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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 MAGGIO 2017
TRASPORTI ED AMBIENTE
PIÙ TRASPARENZA PER IL CONSUMO DI CARBURANTE DEI
CAMION
I produttori di camion saranno obbligati a misurare il proprio
consumo di carburante con le procedure di test VECTO dal 2019 in
poi.
Questo strumento, approvato l'11 maggio dalla Commissione
Europea e dagli stati membri, è finalizzato a rendere
disponibili per gli acquirenti di camion i dati del consumo di
carburante e delle emissioni di CO2 relativi ai nuovi veicoli
pesanti.
Peraltro, questa nuova procedura di test, anche se incrementerà
la trasparenza e la concorrenza fra produttori, non fornirà i
dati inerenti alle esigenze di riduzione delle emissioni in Europa
né impedirà ai produttori di camion di sfruttare le
scappatoie come avviene nel settore delle automobili.
La T&E (Transport & Environment) sollecita la
Commissione Europea e gli stati membri ad approvare, nel contesto
del secondo pacchetto VECTO che dovrebbe essere presentato
quest'anno, a garantire che i terzi (istituti di ricerca, flotte,
imprese di trasporto, ONG) abbiano accesso ai dati grezzi utilizzati
nel VECTO.
In tal modo, potranno essere condotti test indipendenti e le
cifre ufficiali relative al consumo di carburante potranno essere
assoggettate ad un controllo incrociato.
La T&E assieme ad altri rappresentanti del settore
trasportistico ha già presentato tale richiesta in una
precedente lettera congiunta.
Poiché il VECTO è solo uno strumento di
simulazione, il secondo pacchetto dovrebbe includere altresì
un test sul consumo di carburante su strada, come la Commissione sta
programmando di fare per le automobili ed i furgoni.
Stef Cornelis, responsabile della T&E per i camion più
sicuri e puliti, afferma: "Abbiamo accolto favorevolmente
l'adozione delle procedure di test VECTO ma allo scopo di renderle
precise ed affidabili abbiamo bisogno di test su strada e controllo
da parte di terzi.
Non solo il clima ma anche il settore dei trasporti trarrebbe
vantaggio da questo".
In ogni caso, gli standard di CO2 per i camion dovrebbero essere
adottati al più presto possibile.
"Con gli standard, i camion europei potrebbero essere sino
al 40% più efficienti quanto al carburante nel rapporto
costo/efficacia.
Essi renderebbero altresì più convenienti le
spedizioni delle merci e ridurrebbero la nostra dipendenza dalle
importazioni di petrolio non europeo" afferma Stef Cornelis.
I camion rappresentano meno del 5% di tutti i veicoli sulle
strade in Europa ma sono responsabili di circa il 30% delle
emissioni di CO2 del trasporto stradale.
Il loro consumo non è migliorato negli ultimi 20 anni: un
camion del 2015 consuma ancora grosso modo lo stesso quantitativo di
carburante come uno del 1995.
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