Il Consiglio d'Amministrazione del Porto Autonomo di Marsiglia (PAM) ha esaminato il bilancio 1997 e ha fatto previsioni su quello del 1998.
L'analisi delle cifre del traffico fa prevedere per quest'anno un consuntivo compreso tra 91 e 92 milioni di tonnellate, contro i 90,7 milioni di tonnellate registrati nel 1996.
Sul bilancio peserà il calo delle tariffe per il traffico di petrolio, deciso per venire incontro alle richieste delle compagnie petrolifere, ma verrà bilanciato dallo sviluppo registrato nei traffici di merci varie e dei passeggeri.
Ma se il traffico di quest'anno non solleva preoccupazioni, ben diversa è la situazione prevista per quello del 1998. La chiusura di una sezione della raffineria della Shell Berre provocherà un calo degli arrivi di greggio, che combinato con il rallentamento della domanda delle raffinerie tedesche e la stagnazione del consumo nazionale determinerà una diminuzione nelle importazioni di petrolio variante da 3 a 4 milioni di tonnellate.
Questo provocherà un minor introito di oltre 20 milioni di franchi (circa 5,8 miliardi di lire) nelle casse del PAM.
Malgrado un maggior traffico nel settore delle merci varie, previsto del 5%, e dei container, del 10%, il traffico complessivo del porto scenderà sotto i 90 milioni di tonnellate.
E' infatti quella petrolifera la maggior voce del traffico portuale, totalizzando il 68,6% del tonnellaggio e il 43,9% delle entrate.
Nonostante ciò le tariffe portuali verranno mantenute invariate per il quarto anno consecutivo e verranno aumentati gli investimenti, che ammonteranno a 240 milioni di franchi (quasi 70 miliardi di lire).
Verrà tra l'altro acquistata una nuova portainer per il container terminal di Maurepiane, che costerà 35 milioni di franchi (circa 10 miliardi di lire). |
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