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TERZO CONTAINER TERMINAL NEL PORTO DI ANVERSA
Se ne inizierà la costruzione nel 1998 e sarà pronto nel 2000. Concorrono alla gestione la Hessenatie, la Noord Natie, la Seaport Terminals e una joint venture tra Maritime Terminals e ACT
10 novembre 1997
L'Autorità Portuale di Anversa ha deciso di costruire un terzo container terminal sulla riva sinistra della Schelda, che costerà 4 miliardi di franchi belgi (circa 190 miliardi di lire italiane), ed ha aperto la gara tra i concorrenti alla concessione.
Il più quotato è la Hessenatie, il cui principale cliente è la Mediterranean Shipping Company, che ad Anversa movimenta 400.000 container l'anno. La Hessenatie non vorrebbe un terminal specializzato nel solo traffico dei container, ma un impianto nel quale svolgere tutte le operazioni per il suo o i suoi clienti.
Un altro pretendente è la Noord Natie, che opera in joint con le ferrovie belghe. C'è poi la Seaport Terminals - che ha appena perso uno dei suoi principali clienti, la COSCO - che svolge un traffico di quasi 80.000 container l'anno. Infine un altro aspirante alla gestione del nuovo terminal, che avrà 1.100 metri di banchina, è una joint venture tra la Maritime Terminals e l'ACT.
La concessione verrà assegnata entro l'anno, in modo che all'inizio del 1998 si possa porre mano ai lavori di costruzione dell'impianto, che dovrebbero essere conclusi nel 2000.
L'investimento della Port Authority, come detto, sarà di 4 miliardi di franchi belgi, mentre il concessionario dovrà impegnarsi nell'arredamento del terminal (la Hessenatie ha acquistato per l'Europa Terminal otto portainer spendendo per ognuna 250 milioni di franchi, pari a circa 12 miliardi di lire italiane).
Singolare dichiarazione di Jan Burvenich, vice direttore dell'Autorità Portuale di Anversa: "Apriremo nuovi terminal ogni cinque anni: quello ora in progetto sarà pronto nel 2000, poi ne inaugureremo altri nel 2005 e nel 2010".
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