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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 31 DECEMBRE 2015
INDUSTRIA
GLI ARMATORI CONCLUDONO GLI ULTIMI ACCORDI DELL'ANNO RELATIVI
A NUOVE COSTRUZIONI
Mentre l'anno volge al termine, gli armatori che cercano di
sfruttare al meglio i bassi prezzi delle nuove costruzioni stanno
cominciando a mettere nero su bianco al fine di concludere le ultime
ordinazioni del 2015.
Nel suo ultimo rapporto settimanale, la Allied Shipbroking nota
come l'attività di nuove costruzioni sia ancora rimasta
relativamente stabile, con ulteriori ordinazioni di petroliere che
questa volta sono andate ad aggiungersi al registro delle
ordinazioni sia per le unità a lungo raggio di tipo 2 che per
quelle più piccole.
Secondo la Allied, “di conseguenza assisteremo ad una
ordinazione per 3 unità kamsarmax confermate e 3 opzionali
alla Jaingsu Yangzijiang in Cina da parte della norvegese Torvald
Klaveness.
Nello stesso tempo è degno di nota sottolineare come i
prezzi stiano ancora scendendo ulteriormente rispetto al loro
livello dei primi di novembre, anche se la situazione potrebbe
probabilmente peggiorare ancora nel corso del primo trimestre del
2016 di pari passo con l'aumento della pressione sui cantieri navali
al fine di mantenere un livello futuro sicuro del registro delle
ordinazioni.
La questione è che dal momento che molti cantieri navali
notano come il proprio registro delle ordinazioni spazi in un ambito
molto più ristretto rispetto a quello di due anni prima, un
sacco di cantieri con problemi finanziari si ritroveranno ancora più
all'angolo e saranno costretti a riadattare le proprie capacità
operative o persino a prendere in maggiore considerazione la
possibilità di un ulteriore consolidamento”.
In un altro rapporto settimanale sulle nuove costruzioni, la
Clarkson Platou Hellas ha detto che “si prospetta una
settimana relativamente tranquilla nel mercato delle nuove
costruzioni dal momento che si avvicina la fine dell'anno.
Anche se si pensa che sia stato concluso il mese scorso, è
stato ora rivelato che la Tsuneishi Zosen ha ricevuto un'ordinazione
confermata per otto petroliere Aframax DWT da 115.000 tonnellate di
portata lorda.
Si è saputo che quattro navi saranno consegnate alla
Kambara Kisen K.K. mentre le altre quattro saranno consegnate alla
Meiji Shipping, tutte quante nel 2017 e 2018.
Si dice che anche la Portamina abbia ordinato otto petroliere da
17.500 tonnellate di portata lorda in consegna nel 2017, per quanto
il numero esatto di navi presso determinati cantieri navali debba
ancora essere confermato.
La Klaveness ha annunciato un'ordinazione confermata di tre
unità combinate da 83.500 tonnellate di portata lorda alla
Jaingsu New Yangzijiang in consegna nella seconda metà del
2018.
Si sa che la Klaveness ha un certo numero di navi in opzione e
questo comporterà la cancellazione della loro seconda
Kamsarmax da 82.000 tonnellate di portata lorda in cantiere.
Negli altri settori, la Shandong Huanghai Shipbuilding ha
annunciato un contratto con la Huajia International Shipping in Cina
relativo ad una nave ro-ro merci/passeggeri da 20.000 tonnellate di
stazza lorda.
Questa nave avrà una capacità sino a 1.200
passeggeri e la sua consegna è prevista entro il 2017”
conclude la Clarkson Platou Hellas.
Nel contempo, la Allied afferma che nel mercato delle
compravendite di questa settimana “dal lato delle rinfuse
secche l'attività è stata lievemente minore anche se è
stato riportato un buon numero di accordi conclusi, specialmente nel
settore delle panamax.
I prezzi accertati sono ancora bassi e sono indirizzati ancora
più giù rispetto al livello notato un mese addietro.
Questo è anche il principale fattore che spinge gli
acquirenti che lo vogliono a prendere unità malgrado le
scarse prestazioni delle tariffe di nolo.
Anche se adesso ci si aspettano ulteriori cali dei prezzi, è
probabile che ci sia maggiore interesse nei confronti delle unità
più moderne che assicurano migliori possibilità
patrimoniali.
Dal lato delle petroliere, data l'imminenza delle festività
natalizie, l'attività si è notevolmente ridotta tanto
che questa settimana sono state riferite ordinazioni per sole due
navi e per di più nelle categorie delle petroliere più
piccole.
È probabile che non assisteremo a molta attività
nei mesi a venire, dato che sia i venditori che gli acquirenti ci
andranno più piano, dal momento che essi si dimostrano poco
desiderosi di intraprendere qualsiasi iniziativa precipitosa”
conclude il broker marittimo.
Infine, nel mercato delle demolizioni, il broker marittimo
afferma che “data l'offerta di promozioni che si mantiene su
un ritmo costante e poiché le capacità nel
sub-continente indiano tendono a raggiungere provvisoriamente il
limite massimo, sicuramente l'ulteriore pressione sui prezzi
comporterà un ulteriore calo.
Nello stesso tempo, questa settimana si è verificato un
notevole incremento nell'attività riportata, in cui le
rinfusiere secche sono state le principali responsabili della
rottamazione di unità al momento attuale, dato che il valore
del naviglio di seconda mano ha toccato il fondo mentre molti
armatori ritengono che sia meglio accontentarsi dei prezzi di
rottamazione attualmente praticati piuttosto che aspettare gli
ulteriori cali che secondo molti sono in procinto di verificarsi.
Tuttavia, potrebbe non essere proprio così drastico il
calo dei prezzi cui assisteremo nei prossimi due mesi, perché
gli sforzi finalizzati ad arrestare il dumping sull'acciaio cinese
ha liberato il mercato dalla pressione aggiuntiva verso il basso per
quanto provvisoriamente e solamente per un piccolo importo.
Ora sembra che la principale preoccupazione sia costituita dal
gran numero di navi offerte sul mercato da parte dei loro rispettivi
armatori, dando così agli acquirenti finali un vantaggio e la
capacità di scegliere selettivamente unità speciali
senza incrementare le proprie offerte di prezzo di un importo
significativo” conclude la Allied.
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