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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 15 GENNAIO 2016
PORTI
PREVISIONI DI UN ULTERIORE CALO NELLA PRIMA METÀ DEL
2016 PER I PORTI EUROPEI
Secondo l'ultimo rapporto pubblicato il 4 gennaio dalla Hackett
Associates e dall'ISL (Institute of Shipping Economics and
Logistics), la debolezza degli indicatori economici a livello
globale e locale fa supporre un ulteriore declino dei volumi
containerizzati presso i porti europei nella prima metà del
2016: per i porti del nord si prevede la registrazione di un
decremento del 5,2% da un anno all'altro.
Nel loro rapporto "Global Port Tracker: North Europe
Trade Outlook" si legge che l'economia nord-europea mostra
segnali di permanenza nella depressione, contribuendo così ad
un ulteriore calo dei volumi containerizzati europei nella prima
metà del 2016.
"Nel migliore dei casi stiamo affrontando una tenue
recessione, in quello peggiore qualcosa di più grave, dato
che la capacità continua a lasciare indietro impetuosamente
la domanda" sostiene il rapporto.
Il modello degli indicatori economici fondamentali dei porti del
Nord Europa sottolinea una carenza di crescita e molti di loro fanno
pensare ad una ulteriore diminuzione dell'attività economica,
che finirà per ridurre il volume dei traffici".
Per i prossimi sei mesi, le previsioni parlano di un decremento
del 4,1% delle movimentazioni complessive nella gamma settentrionale
- rispetto ai sei mesi precedenti - e di un decremento del 5,2% in
relazione allo stesso periodo dell'anno scorso.
Le previsioni relative ai contenitori carichi in entrata parlano
di una diminuzione del 4,5% nei prossimi sei mesi rispetto ai sei
mesi precedenti, con un calo del 6% rispetto all'anno scorso.
Le cifre della Haclett in ordine all'intero anno 2015 stimano
che le importazioni complessive in Europa siano diminuite del 3,2%,
con previsione di una scivolata di almeno il 4% nel Nord Europa.
Si prevede che i sei porti della gamma settentrionale faranno
registrare un decremento del 4,4% dei volumi in entrata per l'intero
anno 2015, mentre per i volumi dei container carichi in uscita si
prevede una diminuzione del 3,1%.
I volumi complessivi movimentati sono previsti in calo del 2,3%.
Nel rapporto si dice che fra i principali porti della gamma
settentrionale "solo il porto di Anversa ha avuto un'annata
decente nel 2015 e probabilmente conserverà la propria tenuta
nel 2016 dal momento che non è esposto al crollo dei volumi
di traffico russi che ha afflitto così tanto i suoi
concorrenti settentrionali".
Guardando avanti, Ben Hackett della Hackett Associates avverte:
"Ciò è anche probabilmente dovuto al fatto che la
globalizzazione ha raggiunto un equilibrio laddove ci sono solo
poche industrie che ancora dirottano l'approvvigionamento e la
produzione in Asia, lasciando che la crescita dei volumi segua la
crescita dei consumi.
Oltre a questo, c'è l'incertezza ancora avvertita dai
consumatori europei a causa delle problematiche economiche,
politiche ed inerenti alla sicurezza che tutte quante hanno tirato
giù la domanda.
Noi non vediamo una ripresa dei volumi né delle tariffe
di nolo".
L'ISL nota come da gennaio a novembre 2015 la crescita da un
anno all'altro nei principali porti mondiali sia stata negativa.
"È improbabile che i valori di dicembre modifichino
di molto questa situazione e, dati i rapporti di una diminuzione
dell'attività economica in Cina, non siamo ottimisti a breve
termine" conclude Hackett.
Il "Global Port Tracker: North Europe Trade Outlook"
fornisce una proiezione semestrale oltre ad una previsione
aggiuntiva in ordine a due trimestri delle movimentazioni in termini
di TEU dei contenitori in entrata ed in uscita per i sei principali
porti della regione: Le Havre, Zeebrugge, Anversa, Rotterdam,
Brema/Bremerhaven ed Amburgo.
La Hackett Associates fornisce servizi di consulenza e ricerca
alle imprese marittime internazionali, alle agenzie governative ed
alle istituzioni internazionali.
Lo ISL (Institute of Shipping Economics and Logistics) è
uno dei principali istituti di ricerca nel settore marittimo, di
consulenza e di trasferimento delle competenze.
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