American President Line ha avviato oggi due nuovi servizi container tra il Nord e il Sud America che collegano gli Stati Uniti, con il Brasile e l'Argentina e gli Stati Uniti con il Messico. I servizi, che sono resi possibili dal recente accordo che la compagnia ha raggiunto con la Crowley American Transport che gestisce le navi sulla linea, diventeranno operativi nella direzione sud-nord il prossimo 17 ottobre.
APL ha deciso attivare questi collegamenti dopo aver sondato direttamente per un biennio il mercato sudamericano. La compagnia aveva infatti iniziato ad operare servizi con il Sud America proprio due anni or sono con una linea transpacifica mentre, all'inizio di quest'anno, aveva inaugurato un servizio nord-sud per il Centro America, la Colombia e il Venezuela.
APL ha inoltre riscontrato negli ultimi cinque anni un incremento annuale del 20 per cento nelle esportazioni via container dagli Stati Uniti per il Brasile e l'Argentina: questo trend di crescita ha portato la compagnia alla decisione di attivare il servizio odierno, confortata anche dal fatto che, per il prossimo quinquennio, è stato stimato un ulteriore aumento del traffico container su questa direttiva pari ad almeno l'8 per cento annuo.
I servizi, su cui operano navi gestite dalla Crowley, sono l'East Coast-Americas e il Gulf Express.
Per il primo, che ha cadenza settimanale, vengono utilizzate sette unità per scali diretti ai porti americani di Filadelfia, Baltimora, Norfolk, Jacksonville e Port Everglades e a quelli sudamericani di Puerto Cabello (Venezuela), Santos, Rio de Janeiro, Imbituba, Rio Grande, Suape (Brasile) e Buenos Aires (Argentina).
Nel secondo, anche questo settimanale, vengono impiegate tre navi per scali diretti a Houston (USA), Tampico, Veracruz (Messico), Puerto Cabello (Venezuela), Cartagena (Colombia) e Colon (Panama).
APL offre inoltre un servizio aggiuntivo, quindicinale, tra Manaus (Brasile), e la costa orientale e quella del golfo negli Stati Uniti.
Crowley American Transport ha intanto potenziato, il 15 settembre scorso, il proprio servizio tra gli Stati Uniti e il Cile che utilizza tre nuove portacontainer da circa 1.100 teu in sostituzione di due unità da 600 teu. Il collegamento southbound scala i porti di Filadelfia, Jacksonville, Port Everglades (Stati Uniti), Cartagena, Buenaventura (Colombia), Manzanillo (Panama), Guayaquil (Ecuador), Callao (Perù) e San Antonio (Cile); quello northbound tocca Arica (Cile), Callao, Paita (Perù), Manta (Ecuador), Buenaventura (Colombia), Port Everglades e Filadelfia (Stati Uniti). |
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