testata inforMARE
Cerca
8 giugno 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:55 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM dello Shipping
e della Logistica

ASSOCIAZIONE PORTI ITALIANI
(ASSOPORTI)


RELAZIONE DEL PRESIDENTE

sen. FRANCESCO NERLI

ALLA 42ª ASSEMBLEA GENERALE

Roma
9 luglio 2002



Signor Ministro, Autorità, illustri ospiti, colleghi, rappresentanti dei nostri associati, sono lieto di dare a Voi tutti il benvenuto all'Assemblea annuale di Assoporti.

Un particolare ringraziamento rivolgo al Senatore GRILLO, all'Onorevole DUCA, all'Onorevole COCILOVO ed al Prof. CASCETTA che con i loro interventi forniranno un'importante contributo a questa Assemblea, i cui lavori in seduta pubblica saranno conclusi dall'autorevole intervento del Ministro Prof. LUNARDI, al quale rinnoviamo ringraziamenti per l'attenzione nell'occasione riservataci.

==============


* Uno sguardo sintetico sui traffici portuali.

E' motivo di soddisfazione rilevare come l'anno 2001 si sia chiuso per la portualità italiana con risultati quantitativi ancora una volta positivi, considerando il totale dei traffici passeggeri e merci, registrati nei principali scali nazionali, con particolare riguardo alle merci varie ed alla movimentazione dei containers. I teu movimentati hanno raggiunto quota 7.280.000 con un incremento del 3% rispetto al 2000 e del 19,4% rispetto al 1999.

Il risultato pur positivo ha risentito della sfavorevole congiuntura internazionale e dell'attenuarsi del ruolo trainante dell'economia dell'USA, ma anche di quella di paesi dell'UE (es. la Germania). A ciò si sono aggiunti, negli ultimi mesi del 2001, gli effetti indiretti dello shock dell'11 settembre ed i conseguenti episodi di crisi anche belliche nell'area afgana, l'aggravarsi di crisi regionali, politiche (dal Medio Oriente), politico - economiche (dall'Argentina) che hanno acuito le incertezze sull'andamento degli scambi internazionali. Da ultimo pure le criticità dei mercati finanziari hanno aggiunto altri elementi di problematicità.

Questo ha condotto ad una revisione degli indicatori e delle previsioni di crescita a livello nazionale, dove infatti il tasso di crescita del PIL atteso per il 2002 è stato ulteriormente rivisto di recente.

Limitandoci all'andamento dei traffici le prospettive a medio periodo appaiono comunque incoraggianti, tenendosi altresì conto che sul Mediterraneo e sul Mar Nero gravitano economie di paesi terzi in espansione.

Al di là di elementi puramente quantitativi, fenomeni positivi che emergono e che vanno rammentati sono il "rafforzamento di una struttura sistemica dei trasporti marittimi di linea nel Mediterraneo"; le conferme, accanto all'incremento delle connessioni dirette e indirette tra porti medi e grandi del Mediterraneo e porti delle principali aree geografiche continentali, "dell'esistenza di una rete molto estesa e complessa di relazioni inframediterranee"; la considerazione che "l'Italia ha certamente saputo cogliere le opportunità …. per estendere la sua rete di collegamenti intercontinentali" e connessi servizi feeder; portualità italiana che ha potenzialità ulteriori per avvantaggiarsi della sua centralità geografica nel Mediterraneo, in funzione di piattaforma logistica meridionale dell'UE e più in generale dell'Europa.

Ma nel contempo và tenuto conto della concorrenza di Paesi Comunitari mediterranei e della necessità di migliorare la dotazione e l'efficienza delle vie di collegamento tra porti nazionali e territorio.

Queste considerazioni sono significative oltrechè per l'autorevolezza delle fonti (la recente ricerca del CNEL su "Il ruolo dei trasporti marittimi per lo sviluppo dell'area Mediterranea") anche quale testimonianza della valenza che sta assumendo il sistema dei trasporti marittimi a sostegno dello sviluppo economico in genere e del Mezzogiorno in particolare.

A ciò vanno aggiunti, e non paiono irrilevanti, diversi nuovi collegamenti interni nord-sud e viceversa, recentemente attivati - senza alcun aiuto -, favoriti dall'azione di programmazione delle AP.



* Un bilancio della riforma portuale

Mi sia consentito dare uno sguardo al cammino compiuto dal 1995, anno di costituzione delle Autorità Portuali, al 2001, senza ripercorrere puntualmente detto cammino. Sembra sufficiente citare alcuni aspetti tra i più salienti prodotti direttamente o indirettamente dalla legge di riforma portuale e provvedimenti collegati, e cioè:

  • La dismissione delle attività operative legate al traffico merci prima svolte dagli enti portuali e dalle Aziende Mezzi Meccanici (organizzazioni portuali),
  • Il nuovo assetto istituzionale ed organizzativo caratterizzante i porti sedi di Autorità Portuali, pur tenendosi conto di specificità locali;
  • La "privatizzazione" dei servizi portuali di handling in un mercato aperto alla concorrenza, ma regolato;
  • La trasformazione in imprese delle ex compagnie portuali, ai sensi dell'art.21, L. n° 84/94, anche con il concorso di interventi economici statali atti ad agevolare detta trasformazione;
  • L'attuazione di prepensionamenti ed esodi agevolati di personale in esubero presso le compagnie portuali e le Autorità Portuali;
  • Il sostanziale avvenuto pagamento dei debiti pregressi delle preesistenti organizzazioni portuali con risorse di fatto provenienti dai porti;
  • La cassa integrazione guadagni straordinaria per i lavoratori portuali;
  • L'attivazione di un corretto regime di concorrenza tra imprese portuali nel porto e di concorrenza tra porti;
  • Interventi di manutenzioni ordinaria e straordinaria delle parti comuni negli ambiti portuali sedi di Autorità Portuale in parte finanziati dalle stesse;
  • Razionalizzazione degli assetti organizzativi ed operativi di taluni servizi di interesse generale, servizi di cui al decreto ministeriale 14.11.94;
  • L'insediamento e l'affermazione in parecchi scali dei terminals operators, anche attraverso l'innervamento di capitale di rischio di leader mondiali in campo portuale e in quello dello shipping, i quali hanno effettuato o stanno effettuando investimenti in sovrastrutture portuali;
  • L'avvio del programma di ammodernamento e riqualificazione infrastrutturale dei porti che per lunghi anni erano stati abbandonati al proprio destino senza alcun investimento;
  • Un nuovo clima costruttivo con le OOSS dei lavoratori e quindi una sostanziale pace sociale.

Una parte di quanto sopra si è raggiunta anche grazie alle attività di programmazione, di pianificazione e di promozione delle Autorità Portuali, nonché ad un'opera costante nelle opportune sedi ed occasioni, a partire da quelle di confronto/rapporto con gli uffici ministeriali, messa in atto da parte di Assoporti a nome e per conto delle stesse Autorità Portuali.

Tutto quanto si è fatto in questi anni, come ormai noto, ha consentito ai principali porti italiani di:

recuperare credibilità e competitività; presentare ai clienti un'offerta di servizi portuali specie di handling dove l'affidabilità ed il rapporto qualità/prezzo sono allineati ai più agguerriti concorrenti del Mediterraneo Europeo ed hanno poco da invidiare ai concorrenti del nord Europa;

aumentare sensibilmente le movimentazioni portuali di merci e passeggeri, recuperando traffici ed acquisendone di nuovi, pur in presenza talora di turbolenze legate a fatti internazionali; basta citare l'incremento registratosi nei porti maggiori sul complesso delle tonnellate movimentate dal 1994 al 2001 che è stato del 34%; creare le condizioni per una implementazione quantitativa e qualitativa, che si è registrata, dei servizi marittimi regolari di linea.

Se i risultati positivi raggiunti con il concorso di molti, a partire dalle Autorità Portuali, dai terminalisti ed imprese portuali, agli operatori, ai lavoratori, da un lato ci confortano e ci indicano di proseguire sulla strada del conseguimento di nuovi traguardi di efficienza ed economicità in tema di erogazione dei vari servizi portuali compresi naturalmente quelli tecnico-nautici, dall'altro lato ci fanno pensare che per raggiungere nuovi traguardi occorre porre in essere una serie di azioni ed iniziative, anche a livello legislativo, che vanno al di là della migliore efficientazione del nodo portuale, comunque da consolidare. Ci riferiamo, pertanto, non solo a carenze infrastrutturali ancora esistenti nei porti, ma anche a carenze o strozzature, più volte lamentate, nei collegamenti tra porti e reti stradali, ferroviarie nazionali e comunitarie, nonché con gli interporti. Sui quali aspetti ritorneremo più avanti.



* Lavoro nei porti

Con la legge n.186/2000 si è concluso, a livello di normazione primaria, il processo di regolazione del mercato del lavoro nei porti coerente con:

La privatizzazione delle attività portuali, complessivamente regimata dalla L.84/94;

Le indicazioni e le prescrizioni dell'ordinamento comunitario ad oggi vigente;

Le esigenze di flessibilità delle imprese deputate allo svolgimento delle operazioni portuali ed attività ad esse strettamente connesse;

La necessità di tutela del lavoro e delle professionalità disponibili.


L'attuazione delle previsioni della L.186/2000, pur tra difficoltà derivanti da un incompleto quadro normativo di secondo livello, è stata avviata di fatto in tutti i porti maggiori. La quasi totalità delle A.P. hanno provveduto all'individuazione dei servizi portuali riferiti a prestazioni specialistiche, complementari ed accessorie al ciclo delle operazioni portuali.

In coerenza con quanto previsto dal D.M.6.2.2001, n.132, la regolazione di tali servizi si è calata nei diversi ambiti tenendo conto, pur in uno stesso quadro normativo, delle specificità locali, cioè operative, delle imprese, dell'organizzazione del lavoro (vedasi art.2, comma 5 di detto D.M.).

Un ulteriore elemento di contesto alla regolazione del "lavoro portuale" si è dato con il CCNL unico di riferimento che, al di là di qualche contenzioso pendente, rappresenta sicuramente elemento di omogeneizzazione delle condizioni di competitività tra le imprese portuali (artt. 16, 17, 18) operanti nei porti.

La compiuta attuazione delle previsioni normative, ed in particolare la disciplina della fornitura del lavoro portuale temporaneo di cui al novellato art.17, L.n.°84/94, in talune realtà sta per essere avviata dalle A.P.. Essa necessita peraltro: del Decreto Interministeriale concernente le norme per l'istituzione ed il funzionamento dell'Agenzia (costituibile in subordine alla mancata individuazione dell'impresa); della definizione a regime (ex comma 15, art.17) delle modalità di retribuzione delle giornate di mancato avviamento al lavoro dei lavoratori appartenenti ai soggetti di cui all'art.17; nonché della annunciata conferma per il 2002 dell'ammortizzatore sociale ponte (provvedimento di proroga della CIGS), onde consentire un bilanciamento tra esigenze di economicità della fase portuale e garanzie per i lavoratori.

Circa il suddetto argomento di cui al citato comma 15 dell'articolo 17, abbiamo preso buona nota dei contenuti della lettera indirizzata dal Ministro Lunardi al Presidente del Consiglio ed ai Ministri dell'Economia e del Lavoro intesa a ricercare una soluzione al problema, che consenta di mantenere la pace sociale nei porti.

Le intese sottoscritte il 7/11/2001 dalle parti sociali innanzi al MIT ed al Ministero del Lavoro rappresentano per Assoporti il riferimento su queste problematiche, unitamente a : CCNL unico di riferimento; divieto di interposizione di manodopera al di fuori dell'art.17, L. n.° 84/94; livello adeguato di strutturazione delle imprese autorizzate ad operare in porto. A questo proposito rilanciamo la proposta, fatta nelle scorse settimane, di un incontro tra tutti i soggetti interessati per tentare di superare le residue incomprensioni che esistono su questa materia.



* Ancora in attesa del logico compimento della riforma

Oltre quanto poc'anzi detto circa il lavoro e le imprese portuali, tra i temi più importanti che vanno risolti nell'immediato futuro per dare compiutezza al processo di riforma portuale e consentire un ulteriore sviluppo della portualità indichiamo quelli concernenti:

le risorse e l'effettiva autonomia finanziaria delle Autorità Portuali;

il completamento del programma di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti.

Sono argomenti già trattati in precedenti occasioni e in particolare nella nostra assemblea dell'ottobre u.s., per cui non si ripetono motivazioni e proposte già fornite in quella sede e comunque note al MIT ed ai Parlamentari delle competenti Commissioni.

In questa sede, sinteticamente ribadiamo che per quanto concerne il primo argomento esistono le condizioni per:

  • anticipare almeno a decorrere dall'anno 2002 l'attribuzione alle Autorità Portuali dell'intero gettito della tassa portuale sulle merci imbarcate e sbarcate;
    prevedere nel DPEF 2003-2007, al fine della trasposizione nella prossima legge finanziaria, l'attuazione dei principi contenuti nell'art. 100 della L.n.°342/2000, e quindi nell'ambito della riforma del sistema delle tasse e dei diritti marittimi di attribuire alle singole Autorità Portuali l'intero gettito delle tre attuali tasse ("portuale", "erariale", "ancoraggio"), nonché destinare un adeguato monte risorse per la realizzazione dell'effettiva autonomia finanziaria delle A.P., attraverso l'attribuzione a ciascun porto di una quota della ricchezza da esso generata. Tutto ciò al fine di consentire alle A.P. : - di far fronte ai nuovi compiti discendenti ad esempio da modifiche introdotte alla Legge n° 84/94 e dal Decr. Leg.vo n° 272/99; ai compiti di manutenzione delle parti comuni dell'ambito portuale senza ricorrere ai fondi statali; - di finanziare (allorché completato il "riallineamento" infrastrutturale dei porti) alcune opere contenute nei Piani Regolatori Portuale e nei Piani Operativi Triennali, o tutte, a seconda dell'entità della devoluzione.

    Avendo presente il contesto e la dimensione almeno europea in cui operano i porti maggiori si consideri che l'attribuzione alle A.P. dell'intero gettito delle tre attuali tasse altro non sarebbe che una prima misura di omogeneizzazione delle condizioni di competitività rispetto ai grandi porti dell'UE. Come risulta da uno studio recentemente effettuato per conto di Assoporti da Marconsult, da noi messo a disposizione degli uffici del MIT, la quasi totalità dei maggiori porti del North Range e di porti esteri del Mediterraneo sono infatti destinatari del gettito delle diverse tasse o diritti portuali previste nell'ordinamento dei vari Stati.

  • Per quanto riguarda il completamento del programma di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti, si rappresenta la necessità che:
    venga sollecitamente approvato il d.d.l. Atto Senato n°1246 recante all'art.35 (ex art.34) la previsione di ulteriori limiti d'impegno per il rifinanziamento dell'art.9 della L.n°413/98;
    si confermi, in analogia a quanto stabilito con il DM 2.5.2001, l'assegnazione delle nuove risorse di cui al predetto articolo alle A.P. per la realizzazione di opere comprese nei rispettivi programmi triennali;
    si completi con la prossima legge finanziaria il programma di riallineamento/potenziamento infrastrutturale dei porti stanziando risorse finanziarie sufficienti per la realizzazione di opere del valore complessivo di almeno 1.550 milioni di euro (circa 3.000 miliardi di lire).

Anche gli orientamenti espressi dall'Unione Europea, che intende licenziare entro il 2002 una bozza di direttiva sulla tariffazione dell'uso delle infrastrutture, suggeriscono sia di completare al più presto il Piano di riallineamento infrastrutturale dei porti e di realizzare l'effettiva autonomia finanziaria delle Autorità Portuali, sia di riflettere sul ruolo che in futuro ci si possa attendere da investimenti privati in infrastrutture portuali anche attraverso forme di project-financing.

  • Inoltre va dato seguito all'annunciato tavolo di concertazione tra tutti i soggetti interessati al fine di superate le strozzature esistenti nei collegamenti porti territorio, verificando l'attualità del lavoro ricognitorio già condotto nell'ottobre scorso al MIT, nonché quanto in termini di fabbisogni di interventi non sia già stato recepito anche in accordi tra Stato e Regioni.



* Questioni irrisolte o da chiarire

A questo punto si ritiene necessario richiamare alcuni argomenti, già indicati per titoli nella nostra assemblea del 2 ottobre 2001, sottoposti da tempo all'attenzione della struttura ministeriale, nonché ai vertici politici del MIT, pur omettendo in questa sede la trattazione di altri sottoposti agli uffici ministeriali. Si tratta in breve e sinteticamente dei seguenti argomenti che necessitano di soluzioni, attraverso emendamenti, o chiarimenti di norme:

  • art.10, della legge 16.3.2000, n°88 in materia di concessioni. La novazione normativa introdotta con detto articolo, concepita per le concessioni balneari, non è chiara. A nostro avviso sembra non possa riferirsi alle concessioni rilasciate dalle Autorità Portuali per aree demaniali marittime ricomprese nella propria circoscrizione e comunque a tutte le concessioni di aree e banchine per l'effettuazione di operazioni portuali (da parte dei terminalisti) ex art.18, L.n°84/94. Ma ciò merita uno specifico chiarimento, ad evitare possibili contenziosi.
  • Il tema della qualificazione tributaria dei canoni di concessioni demaniali rilasciate dalle Autorità Portuali. Come noto una erronea risoluzione dell'Agenzia delle entrate propende per l'imponibilità IVA di detti canoni concessori e ciò ha nel frattempo provocato ispezioni della Guardia di Finanza presso alcune Autorità Portuali. Pur potendo fare affidamento sulla prevalente dottrina e su avvisi di segno opposto forniti tempo addietro dal vigilante Ministero dei Trasporti e da uffici dell'Amministrazione Finanziaria, concordi nell'escludere la qualificazione "economica" delle A.P. e conseguentemente la non applicabilità dell'IVA per carenza del requisito soggettivo e l'applicabilità invece dell'imposta di registro, non sfugge la necessità di pervenire velocemente a un definitivo chiarimento, ove occorra attraverso apposita norma interpretativa che confermi la non applicabilità dell'IVA. Tanto più che questa determinazione non costituisce onere per lo Stato, ma anzi un introito per l'erario.
  • L'individuazione compiuta delle rispettive sfere di competenza dell'Autorità Marittima e dell'Autorità Portuale, ove istituita, a partire dalla circolare dell'allora Ministro dei Trasporti risalente al 1997 non diramata e da attualizzare, essendo per esempio intervenuto il Decreto Legislativo n°272/99. Si ritiene opportuno affrontare il tema in una logica che, privilegiando il principio dell'intesa in sede locale tra A.P. ed A.M., individui soluzioni adeguate alle responsabilità anche in materia di sicurezza delle attività portuali ed in genere del porto nel suo complesso, attribuite all'Autorità Portuale dalla L.n°84/94 e da norme successive, garantendo alla stessa Autorità Portuale adeguati strumenti che consentano di assicurare il rispetto delle regolamentazioni dalla stessa adottate. Tutto ciò tenendo in debito conto che a mente dell'articolo 9 della L.n°84/94 spetta al Presidente dell'A.P. provvedere "al coordinamento delle attività svolte nel porto dalle Pubbliche Amministrazioni" e che alle A.P. è comunque trasferita l'amministrazione dei beni del demanio marittimo compresi nella propria circoscrizione territoriale.
    Sospendere l'efficacia e quindi modificare il Decreto Min. Ambiente n°293/2001, che disciplina l'applicazione al settore portuale (unico caso nel panorama europeo) della Direttiva 96/82/CE concernente il controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (Seveso II), come peraltro da tempo avevano preannunciato gli uffici del Ministero dell'Ambiente alle categorie economiche e ad Assoporti che si erano dichiarate, e per ciò che riguarda confermiamo, disponibili al confronto per individuare modalità applicative della Direttiva confacenti con la specificità delle attività marittimo - portuali.
    Recepire la Direttiva 2000/59/CE relativa al ritiro dei rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico, adeguando l'ordinamento nazionale nei termini e nei limiti previsti dalla stessa Direttiva, senza quindi creare nuovi organismi la cui utilità ed economicità è tutta da dimostrare, e tenendo presente che: il servizio di ritiro dei rifiuti dalle navi già esiste in tutti i porti maggiori; è un servizio di interesse generale il cui affidamento e controllo è demandato alle A.P., dove istituite; sicuramente non costituisce un obbligo la realizzazione nei porti, ed in tutti i porti, di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti medesimi.
  • Semplificare e sveltire i procedimenti amministrativi e gli adempimenti preordinati alla realizzazione degli escavi nei porti e quelli in materia di valutazione d'impatto ambientale (VIA).
  • A questo riguardo, si ricorda che esperienze vissute recentemente da alcune Autorità Portuali a proposito di interventi di dragaggio dei fondali e sversamento dei materiali di escavo fanno riflettere in ordine a procedure e prescrizioni poste alle stesse da parte del Ministero dell'Ambiente con conseguenti costi ed allungamento dei tempi di realizzazione, che difficilmente si coniugano con quanto scaturisce dalle esigenze di rispondere tempestivamente alle domande dei traffici e dell'utenza.




* S.S.S. e Libro Bianco UE

Per quanto concerne lo sviluppo dello S.S.S., già significativo quanto a volumi di merci e linee di navigazione dedicate e il cosiddetto "Progetto delle Autostrade del Mare", le cui coordinate sono state individuate nel P.G.T.L. ed in documenti elaborati dal M.I.T., senza voler ripetere considerazioni e proposte esposte in varie occasioni (convegni, riunioni, tavole rotonde, gruppi di lavoro cui abbiamo partecipato costituiti dal Focal Point Nazionale), riteniamo che essi possano essere sostenuti da: azioni di ammodernamento di infrastrutture e strutture portuali; integrazione della modalità di trasporto marittima con quelle terrestri; eliminazione delle strozzature nei collegamenti porti-territori (di cui si è già detto); supporto e promozione delle collaborazioni ed intese tra operatori delle diverse modalità di trasporto, delle imprese della produzione e della logistica. Nel senso di favorire queste collaborazioni è anche utile l'attività svolta dall'Ufficio per la Promozione del T.M.C.R., del quale siamo tra i soci fondatori.

Per quanto riguarda le eventuali azioni mirate al riequilibrio modale e quindi in funzione ambientale, non si è contrari in linea di principio ad "eco-incentivi" che accompagnino l'avvio di nuove iniziative purché non alterino la concorrenza nei rispettivi mercati.

Naturalmente, in coerenza con indicazioni comunitarie, in ultimo scaturenti dal Libro Bianco "La politica dei Trasporti fino al 2010", è opportuno che il cosiddetto "Progetto delle Autostrade del Mare" non venga letto solo in funzione dello sviluppo del trasporto marittimo interno, ma pure in funzione dello sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio infracomunitario e dove possibile inframediterraneo.

In merito al citato "Libro Bianco", si apprezzano diverse proposte in esso contenute quali: il riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto, la rivitalizzazione del trasporto ferroviario di merci, l'intermodalità in senso effettivo (armonizzazione tecnica ed interoperabilità), la promozione della navigazione marittima a corto raggio, la previsione di "Autostrade del Mare" inserite nella rete TEN (comprensiva di principali porti), la priorità riconosciuta ai collegamenti tra i porti e la rete ferroviaria, lo sviluppo di obiettivi ambientali per un sistema di trasporto sostenibile.

Tuttavia, in ordine alla realizzazione delle reti TEN si rilevano diversi aspetti problematici, quali ad esempio:

sembra dato per scontato il raggiunto equilibrio di dotazioni infrastrutturali tra nord e sud dell'Europa, che viceversa è smentito anche dal solo primo esame degli allegati al Libro Bianco;

si privilegia una implementazione delle reti TEN quasi esclusivamente in funzione dei Paesi candidati all'ingresso nell'U.E.;

i progetti che si propone di aggiungere con priorità all'elenco dei "Progetti di Essen", oltre che essere caratterizzati dalla prevalenza terrestre si concentrano nell'area centro-settentrionale della Comunità o, quando interessano Paesi meridionali (es. il corridoio ferroviario che si diparte dalla penisola Iberica) appaiono connessi ad una visione proiettata verso l'area centro-settentrionale dell'Europa;

sono assenti i richiami ai corridoi transalpini, stradali e ferroviari, in mancanza dei quali si lascia inalterata la barriera costituita dalle Alpi, penalizzando le potenzialità di accesso marittimo dal versante italiano verso il centro Europa e viceversa.

E trattando di questioni comunitarie, poiché già nel presente e sempre più in futuro le decisioni politiche dell'Unione Europea nel campo dei trasporti influenzeranno ed orienteranno quelle nazionali, ne consegue che occorre rafforzare la presenza italiana a Brusselles e quindi quella della rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la quale Assoporti dialoga nel rispetto dei rispettivi ruoli, al fine di conseguire anche migliori risultati per la tutela degli interessi del comparto portuale e marittimo italiano.



* Proposta di Direttiva UE sull'accesso al mercato dei servizi portuali

Tra i vari argomenti di rilievo comunitario che maggiormente ci hanno visti impegnati, anzitutto in sede ESPO (Organisation des Ports Maritimes Europeens), va citata la proposta di direttiva UE sull'accesso al mercato dei servizi portuali. In diverse occasioni, e nella nostra precedente assemblea, avevamo tra l'altro espresso: un avviso sostanzialmente positivo rispetto all'orientamento della Commissione UE che anche in funzione della creazione di eque condizioni di concorrenza mirava a distinguere il ruolo di regolatore dell'ente di gestione del porto dai compiti operativi; perplessità su previsioni di dettaglio tipiche più dei regolamenti che delle direttive (in tema di regime transitorio, durate, procedure); riserve riguardo per esempio, ad argomenti quale la disciplina del diritto all'autoproduzione o autoassistenza.

Il testo al momento conosciuto che risulta approvato dal Consiglio dei Ministri dei Trasporti Europei rappresenta una mediazione. Pur essendo opportuni approfondimenti di dettaglio su taluni articoli, anche per meglio valutarne l'impatto sulla situazione italiana, il testo (che sarà oggetto di revisione giuridico/linguistica) solo in parte supera alcune perplessità.

Con interesse si valutano infatti le specificazioni introdotte intese a garantire l'autoassistenza "laddove possibile", assoggettabile ad autorizzazione; la possibilità di norme nazionali in materia di occupazione e questioni sociali; l'allungamento delle durate delle "autorizzazioni".

Di contro appare affievolita la finalità di chiara separazione tra compiti autoritativi e compiti operativi dell'ente gestore del porto, e ciò attenua sul punto il valore della proposta originaria di Direttiva. Comunque, in vista dei successivi passaggi procedurali che dopo la seconda lettura della proposta da parte del Parlamento Europeo potrebbero portare a breve al perfezionamento della stessa, auspichiamo un confronto con il M.I.T. sull'argomento. Tale confronto sarà ancor più necessario a nostro avviso col MIT e le categorie economico - sociali nella successiva fase di recepimento, in considerazione delle modifiche che si dovranno apportare a normative nazionali.



* I problemi della "security"

Altra questione di attualità che impegna ed impegnerà Assoporti, le A.P. e gli operatori ed alla quale riteniamo dovrà essere riservata una adeguata considerazione, è rappresentata dal tema della sicurezza (security) dei porti, portato tra l'altro recentemente all'attenzione del Governo. Pur condividendo la necessità di riservare ogni attenzione alla prevenzione di atti terroristici a danno dello shipping, anche per garantirne l'auspicato sviluppo e la connessa crescita delle attività portuali, riteniamo che le misure preordinate a questo fine devono essere: fissate dai competenti organismi internazionali (a partire dall'IMO); applicate in modo omogeneo (fatte salve le indispensabili specificità) per ciò che ci riguarda almeno a livello di Paesi Membri dell'UE; programmate con il coinvolgimento degli organi di Polizia, degli operatori e delle diverse autorità, anzitutto dell'A.P., in sede locale; supportate da azioni organizzative e di messa a disposizione dei porti delle attrezzature e delle risorse finanziarie necessarie per adeguarli ai nuovi standard di security internazionali. Con preoccupazione valutiamo ogni eventuale misura unilaterale, quale quella preannunziata dagli USA, che indurrebbe effetti distorsivi nelle competitività tra porti; e chiediamo al Governo di intervenire.



* A.P. e riforma Titolo V Costituzione

Fatta salva la necessità di risolvere prioritariamente e con urgenza le questioni fin qui trattate, ritengo a mio avviso possibile una prima valutazione sul ruolo delle A.P. a seguito della modifica al Titolo V della Costituzione, ferma rimanendo l'opportunità di approfondimenti a partire dal nostro interno.

Con la Legge Costituzionale n° 3 del 2001 un rilevante numero di materie tra cui il governo del territorio; i porti; le grandi reti di trasporto e di navigazione, sono divenute materia di legislazione concorrente dello Stato e delle Regioni, ma viene riservata alla legislazione dello Stato la determinazione dei principi fondamentali. Inoltre diverse materie strettamente connesse con la portualità (es. la tutela della concorrenza, la sicurezza, le dogane, la protezione dei confini nazionali, la tutela dell'ambiente) nonché l'ordinamento e l'organizzazione amministrativa degli Enti pubblici nazionali sono anche esse riservate alla legislazione esclusiva dello Stato.

Il Governo, infine, è previsto debba garantire la tutela dell'unità giuridica.

Pur nella cornice costituzionale così innovata, ritengo ancora valido e vitale l'impianto e la filosofia ispiratrice della L. 84/94, concepita quasi anticipando lo spirito del nuovo Titolo V.

Ciò risulta in modo chiaro dalla natura dell'A.P., ente che svolge attività sostitutive ed integrative dello Stato, soggetto autoritativo, affidatario di funzioni necessarie per il raggiungimento di finalità di interesse generale, regolatore e tutore della libertà di accesso ad un mercato strategico il cui assetto è pertanto riservato alla legislazione dello Stato.

Ma al contempo l'A.P. è ente concepito, e ciò risulta dalle procedure di individuazione e dalla composizione dei suoi organi, come momento di sintesi e coordinamento delle esigenze di livello generale/statale con quelle delle amministrazioni/comunità locali. Ancora, sempre l'A.P. è ente di programmazione territoriale ed economica di ambiti qualificati in via legislativa di rilevanza economica internazionale o almeno nazionale, riconosciuti componenti del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti e nodi primari della rete transeuropea TEN-T, ente che programma il territorio con strumenti (PRP e sue varianti) frutto dell'intesa con gli enti locali e gli apporti dei soggetti economici; strumenti che sono approvati dalla Regione.

Tutto ciò ci induce a concludere che, fatta salva la natura demaniale dei porti, ruolo e funzioni ricoperti dalle A.P. debbano essere salvaguardati e valorizzati, individuando linee generali tese a rimuovere i punti rivelatisi sensibili tra cui il tema di coordinamento di strumenti di pianificazione di settore e territoriali.

In questo contesto potrebbero trovare esame e soluzioni criticità quali: l'incertezza delle procedure di perfezionamento dei PRP; la semplificazione del regime dei controlli sulle A.P.; temi quali i compiti delle Regioni in materia di porti di rilevanza economica regionale ed interregionale.



*

Ritornando alle attività dell'Assoporti, merita di essere accennato che abbiamo riattivato un costruttivo rapporto con le altre parti ed organizzazioni socio-economiche nazionali interessate direttamente o indirettamente alla portualità ed in questo ambito, ad esempio, ancora recentemente in sede di audizione presso le competenti Commissioni Parlamentari abbiamo appoggiato le istanze di Confitarma intese a conferire alle imprese di navigazione italiane uno stabile allineamento competitivo con i partners europei. Le nostre azioni sono orientate infatti a contribuire alla crescita complessiva dell'intero comparto marittimo - portuale e del trasporto nel suo complesso tenuto conto delle forti interconnessioni tra i diversi segmenti e le singole modalità. Ed a proposito del comparto marittimo-portuale consentitemi di risottolinearne il valore strategico per il nostro paese, un comparto rilevante in termini produttivi ed occupazionali come evidenziato dal recente II rapporto sull'"economia del mare", realizzato dal Censis in collaborazione con la Federazione del Mare, e dunque comparto meritevole di una maggiore attenzione.

Ma, proprio l'unitarietà del trasporto e la possibilità degli operatori del segmento marittimo portuale di agire su diversi "mercati", es. il trasporto in senso proprio e le operazioni portuali, anche in virtù del diritto all'autoproduzione (comunque assoggettabile ad autorizzazione) come si va prefigurando in sede UE, pone l'opportunità di valutare previo successivo approfondimento, azioni di omogeneizzazione delle condizioni di competitività tra i diversi soggetti almeno per ciò che riguarda i regimi fiscali e previdenziali.

Sempre la visione d'insieme che abbiamo dei fenomeni trasportistici, visione autorevolmente confermata dal PGTL, pur nella centralità che riteniamo spetti ai nodi portuali, ci induce a suggerire l'opportunità di un approfondimento dei possibili strumenti da adottare, nel rispetto delle logiche di mercato, per la crescita di competitivi operatori nazionali del trasporto multimodale, comunque salvaguardando ruolo e compiti delle A.P. e degli altri attori ed operatori.



*

Quella di quest'anno è per Assoporti un'Assemblea un po' particolare. Particolare perché si è diffusa tra di noi la sensazione di una scarsa attenzione da parte del Governo ai problemi della portualità all'interno di una logica integrata di sviluppo dei settori del trasporto e della logistica.

Lo scorso anno prendemmo atto che il Governo, da poco insediatosi, aveva bisogno di osservare meglio le novità introdotte nel settore portuale fin dal 1994/1995 e quelle indotte dal nuovo PGTL da poco approvato dal Parlamento, e compimmo un atto di fiducia. Non ci piaceva un DPEF che sorvolava su questi problemi, come non ci piacque una finanziaria che ne fu la logica conseguenza.

Ma compimmo un atto di fiducia.

Ora, Signor Ministro, voglio dirLe con estrema franchezza che non potremo condividere un DPEF e una finanziaria che non rimediasse a quelle carenze.

Noi non siamo né una categoria economica, né una categoria sociale, non rappresentiamo interessi particolari, sia pur legittimi, noi gestiamo per conto dello Stato una parte dello Stato con le finalità di creare condizioni di sviluppo nell'interesse generale delle categorie economiche, del lavoro e nell'interesse dell'intero Paese.

Per questo mi sono permesso di dire che questa, per noi è un'Assemblea un po' particolare: perché, più di altre volte, ci aspettiamo risposte ed impegni concreti, visibili; immediatamente visibili.

=====


*

Con questa relazione ho ritenuto di esaminare solo le questioni più salienti che riguardano il settore portuale e per brevità non ne ho toccate altre che hanno impegnato e in parte tutt'ora impegnano Assoporti sia al proprio interno sia nei confronti delle Amministrazioni e di altre Associazioni.Verso tutti confermiamo in ogni caso le disponibilità al confronto ed al dibattito costruttivo.

Con questa Assemblea si conclude il mio mandato di Presidente dell'Assoporti.

Le linee guida dell'azione associativa negli ultimi anni hanno avuto come costanti riferimenti:

la coesione interna e l'individuazione sulle varie problematiche di soluzioni condivise, se possibile, da tutti gli associati;

lo sviluppo dei porti associati sia in termini di efficienza, sia dal punto di vista infrastrutturale e del ruolo delle A.P. nonché delle ASPO nel quadro dei principi ispiratori della L. n° 84/94;

il confronto costruttivo con i livelli istituzionali ed Amministrativi e con le altre associazioni/organizzazioni di settore;

l'autonomia degli indirizzi associativi rispetto a condizionamenti esterni sia sui medesimi indirizzi che sull'assetto interno dell'associazione.

I risultati acquisiti con questi riferimenti ne confermano la validità e l'attualità anche nel contesto evolutivo che si profila per il presente e il futuro.

Pertanto, alla nostra Assemblea di oggi pomeriggio riservata ai soci proporrò di:

continuare, come già condiviso dal Consiglio Direttivo, l'azione associativa improntata alla conferma di dette linee guida;

accogliere la proposta concorde dello stesso C.D. di elezione a Presidente dell'Associazione del Dr. Tommaso Affinita, che, al di là delle capacità e indubbie qualità personali dimostrate, avendo ricoperto ad oggi la carica di Vice Presidente, sono sicuro sarà interprete di questa continuità e saprà conseguire nuovi successi all'Assoporti e ai Porti associati.


Rivolgo un ringraziamento al Dr. Di Virgilio ed al Dr. Massimo Provinciali per il livello di ascolto riservatoci. Un affettuoso grazie ai componenti del ns. Consiglio Direttivo, agli associati ed ai ns. collaboratori.

Buon lavoro a tutti.


›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
PKP Cargo annuncia altri licenziamenti collettivi che colpiranno 2.429 dipendenti in due anni
Varsavia
Lo scorso anno l'azienda polacca aveva rescisso oltre 2.500 contratti di lavoro
Nel 2024 è cresciuta l'incidenza dei costi di trasporto sull'interscambio delle merci dell'Italia
Roma
Rialzo del +2,5% per le esportazioni e del +4,2% per le importazioni (+4,2%)
Il Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito ha presentato un piano per accelerare lo sviluppo dei porti
Londra
Kane: siamo determinati a realizzare i progetti che faranno davvero la differenza
MSC avrebbe intenzione di comprare il cantiere navale rumeno Damen Mangalia
Praga
Verrebbe utilizzato per la costruzione di navi da crociera, di ro-pax e di rimorchiatori
Inaugurato il terminal intermodale di Medlog (MSC) nell'area di Parigi
Ginevra
Ha una capacità di traffico annua pari ad oltre 100mila teu
Rinnovato il direttivo dell'Associazione Nazionale Compagnie e Imprese Portuali
Roma
Confermato Luca Grilli alla presidenza per il quarto mandato consecutivo
PSA partner strategico dell'iniziativa GCMD per la decarbonizzazione del settore marittimo
Singapore
È il primo operatore portuale ad aderire al progetto
Sergio Liardo sarà il nuovo comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
Roma
A settembre subentrerà a Nicola Carlone
Iniziata a Marghera la costruzione della prima delle due navi da crociera di lusso di classe “Sonata”
Iniziata a Marghera la costruzione della prima delle due navi da crociera di lusso di classe “Sonata”
Miami
Fincantieri consegnerà l'unità nel 2027
Nuovo traffico di auto Volkswagen al terminal ro-ro della Vezzani a Porto Marghera
Venezia
La prima nave approderà ad ottobre
HHLA acquisisce il 60% di un terminal intermodale nell'Ucraina occidentale
Amburgo
Avrà una capacità di traffico dei container pari a 100mila teu
Il ministero di Salvini designa i presidenti delle AdSP italiane con il contagocce e il cluster marittimo-portuale protesta (debolmente)
Concordato un aumento del 5% in due anni dei salari dei marittimi
Londra
Oca (ITF): risultato positivo ed equo esito di trattative difficili
Nuovi dazi, inflazione e guerre minacciano di ridurre notevolmente la crescita dell'economia mondiale
Parigi
Cormann (OCSE): le prospettive economiche mostrano che l'attuale incertezza politica sta indebolendo i commerci e gli investimenti, riducendo la fiducia di consumatori e imprese
Ad aprile il traffico dei container nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +7,7%
Pechino
Nel primo quadrimestre di quest'anno sono stati movimentati 98,8 milioni di teu (+8,1%)
Interporto Padova avvia la gara per selezionare un partner con cui sviluppare le attività del terminal intermodale
Padova
Alla società interportuale il 30% del capitale della nuova Intermodal Terminal Padova
Firmato l'atto di sottomissione per consentire l'avvio dei lavori di ampliamento del Terminal del Golfo
Firmato l'atto di sottomissione per consentire l'avvio dei lavori di ampliamento del Terminal del Golfo
La Spezia
Musso: passaggio cruciale per la nostra azienda
Varata a Monfalcone la nuova nave da crociera Mein Schiff Flow
L'associazione delle autorità portuali statunitensi scongiura l'USTR a cancellare l'ulteriore dazio sulle gru STS cinesi
Washington
In dieci anni il valore delle commesse per queste gru salirebbe da 2,47 miliardi a 6,68 miliardi di dollari
La Commissione Europea propone la creazione di un hub per la sicurezza marittima nel Mar Nero
Bruxelles
L'obiettivo è di proteggere le infrastrutture marittime critiche e l'ambiente marino
Completato l'iter di assegnazione a Vestas della Piattaforma Logistica di Taranto per l'eolico
Taranto
Lo scorso mese il traffico delle merci nel porto pugliese è cresciuto del +22,3%
Forte incremento dei casi di navi abbandonate
Forte incremento dei casi di navi abbandonate
Londra
Attualmente sono 158. Cotton e Trowsdale (ITF): l'impunità sta crescendo a tutti i livelli; è necessaria una riforma urgente
Il governo elvetico intende applicare la tassa sul traffico pesante anche ai camion a propulsione elettrica
Berna
L'estensione prevista a partire dal 2029
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Tanger Med è cresciuto del +13,4%
Anjra
Movimentate 37,6 milioni di tonnellate di carichi
Nel porto di Koper è stato inaugurato il nuovo terminal crociere
Koper
A settembre l'ex stazione marittima ha registrato l'approdo della millesima nave da crociera
È necessario fare di più per promuovere i fuel scalabili a zero emissioni per la decarbonizzazione dello shipping
È necessario fare di più per promuovere i fuel scalabili a zero emissioni per la decarbonizzazione dello shipping
Copenaghen
Lo evidenzia un nuovo rapporto della Getting to Zero Coalition e del Global Maritime Forum
Approvato in Italia lo schema di regolamento portuale per operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship
Roma
Carburante decisivo - sottolinea Assogasliquidi - per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto marittimo
Se i rischi tradizionali per la navigazione si stanno attenuando, aumentano altri pericoli
Monaco di Baviera
Pubblicato il “Safety and Shipping Review 2025” di Allianz Commercial. Nel 2024 il minimo storico di perdite di navi
Pressioni del governo americano per subentrare alla Cina nella gestione di porti a Panama e in Australia
Arlington/Sydney
Sarebbero attuate attraverso società legate all'amministrazione Trump
Mercitalia Logistics diventa FS Logistix, una piattaforma digitale integrata per il trasporto merci end-to-end
Roma
Integrazione delle otto società che compongono il comparto logistico del gruppo FS
F2i integra FHP Holding Portuale e Compagnia Ferroviaria Italiana in FHP Group
Milano
L'obiettivo è di farne il principale operatore italiano di logistica integrata marittima-terrestre nel settore dry bulk e break-bulk
MOL conferma che le nuove tasse USA sulle navi cinesi potrebbero avere un impatto sui suoi prossimi ordini
Tokyo
La compagnia annuncia che assumerà decisioni all'insegna della cautela nella selezione dei cantieri navali
L'Unione Interporti Riuniti propone l'introduzione dei “terminal bonus”
Venezia
Sollecitati meccanismi di incentivazione per i terminal ferroviari che comprendano gli aspetti delle manovre ferroviarie, non solo portuali, e della terminalizzazione
L'ITF e il sindacato argentino CATT contro le nuove disposizioni per il settore marittimo del governo Milei
Buenos Aires/Londra
Cotton: queste misure innescheranno una corsa al ribasso dei salari e delle condizioni di lavoro
In crescita congiunturale il valore degli scambi commerciali del G20 nel primo trimestre del 2025
In crescita congiunturale il valore degli scambi commerciali del G20 nel primo trimestre del 2025
Parigi
Il commercio di servizi ha registrato un calo del -0,7% delle esportazioni e un aumento del +1,0% delle importazioni
Ad aprile i traffici delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras sono aumentati. Calo a Valencia
Algeciras/Barcellona/Madrid/Valencia
Nel primo quadrimestre del 2025 i porti spagnoli hanno movimentato 182,0 milioni di tonnellate (-1,9%)
Firmata l'ipotesi di rinnovo del Ccnl attività ferroviarie e del contratto aziendale di FS Italiane
Roma
Riconosciuti incrementi salariali per un importo mensile medio a regime di 230 euro
La Commissione Europea ha pubblicato il “The EU Blue Economy Report 2025”
Bruxelles
Nel 2022 l'economia blu ha dato lavoro direttamente a 4,82 milioni di persone generando quasi 890 miliardi di euro di ricavi
Nel 2024 il numero di spedizioni di trasporto combinato in Europa è cresciuto del +5,2%
Bruxelles
Le performance in tonnellate-km sono aumentate del +8,4%
Nel primo trimestre il traffico delle merci nel porto di Napoli è cresciuto del +4,3%, mentre a Salerno è calato del -3,4%
Nel primo trimestre il traffico delle merci nel porto di Napoli è cresciuto del +4,3%, mentre a Salerno è calato del -3,4%
Napoli
Calo del -12,1% dei crocieristi nel capoluogo campano
Fallito il varo di un cacciatorpediniere in Corea del Nord
Pyongyang
L'incidente alla presenza del dittatore Kim Jong-un
La FMC indaga per appurare se attraverso lo Stato di bandiera delle navi si danneggia il commercio estero degli USA
Washington
Periodo iniziale di 90 giorni per l'invio di commenti pubblici
In attesa di risposte dalla giustizia, Hapag-Lloyd sollecita il governo italiano a riattivare la concessione al Genoa Port Terminal
Genova
Non possiamo portare avanti i piani di investimento - denuncia la compagnia - se la concessione viene improvvisamente considerata in scadenza a fine giugno
António Guterres: senza sicurezza marittima non può esserci sicurezza globale
New York
Travlos (Union of Greek Shipowners): se il sistema marittimo globale si ferma, l'economia mondiale crollerà in soli 90 giorni
Stonepeak (Textainer) ha stretto un accordo per comprare la Seaco
Hamilton
Concentrazione del valore di 1,75 miliardi di dollari nel mercato del noleggio dei container
SBB CFF FFS Cargo riorganizza l'attività di trasporto combinato con la cancellazione di servizi non redditizi e con esuberi
Berna
L'obiettivo è di ridurre i costi di 60 milioni di franchi all'anno entro il 2033
Nel primo trimestre del 2025 i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono aumentati del +24,9%
Nel primo trimestre del 2025 i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono aumentati del +24,9%
Los Angeles
Il periodo è stato archiviato con una perdita netta di -105,4 milioni di dollari
Le misure del governo per l'autotrasporto? Buone per Unatras/FAI-Conftrasporto. Pessime per Trasportounito
Roma
Uggè: ascoltate le istanze del settore. Longo: totalmente ignorate le richieste
Franchini (Ruote Libere): le misure del governo per l'autotrasporto lasciano immutati i problemi della categoria
Modena
Si finisce addirittura - denuncia - per peggiorare il quadro
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +11,0%
Amburgo
In Germania l'aumento è stato del +16,5%, in Italia del +4,0% e negli altri terminal esteri del +2,8%
Le aziende della logistica dell'automotive accusano un crollo dei volumi movimentati
Bruxelles
Göbel: dobbiamo urgentemente ricostruire la fiducia nel settore
Assai positive le performance trimestrali dell'israeliana ZIM
Assai positive le performance trimestrali dell'israeliana ZIM
Haifa
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi sono cresciuti del +28,5%. Le navi hanno trasportato 944mila container (+11,6%)
MSC Crociere ordina altre due navi da crociera di classe “World” a Chantiers de l'Atlantique
Parigi
Saranno prese in consegna nel 2029 e 2030
WSC, la decisione degli USA di tassare tutte le car carrier estere è sbagliata
Washington
L'associazione chiede all'USTR di avviare una consultazione pubblica
CMA CGM ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 1,12 miliardi di dollari (+42,8%)
Marsiglia
Ricavi in crescita del +12,1%
ECSA e SEA Europe spiegano come garantire e accrescere la competitività dell'industria marittima dell'UE
Stettino/Bruxelles
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Genova
Nel settore dei container, deciso rialzo dei trasbordi (+107,3%) e lieve calo dell'import-export (-0,7%)
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
Brema/Amburgo
La società terminalista HHLA registra ricavi trimestrali record
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
Il trasporto marittimo, con fornitori e appaltatori navali, è il cardine degli scambi commerciali dell'Italia
Porto Cervo
Congresso annuale dell'ANPAN in Sardegna
Uiltrasporti, rischio caos nei porti italiani per i ritardi nella nomina dei presidenti delle AdSP
Roma
Se si proseguirà a distribuire incarichi senza tenere conto delle competenze dei futuri presidenti - avverte il sindacato - saremo costretti alla mobilitazione
Giampieri (Assoporti): il procedimento di nomina dei presidenti delle AdSP trovi rapida soluzione
Roma
Audizione alla Camera dei deputati
MAN Energy Solutions cambia nome diventando Everllence
Augusta
Marchio nato dalla fusione dei termini inglesi ever ed excellence
Il ministero dell'Interno e Fincantieri sottoscrivono il nuovo protocollo di legalità
Roma
Vard consegna due navi CSOV dotate di cyber notation
Trieste
Presentano tutti i requisiti obbligatori in termini di cybersecurity
In Veneto verrà realizzata una tratta sperimentale del sistema di trasporto ultra veloce Hyper Transfer
Monaco di Baviera
Capsule con tecnologia a levitazione magnetica potranno trasportare 12 tonnellate di merci containerizzate o 38 passeggeri
SBB sollecita UFT ed ERA ad adottare misure per evitare incidenti ferroviari causati dai ceppi dei freni
Berna
La riapertura completa della galleria di base del San Gottardo è avvenuta dopo oltre un anno dal deragliamento di un treno
Nel primo quadrimestre del 2025 il traffico dei container nel porto di Augusta è cresciuto del +21,6%
Augusta
Di Sarcina: raccogliamo già i primi frutti dello spostamento dei contenitori da Catania
I porti italiani partecipano a Monaco all'ultima edizione di Transport Logistic
Monaco di Baviera
Inaugurato il Padiglione Italia
Un miliardo di euro per ripristinare le infrastrutture portuali dell'Ucraina danneggiate dagli attacchi russi
Odessa
Ingresso di 100 nuovi soci speciali nella compagnia portuale CULMV di Genova
Genova
Primo ingresso di 45 unità dal prossimo mese
Musolino è stato confermato all'unanimità presidente di MEDports
Tangeri
L'associazione raggruppa 33 autorità portuali del bacino del Mediterraneo
Nel 2024 la genovese Ente Bacini ha registrato ricavi record
Genova
Lo scorso anno nei cinque bacini di carenaggio gestiti sono state immesse 58 navi
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
ALIS ha sottoscritto un protocollo d'intesa con la Rete delle Scuole Italiane della Logistica
Roma
L'obiettivo è di rafforzare il legame tra mondo della scuola e mondo del lavoro
Ogni euro investito nella Guardia Costiera genera un valore di 1,53 euro per l'economia nazionale
Roma
Presentato a Roma il rapporto economico sul Corpo
La logistica europea dell'automotive deve guardare al mondo
Bruxelles
Göbel (ECG): le sfide del nostro settore sono globali, e altrettanto devono essere le nostre risposte
Ad aprile il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è diminuito del -8,7%
Genova
Volumi stabili nel primo scalo, mentre nel secondo è stata registrata una flessione del -27,7%
Natilus valuta con Kuehne+Nagel l'impiego dei propri aerei ad ala mista nel trasporto cargo
Schindellegi
Sono progettati per ottenere una riduzione del 30% del consumo di fuel e un aumento del 40% della capacità di carico
Aggiudicata la gara per il potenziamento del Tuscan Port Community System
Livorno
Investimento di oltre 500mila euro per l'attività di sviluppo applicativo della durata di un anno
Convegno sull'impatto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione sulla sicurezza e sul lavoro nei porti
Roma
Organizzato dalla Filt Cgil, si terrà giovedì e venerdì a Livorno
Fincantieri sigla un memorandum of understanding con Qatar Navigation
Trieste
Cooperazione in settori come i servizi marittimi, la gestione di progetti e l'integrazione tecnologica
Porto del Pireo, rimesso in attività il bacino di carenaggio galleggiante Piraeus II
Il Pireo
Ha una capacità di sollevamento di 4mila tonnellate
La Polonia finanzia l'ampliamento del terminal intermodale Euroterminal Slawków
Slawków
Da 285mila container teu all'anno, la capacità salirà a 530mila teu
Accordo CMA CGM - Saigon Newport Corporation per un nuovo container terminal ad Haiphong
Marsiglia
Diventerà operativo nel 2028 e avrà una capacità di 1,9 milioni di teu
Genova Industrie Navali acquisisce una partecipazione in Lagomarsino Anielli
Genova
Contestuale cessione della società Pitturazioni Navali Industriali
L'estone AS Tallink noleggia il cruise ferry Romantika all'algerina Madar Maritime Company
Tallinn
La compagnia di Algeri è stata fondata lo scorso anno
ANSI, bene le misure per la logistica del decreto Infrastrutture
Roma
D'Angelo: non mancano spinta innovativa, visione a lungo termine e attenzione a transizione e sostenibilità
Progetto per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile del porto della Spezia
La Spezia
Nuova esercitazione anti-pirateria nel Golfo di Guinea
Roma
Ha coinvolto l'unità navale “Comandante Bettica” e il mercantile “Grande Angola”
Kuehne+Nagel comprerà la società spagnola di autotrasporto TDN
Schindellegi/Madrid
Ha 600 dipendenti e una flotta di oltre 700 veicoli
In calo i ricavi e gli utili trimestrali di MPC Container Ships
Oslo
Baack: il mercato dei container continua a mostrare resilienza
Accordo tra Fincantieri e SRSA per lo sviluppo marittimo e costiero nel Mar Rosso
Trieste
Inaugurata la sede di Fincantieri Arabia for Naval Services a Riad
Via libera alla cessione del 56% della Wilson Sons alla Shipping Agencies Services (gruppo MSC)
Londra
La transazione sarà completata all'inizio del prossimo mese
Avvio delle opere di rimozione dei relitti di 38 imbarcazioni nel porto di Catania
Catania
Intervento del valore oltre due milioni di euro
Si infiamma ad Ancona la questione della destinazione d'uso del Molo Clementino
Ancona
GNV ha ottenuto la certificazione ISO 14001
Genova
È stata rilasciata da LRQA - Lloyd's Register Quality Assurance
ABB ha stretto un accordo per comprare la francese BrightLoop
Zurigo
L'obiettivo dell'acquisizione è di accelerare la strategia di elettrificazione nei settori della mobilità industriale e della propulsione navale
Definiti i criteri di adeguamento agli indici inflattivi dei canoni delle concessioni portuali
Roma
MBS Logistics compra la casa di spedizioni elvetica Gerhard Wegmüller
Zurigo
La società ha sede a Zurigo
Venduto per 3,6 milioni di dollari il traghetto Kriti I destinato alla demolizione
Atene
Sarà smantellato da un cantiere autorizzato dall'UE
Ad aprile il traffico dei container nel porto di Los Angeles è aumentato del +9,4%
Los Angeles/New York
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di New York ha movimentato 2,2 milioni di contenitori (+10,0%)
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge Infrastrutture
Rixi: provvedimento importante per l'autotrasporto
Nel primo trimestre i ricavi di Global Ship Lease sono aumentati del +6,4%
Atene
Utile netto di 123,4 milioni di dollari (+34,3%)
Filt, Fit e Uilt sollecitano un urgente superamento della fase commissariale per l'AdSP del Mar Tirreno Centrale
Napoli
Federlogistica, necessario un piano proattivo per rafforzare la cybersecurity di porti e logistica
Genova
Sollecitata la creazione di un fondo nazionale
Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
Roma
L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
Damasco
Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
Long Beach/Hong Kong
Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
Genova
Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
Londra
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno sull'impatto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione sulla sicurezza e sul lavoro nei porti
Roma
Organizzato dalla Filt Cgil, si terrà giovedì e venerdì a Livorno
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Vittorio Parmigiani
Porto Cervo, 30 maggio 2025
››› Archivio
In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
La Spezia
Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
Singapore
In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
Genova
Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
Atene
Utile netto in calo del -23,5%
Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
Podgorica
Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
Milano
Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
Yaoundé
Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
Amburgo/Stoccarda
L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
Ismailia
Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
Genova/La Spezia
Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
Roma
Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
Trieste
Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
Roma
Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
Tortona
Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
Genova
Lo evidenzia Spediporto
Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Keelung/Taipei
In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
Bangkok
Ricavi in crescita del +37,6%
Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
Lussemburgo
Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
Roma
Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile