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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 31 DICEMBRE 2016
TRASPORTO FERROVIARIO
LA SNCF NETWORK PRESENTA UN PIANO DI SPESA DECENNALE DA 46
MILIARDI DI EURO
Il consiglio di amministrazione del gestore francese delle
infrastrutture ferroviarie SNCF Network ha approvato la bozza del
suo primo contratto pluriennale delle prestazioni con il governo,
che include un piano di spesa decennale, nel corso di una riunione
svoltasi il 20 dicembre.
Il contratto, derivante da una direttiva della riforma
ferroviaria nazionale entrata in vigore a gennaio del 2015, è
stato presentato alla Arafer (autorità per la
regolamentazione ferroviaria e stradale francese) per valutare la
sua opinione prima che esso venga sottoscritto dallo stato e dalla
SNCF Network.
Descritto dal gestore delle infrastrutture come uno strumento
per accrescere il suo budget per l'ammodernamento e gli investimenti
"ad un livello mai visto prima", la bozza di proposta
prevede una spesa di 46 miliardi di euro per l'ammodernamento della
rete nel giro dei prossimi 10 anni, compresi 27,8 miliardi di euro
per il rinnovamento della rete delle linee principali.
Circa 2,6 miliardi di euro saranno spesi nel 2017, con
l'obiettivo di assicurare 3 miliardi di euro all'anno da raggiungere
entro il 2020.
Nel corso di 10 anni saranno spesi anche 1,8 miliardi di euro in
investimenti industriali e tecnologici allo scopo di ammodernare e
migliorare la gestione della rete, con 300 milioni di euro da
spendere annualmente fra il 2017 ed il 2019.
4,5 miliardi di euro sono stati altresì assegnati dallo
stato, dalle regioni e dalla SNCF Network al miglioramento
dell'accessibilità alle stazioni ed al potenziamento della
sicurezza, compresa la rimozione dei passaggi a livello.
Inoltre, il piano prevede la spesa di 12 miliardi di euro nel
corso del contratto per il miglioramento delle linee regionali.
Le regioni francesi e la SNCF Network si aspettano di spendere
900 milioni di euro in rinnovamenti nel 2017, per salire ad oltre 1
miliardo di euro nel 2018, rispetto agli attuali 600 milioni di
euro.
La SNCF Network afferma che la spesa inclusa nel piano è
finalizzata ad aiutarla a superare le sue due principali
problematiche: garantire un alto livello di sicurezza della rete e
migliorare la qualità del servizio offerto agli operatori di
trasporto; ha quindi identificato sei obiettivi primari per
conseguire tali risultati:
mettere la sicurezza e l'incolumità personale al centro
delle preoccupazioni utilizzando il supporto finanziario dello stato
e delle autorità locali;
definire le priorità per il rinnovamento ed i
miglioramenti della rete con accento sulla rete di nucleo e sulle
linee più trafficate;
consegnare un programma di rinnovamento delle linee regionali
come delineato nel piano di contratto fra governo ed autorità
regionali;
trasformare la gestione della rete incoraggiando una politica di
innovazione in tutte le aree della società:
potenziare l'offerta commerciale, in particolare per il
trasporto merci ferroviario, mediante il miglioramento della qualità
di servizio della rete attraverso l'ammodernamento dell'assegnazione
delle tracce e della gestione del traffico;
stabilire una "traiettoria finanziaria" per la SNCF
Network.
Si spera che gli investimenti, in particolare in nuove
tecnologie, e le nuove relazioni con i fornitori si traducano in 1,2
miliardi di euro di risparmi entro il 2026.
Inoltre, gli incrementi in proventi commerciali relativi ai
miglioramenti della qualità di servizio dovrebbero far sì
che alcuni dei futuri profitti della SNCF Mobility possano essere
trasferiti alla SNCF Network.
Tuttavia, anche se il gestore delle infrastrutture trarrà
vantaggio dai proventi generati dalle proprietà immobiliari,
ci si aspetta che il suo debito cresca da 44 a 60 miliardi di euro
nei prossimi 10 anni.
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