Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:54 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 15 APRILE 2016
LOGISTICA
SPEDIZIONIERI FIDUCIOSI SUL LUNGO TERMINE MALGRADO LE
MOLTEPLICI DIFFICOLTÀ
I principali responsabili delle decisioni nella logistica
restano fiduciosi circa il ruolo che i fornitori di servizi di
spedizione merci e logistica svolgeranno nei prossimi cinque anni
malgrado le molteplici difficoltà che dovranno affrontare,
fra cui l'erosione dei margini, una minaccia concorrenziale
derivante dagli emergenti nuovi arrivati nel mercato guidati dalla
tecnologia e la mutevole domanda dei clienti.
Secondo l'indagine e rapporto "Il futuro del trasporto
merci" pubblicato ai primi di aprile dalla Freightos,
specializzata in automazione nel trasporto merci, più
dell'80% dei principali responsabili delle decisioni nella logistica
ritengono che gli spedizionieri svolgeranno un ruolo simile o più
ampio nel giro dei prossimi cinque anni, mentre il 63% ritiene che
tale ruolo si estenderà ed il 18% ritiene che essi
manterranno la propria attuale quota di mercato.
Al contrario, solo il 2% sono preoccupati dal fatto che la
indifferenziazione del prodotto comporterà che i contratti
dei loro servizi offriranno poco più di quelli degli
operatori non detentori di navi o del brokeraggio doganale, in luogo
dei più esaustivi servizi a valore aggiunto attualmente
offerti dalla maggior parte dei fornitori di logistica integrata.
Peraltro, circa il 12% di coloro che hanno risposto - la maggior
parte dei quali lavorano per le prime 100 società di
logistica integrata ed i cui ricavi combinati derivanti dai servizi
logistici hanno superato i 210 miliardi di dollari USA all'anno -
ritengono che l'attuale ruolo degli spedizionieri di merci sarà
danneggiato dall'incremento delle vendite dirette
vettore-caricatore.
Quest'ultima preoccupazione è correlata dall'ingresso nel
mercato di soggetti che non sono fornitori tradizionali di servizi
logistici, così come dall'ampliato ruolo delle vendite online
assunto dai vettori.
Anche se gli spedizionieri attualmente gestiscono la maggior
parte delle movimentazioni di carichi merci per via aerea, i vettori
marittimi da sempre vendono la maggior parte della propria capacità
direttamente ai caricatori, sebbene quella quota sia costantemente
in declino e si attesti attualmente al 60% circa.
Ma molti ritengono che l'aumento delle vendite online potrebbe
mettere in grado sia i vettori aerei che quelli marittimi di
incrementare notevolmente le vendite dirette ai caricatori.
Il rapporto nota come nel 2015 la Delta Airlines abbia iniziato
a quotare e prenotare online i carichi, mentre altre linee aeree
quali la China Southern e la Qatar Airways hanno cominciato ad
offrire la fissazione diretta tramite ecommerce dei prezzi del
trasporto merci.
L'indagine ha constatato che la maggior parte dei principali
responsabili delle decisioni nell'ambito del trasporto merci (73%)
prevede che le vendite dirette online dei vettori ai caricatori
continueranno o si incrementeranno, intaccando ulteriormente la loro
quota di mercato.
Infatti, la metà di loro ritiene che questa tendenza alle
vendite online si espanderà dal trasporto aereo a quello
marittimo, così come - poiché i caricatori cercano di
risparmiare tempo - lo faranno l'impegno ed i costi.
Riguardo al ruolo delle grandi società tecnologiche
nell'ambito della logistica, l'89% di coloro che hanno risposto si
aspettano che la Amazon intraprenderà una significativa
iniziativa per entrare nello spazio della logistica, mentre il 37%
ritiene che lo farà la Uber ed il 12% si aspetta che anche
Google muoverà verso la logistica.
Ma l'indagine afferma che il generale ottimismo diffuso
sembrerebbe fondarsi sulla fiducia di riuscire a superare gli
attuali problemi e difficoltà, così come su una idea
piuttosto chiara in ordine a quello che ci aspetta.
L'indagine ha trovato che i principali responsabili delle
decisioni confidano che l'erosione dei margini sia sotto controllo.
Alla domanda di scegliere i tre metodi più pratici per
gli spedizionieri di combattere la diluizione dei rendimenti, un
clamoroso 86% ha scelto la tecnologia.
Dopo la tecnologia, il 63% ha detto che le nuove offerte di
servizio aiuteranno gli spedizionieri a farsi strada nel futuro.
La sola altra opzione popolare preferita ai fini della lotta con
l'erosione dei margini è stata quella mediante la crescita, o
per mezzo della crescita organica o per mezzo di fusioni ed
acquisizioni.
È interessante sottolineare che il rapporto noti come,
mentre l'attenzione nel 2015 si era concentrata molto sulle fusioni
ed acquisizioni, solamente il 50% dei più importanti
professionisti del trasporto merci ravvisi che esse siano il modo
ideale per migliorare la propria posizione nel settore.
Commentando tali risultanze, la Freightos afferma: "In un
settore notoriamente conservatore, optare per servizi che si sono
dimostrati a valore aggiunto rispetto alla tecnologia sarebbe stata
l'opzione sicura.
Tuttavia, il predominio della scelta a favore della tecnologia
indica un orientamento verso il cambiamento nel contesto del
settore.
"È facile capire, peraltro, perché l'offerta
di nuovi servizi sia il metodo preferito per combattere la
diluizione dei rendimenti.
I margini di profitto nel trasporto aereo, stradale e marittimo
sono in diminuzione, mentre si ha la sensazione che i servizi
aggiuntivi, quale la logistica contrattuale, siano di gran lunga più
produttivi di profitti".
Il rapporto completo può essere consultato visitando il
sito:
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore