dei punti di vista
più negativi.
Anche se gli spedizionieri ed i caricatori hanno esaltato le
virtù del servizio - è veloce rispetto alla modalità
marittima ed è meno costoso rispetto alla modalità
aerea - il suo grosso difetto consiste nel traffico a senso unico,
che incrementa il costo delle merci cinesi.
Le importazioni europee della Cina tendono ad essere costituite
da attrezzature meccaniche e strumenti di precisione e non da
derrate che abbiano già adottato il trasporto merci
ferroviario.
Tuttavia, l'aumento della domanda di prodotti alimentari europei
in Cina potrebbe comportare un maggiore traffico in direzione est,
sebbene possa volerci un po' di tempo prima che tale mercato si
riprenda.
* * *
Il progetto ferroviario vanto della Cina nel contesto della
strategia "Via della Seta" ha avuto una partenza lenta dal
momento che le imprese logistiche del continente hanno difficoltà
a riempire i container con carichi di ritorno.
I treni merci diretti in Europa sono divenuti un elemento
fondamentale nella visione finalizzata a realizzare una "Cintura
Economica della Via della Seta" nel contesto dell'iniziativa
"Una Cintura Una Via" allo scopo di stimolare i traffici
ferroviari fra le città dell'entroterra cinese e l'Europa.
Negli ultimi anni qualcosa come 11 città cinesi hanno
istituito servizi di trasporto merci ferroviario alla volta
dell'Europa, fra cui Chongqing nella Cina occidentale che spedisce
parti di computer della Hewlett-Packard a Duisburg in Germania dal
2011.
La tratta terrestre di 11.170 km richiede solo 11 giorni,
risparmiando così più di 20 giorni rispetto al
trasporto marittimo.
Tuttavia, trovare merci di ritorno per riempire i treni si è
rivelato un grattacapo perché tradizionalmente il volume
delle importazioni cinesi dall'Europa è di molto inferiore
rispetto a quello delle esportazioni in uscita dalla Cina.
"Solamente un ritorno di contenitori a doppia cifra ogni
mese, tanto che non riusciamo a riempire nemmeno un treno"
afferma Gong Qinghua, direttore vendite di una casa di spedizioni
che opera da Yiwu, città della Cina orientale famosa per gli
articoli da regalo, a Madrid in Spagna.
E questo in confronto agli otto treni completamente prenotati
diretti mensilmente a Madrid.
I prodotti di Yiwu sono molto popolari in Europa, ma per una
piccola città come la nostra non c'è un'enorme domanda
di prodotti europei" dice Gong.
Fra i principali prodotti importati in Cina dall'Europa vi sono
parti di automobili, merci di consumo e prodotti alimentari.
Il trasporto a senso unico comporta costi inutili dal momento
che i carri debbono comunque tornare in Cina.
Il servizio cinese di treno merci per carichi di ritorno è
iniziato nel 2014.
Secondo la China Railway Corporation, nella prima metà
del 2015 ci sono stati 50 carichi ferroviari di ritorno rispetto ai
200 dalla Cina all'Europa.
Li Gang, ricercatore dell'Istituto di Studi Europei presso
l'Accademia di Scienze Sociali cinese, afferma che esistono problemi
strutturali nei traffici Cina-Europa.
Ad esempio, le principali esportazioni della Cina in Europa
comprendono abbigliamento, articoli elettronici ed altri prodotti ad
alta intensità di manodopera che sono più adatti al
trasporto ferroviario, mentre le principali importazioni
dall'Europa, come le grandi attrezzature meccaniche e gli strumenti
di precisione, non potrebbero essere spedite in treno.
Un'altra problematica consiste nell'approccio europeo attendista
verso il servizio ferroviario Cina-Europa.
Daryl Hadaway, consulente per le attività di trasporto
merci di Eurasia, afferma che gli europei sono scettici riguardo
all'uso di treni gestiti dalle società statali cinesi a causa
di considerazioni sulla sicurezza, della trasparenza e delle
barriere culturali.
"È una vendita difficile per le imprese cinesi
quando si tratta di convincere uno spedizioniere di merci europeo a
portare i prodotti sui loro treni" ha dichiarato.
Li afferma che il collegamento ferroviario Cina-Europa fino
adesso è stato "uno spettacolo concentrato su un solo
artista: la Cina", aggiungendo che le società cinesi
debbono rafforzare le proprie comunicazioni e relazioni con gli
spedizionieri e le PMI europee prima di poter sviluppare tale
attività.
Zhang Rong, vice direttore generale della Minsheng Logistics,
uno spedizioniere specializzato in treni con carichi di ritorno da
Duisburg a Chongqing, afferma che le attività sono state
danneggiate dal divieto della Russia sulle importazioni di
alimentari dall'Europa quale rappresaglia delle sanzioni economiche
impostile dall'occidente.
"Stiamo assistendo ad una rapida crescita della domanda di
alimentari importati quali la carne e la frutta in conseguenza del
boom dell'e-commerce" sostiene la Zhang.
"Le conseguenze delle sanzioni sono enormi".
Peraltro, il collegamento ferroviario Duisburg-Chongqing è
uno dei servizi dalle migliori prestazioni nel mercato del trasporto
merci, tanto che la Zhang si aspetta che i treni con carichi di
ritorno raggiungano le 100 unità quest'anno e lo stesso
numero nel 2016, rispetto ai soli 22 nel 2014.
La Zhang ha dichiarato che il servizio di treno di ritorno è
ancora ad una fase iniziale e che è difficile stimare quando
produrrà un profitto.
Li ha detto che probabilmente il collegamento ferroviario
Cina-Europa non sarà commercialmente sostenibile per altri
tre-cinque anni.
"La Via della Seta è una strategia a lungo termine
per la Cina" afferma.
Secondo le statistiche delle Dogane cinesi, nel 2014 i volumi di
traffico fra Cina ed Europa mediante treni merci a prenotazione del
cliente hanno raggiunto i 4,9 miliardi di dollari USA, mentre i
traffici bilaterali complessivi cino-europei hanno superato i 600
miliardi di dollari USA.
"Il potenziale del ferroviario Cina-Europa è enorme
dal momento che le relazioni Cina-Europa stanno entrando in un'era
dorata" dichiara Li. "Peraltro, sarà il mercato a
decidere".
(da: theloadstar.co.uk/SCMP.com, 17 novembre 2015)
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