DOMANI INIZIERANNO I LAVORI DI DRAGAGGIO NEL PORTO DI NAPOLI

Inizieranno domani mattina le operazioni di dragaggio al molo Bausan, primo container terminal del porto di Napoli. Gestito dalla società CoNaTeCo. L'Autorità Portuale effettuerà, avvalendosi del Servizio Escavazione Porti del ministero dei Trasporti e della Navigazione, i relativi lavori che segneranno l'inizio, dopo oltre quindici anni, della prima grande campagna di dragaggi all'interno del porto di Napoli.

"Questo intervento - ha dichiarato il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Lauro - permetterà, una volta terminati i lavori, di far attraccare contemporaneamente due navi di grandi dimensioni nel terminal contenitori del porto. Il boom dei traffici che contraddistingue lo scalo partenopeo in quest'ultimo anno (nei primi mesi +20% per il traffico contenitori e +40% nel settore delle crociere) richiede un'utilizzazione ottimale delle attuali infrastrutture, di cui stiamo avviando il potenziamento per espandere ulteriormente i traffici nel medio e nel lungo termine. I dragaggi interesseranno numerose altre banchine, tra cui quelle della darsena della Marinella, per cui siamo ancora in attesa di risolvere alcuni problemi insorti con il ministero dell'Ambiente e il molo Angioino, che potrebbe già dall'anno prossimo ospitare la 'Norway' (ex 'France'), il più grande transatlantico del mondo".

Alle 08:30 di domani prenderanno dunque avvio agli ormeggi 51, 52 e 53 del molo Bausan i lavori di dragaggio per i quali verrà impiegata la nave "Bragadin". Ad eseguirli, sotto la direzione e il coordinamento dei tecnici dell'Autorità Portuale, sarà il personale del Servizio Escavazione Porti del ministero dei Trasporti e della Navigazione, con il quale l'Autorità Portuale ha stipulato un'apposita convenzione. L'obiettivo è di raggiungere gli 11,50 metri di profondità d'acqua.

Complessa e lunga è stata la procedura che ha portato alla decisione di effettuare il dragaggio. Diversi gli organismi interessati: dal ministero dell'Ambiente all'autorità sanitaria locale competente per territorio, che ha compiuto i prelievi per verificare il tasso d'inquinamento del materiale che costituisce il fondo marino, dalla Stazione Zoologica a cui è toccato individuare l'area a mare dove scaricare il materiale di riporto, alla Capitaneria di porto.

La CoNaTeCo ha vinto il 2 agosto 1996 con offerta di 6,5 miliardi l'asta per le quattro gru di molo Bausan (2 banchine). L'area del terminal è di 120.000 mq. L'11 settembre 1996 nella CoNaTeCo (capitale versato 10 miliardi) sono entrati la Fratelli Cosulich di Genova con il 10% e il gruppo Fremura di Livorno con il 10%. Il resto (80%) è diviso fra le imprese napoletane Fariello & Luise, Ievoli e D'Orazio. Presidente della società è Salvo D'Orazio.