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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 15 DECEMBRE 2015
TRASPORTO INTERMODALE
GRANDI SPERANZE DELLA DHL PER LA FERROVIA ASIA-EUROPA
La DHL Global Forwarding si aspetta che i volumi sul proprio
servizio ferroviario Asia-Europa si raddoppino o triplichino nel
giro dei prossimi cinque anni dal momento che un numero maggiore di
caricatori ravvisa i vantaggi in termini di prezzi e velocità
che esso offre nei confronti rispettivamente del trasporto aereo e
di quello marittimo.
Come molte imprese logistiche con una forte presenza in Asia ed
Europa, la DHL ha ampliato i propri servizi intermodali fra i
continenti quest'anno in risposta alla domanda della clientela ed il
suo portafoglio adesso comprende tre direttrici ferroviarie dalla
Cina all'Europa.
Peraltro, a differenza di molti dei suoi pari, essa offre anche
altre opzioni multimodali fra cui quella mare-rotaia da Giappone,
Corea e Taiwan all'Europa, nonché opzioni strada-rotaia dal
Vietnam all'Europa.
Charles Kaufmann, amministratore delegato della DHL Global
Forwarding per il Nord Asia e responsabile dei servizi a valore
aggiunto per l'Asia Pacifico, ha dichiarato a Lloyd's Loading
List.com di aspettarsi di assistere alla movimentazione di
carichi sempre più vari attraverso il servizio, in direzione
sia est che ovest.
"Ritengo che ora abbiamo integrato bene il servizio
ferroviario quale servizio sostenibile che va a situarsi fra il
trasporto aereo e quello marittimo; stiamo attirando molti tipi di
carichi: elettronica, automobili, beni di largo consumo eccetera.
Si tratta di una buona miscela" ha dichiarato.
"Siamo molto contenti dei volumi che stanno crescendo di
mese in mese.
Ci sarà una crescita a doppia cifra quest'anno rispetto
al 2014 e mi aspetterei lo stesso nel 2016.
Direi che in cinque anni mi aspetto che raddoppieremo o
triplicheremo gli attuali volumi.
Ciò dipende dalle nuove tratte e da quanti treni merci le
ferrovie sono in grado di gestire, ma non vedo ostacoli rispetto ad
una crescita assai rapida".
La DHL acquisisce spazi in blocco presso le società
ferroviarie nazionali sulle tre tratte dalla Cina all'Europa via
Russia e/o Kazakistan ed offre servizi containerizzati a carico
parziale ed a carico completo.
I tempi di viaggio variano da 14 giorni per la Polonia ad oltre
20 giorni per l'Europa meridionale ed il Regno Unito.
"Quanto a noi, in termini di origine, siamo in grado di
collegarci da qualsiasi località della Cina mediante la
ferrovia" afferma Kaufmann.
"Una volta giunti in Europa possiamo collegarci ovunque per
ferrovia o camion e non si ha bisogno di un container completo dato
che noi offriamo contenitori a carico parziale".
Kaufmann ha dichiarato che un importante caricatore recentemente
ha movimentato parti di auto dal Giappone alla Cina via mare, poi
alla volta dell'Europa per ferrovia e da lì al Regno Unito su
camion.
"I tempi di viaggio sono stati di 24 giorni dall'area di
Tokyo all'Inghilterra settentrionale" ha aggiunto.
"La ferrovia dall'Asia all'Europa costituisce ora un
servizio molto affidabile e non abbiamo problemi relativi alle
dogane od alla sicurezza.
Utilizziamo documenti di transito di modo che i contenitori non
devono essere sdoganati fino a quando non raggiungono l'Unione
Europea".
Kaufmann ha inoltre detto che la domanda sta migliorando.
"Ce n'è ancora di più in direzione ovest, ma
siamo molto attivi anche in direzione est e possiamo disporre di
alcune imprese che movimentano grandi volumi, principalmente beni
d'investimento come le spedizioni di macchinari o automobili.
Questi carichi sono molto facili da gestire su treno".
Kaufmann sostiene poi che la ferrovia ha sofferto di meno i
picchi della domanda rispetto al trasporto aereo e marittimo.
"Se il trasporto via aria diventa più costoso o
difficile da trovare nell'alta stagione, allora attiriamo verso la
ferrovia i clienti in cerca di un'altra soluzione.
Può darsi che prima essi mirassero al mare-aria, ma
adesso la ferrovia è un'opzione fattibile".
Continua Kaufmann: "Non si tratterà mai di
sostituire il trasporto merci aereo o marittimo: questo è un
prodotto che si piazza fra entrambi.
Generalmente, peraltro, abbiamo un sacco di prodotti movimentati
nel corso dell'intero anno, di modo che non è come il
trasporto merci aereo che presenta una grande alta stagione.
Non abbiamo picchi di 3-4 settimane".
Kaufmann ha inoltre dichiarato che esiste la possibilità
di estendere il servizio nel sud-est asiatico offrendo servizi
internazionali di autotrasporto vincolato nell'ambito della rete
ferroviaria.
"Al momento, questo non si sta verificando su larga scala"
afferma.
"Il Vietnam è fattibile, ma per la Tailandia ci
vogliono alcuni giorni in più di viaggio su camion.
Ma in futuro non lo escluderei.
Tutto sta diventando più veloce alle frontiere".
Un'altra area di potenziale crescita è quella delle
spedizioni a temperatura controllata.
"Abbiamo contenitori a temperatura controllata che offriamo
e siamo inoltre in grado di riscaldare i container nel corso
dell'inverno quado fa molto freddo" ha detto Kaufmann.
"Ma per la filiera del freddo, ci stiamo puntando in
relazione a certi prodotti: si tratta di un mercato dove ravvisiamo
una grossa crescita.
È ancora in fase di sviluppo per la ferrovia.
Ma stiamo già guardando alle opportunità assieme
ad alcuni clienti nonché a come possiamo gestire la cosa.
In futuro movimenteremo più prodotti nella filiera del
freddo per ferrovia".
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