Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:15 GMT+2
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 MAGGIO 2017
PORTI
LA CONGESTIONE DELLE ATTIVITÀ CONTAINERIZZATE IN CINA
SI ALLARGA AD ALTRI PORTI
La congestione nei porti in Cina si sta diffondendo su e giù
lungo la costa poiché i nuovi programmi delle alleanze di
linea unitamente al cattivo tempo inducono disservizi nelle
operazioni di trasporto marittimo containerizzato.
Come riferisce Lloyd's Loading List, i terminal Yangshan
di Shanghai stanno ora sperimentando ingenti ritardi e code di navi
all'ancora in attesa di entrare nei terminal di giorno in giorno.
Le più congestionate strutture di Shanghai stanno ora
subendo ritardi di almeno due giorni per l'ormeggio ed alcune fonti
suggeriscono che ciò sta ora comportando un serio impatto sui
programmi dei servizi di raccordo.
In una comunicazione ai clienti della Maersk Line rilasciata il
26 aprile si legge che, oltre ai problemi presenti nel maggiore
porto containerizzato mondiale, anche i terminal pubblici di Qingdao
e Ningbo stanno adesso "affrontando la congestione e l'alta
densità nei piazzali".
Secondo i dati raccolti da Lloyd's List, Qingdao, situata
a 700 km a nord di Shanghai e Ningbo, 200 km a sud, si sono
classificati rispettivamente all'ottavo ed al quinto posto nella
classifica mondiale dei terminal container nel 2016.
La Maersk afferma che la causa principale della congestione
portuale in Cina è stato "il via vai derivante dalla
riorganizzazione delle reti di alleanza iniziata a marzo" ma ha
aggiunto che anche il tempo instabile nell'emisfero settentrionale a
primavera ha causato ritardi e ha ridotto le prestazioni
terminalistiche.
"È nostra intenzione quella di fornire a tempo
debito un ulteriore aggiornamento circa la situazione dei terminal "
ha dichiarato la Maersk.
"Stiamo lavorando a stretto contatto con i porti cinesi al
fine di occuparci di tutti i problemi operativi e siamo stati in
grado di mantenere un dialogo molto costruttivo con i nostri partner
terminalistici per assicurare le attualità priorità
della Maersk Line".
La linea di navigazione ha inoltre suggerito che i ritardi
presso i porti cinesi potrebbero continuare per un periodo
prolungato.
La Maersk ha detto ai clienti che allo scopo di mantenere la
stabilità della propria rete marittima potrebbe intraprendere
iniziative di emergenza il mese prossimo "compresi il
consolidamento dei volumi e la riduzione degli scali portuali se ciò
fosse richiesto provvisoriamente".
Il comitato consultivo per la clientela ha aggiunto: "La
Maersk Line dedicherà tutti i nostri sforzi alla
minimizzazione dell'impatto sui nostri clienti.
Il nostro personale vi fornirà informazioni di prima mano
nel caso venisse richiesto qualche adeguamento dei programmi delle
vostre spedizioni".
Lloyd's Loading List ha riferito che il più grande
porto containerizzato mondiale, Shanghai, sta lottando contro la
congestione dal momento che i caricatori si affrettano a caricare la
merce prima dei previsti aumenti tariffari dell'inizio di maggio.
Il porto è stato altresì ostacolato dalla nebbia e
dai cambiamenti dei programmi delle navi in seguito alla
ristrutturazione degli orari e degli accordi di condivisione delle
navi dopo che il sistema delle alleanze delle linee di navigazione è
stato ristrutturato all'inizio di aprile.
Alcune fonti all'inizio di questa settimana affermano che i
tempi di attesa presso i terminal di Shanghai sono di 18-60 ore a
seconda del terminal e del servizio.
Tuttavia, altre fonti la settimana scorsa hanno detto che i
ritardi per le navi si stavano allungando fino a dieci giorni.
Il gestore del porto SIPG (Shanghai International Port Group) ha
affermato ad aprile di avere riprogrammato gli orari di alcuni scali
di linea dal proprio terminal container di Guangdong e dal container
terminal di Shengdong presso il porto di Yangshan ai propri terminal
di Hudong, Pudong e Waigaoqiao e le linee di navigazione compresa la
Maersk hanno confermato che alcune navi hanno dovuto subire la
congestione presso il porto di Yangshan "a causa del cattivo
tempo stagionale".
Fonti degli spedizionieri hanno affermato che un altro fattore
della congestione è stato quello del migliorato accesso al
porto di Shanghai lungo il fiume Yangtze.
A detta di uno spedizioniere, il completamento dei miglioramenti
apportati al fiume lungo lo Yangtze hanno fatto sì che le
navi provenienti dalle zone occidentali della Cina come Chongqing
possono raggiungere più facilmente Shanghai, cosa che ha
incrementato il numero delle navi.
"Inoltre, ci si aspetta che le tariffe di nolo aumentino
dopo il 1° maggio ed i caricatori stanno cercando di spingere
fuori la propria produzione per evitare l'aumento dei costi di nolo"
ha aggiunto.
Egli ha inoltre affermato che i cambiamenti nelle alleanze di
linea e negli orari ha comportato conseguenze per le operazioni
marittime.
Poiché i vettori hanno cambiato i terminal, questo ha
fatto sì che alcune strutture fossero sovraccariche di merci
ed altre sottoutilizzate.
"È anche prassi normale che il porto di Shanghai
accetti prenotazioni di carichi in eccesso al 120-130% della
capacità" ha aggiunto.
"Se le alleanze cambiano i terminal, allora quei
contenitori che non possono essere spediti come da programma avranno
grandi difficoltà a spostarsi presso un altro terminal".
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore