Cresce la flotta mondiale di navi portacontainer di grandi dimensioni. La P&O Containers, che aveva ordinato al cantiere navale giapponese Ishikawajima-Harima Heavy Industries (IHI) la costruzione di due meganavi da 6674 teu, che con le 12 ordinate ad un cantiere danese dalla Maersk costituiscono il top quanto a portata della flotta mondiale di portacontainer, ha trasformato l'opzione, allora concordata con il cantiere per altre due navi della stessa serie, in ordine fisso. Le quattro unità saranno lunghe 300 metri e larghe 42, (quindi overPanamax) allineando 17 container sulla larghezza del ponte, e avranno una velocità di oltre 24 nodi. Verranno consegnate nel secondo semestre del 1998 e immesse in uno dei collegamenti tra Nord Europa e Asia orientale con i nuovi colori della P&O Nedlloyd Container Line nell'ambito della Great Alliance, nella quale la compagnia di navigazione nata da pochi giorni dalla fusione delle attività container di P&O Containers e Nedlloyd milita insieme con Hapag Lloyd, Nippon Yusen kaisha (NYK) e Neptune Orient Line (NOL).
Intanto un'altra compagnia di navigazione che è ai vertici della classifica mondiale delle flotte di navi portacontainer, la Evergreen di Taiwan (al secondo posto dopo la P&O Nedlloyd Container Line) ha ricevuto dai cantieri giapponesi Mitsubishi la terza della prima serie di cinque meganavi serie U da 5364 teu, la "Ever Unison", che segue alla "Ever Ultra" (nella flotta della Greencompass Marine Sa del Panama) e alla "Ever United" (nella flotta Evergreen International Sa) varate nel giugno e nel settembre del 1996. La "Ever Unison" fa parte della flotta Evergreen International, come la "Ever Unique" che sarà varata a giorni, mentre la "Ever Union" che prenderà il mare nel prossimo aprile sarà immessa nella flotta della Greencompass Marine Sa di Panama.
Le navi della classe U sono state commissionate per una portata di 4962 teu, poi estesa a 5364 con l'aggiunta di un quinto piano di container sul ponte.
L'Evergreen ha ordinato inizialmente ai cantieri Mitsubishi 5 unità di questa taglia (ancora 2 da consegnare), poi ha incrementato la commessa di altre 8 unità uguali, con consegna entro il 1999. Le 13 meganavi verranno impiegate nel collegamento pendulum Nord Europa - Far East - Usa Pacifico.
Altri operatori, come ad esempio la Nippon Yusen kaisha (NYK, 5 navi da 5000 teu) hanno ordinato navi container di grande taglia. Le megaportacontainer di 5000 teu e oltre in servizio nello scorso ottobre erano 14 e quelle di portata compresa tra 4000 e 4999 teu erano 36, e ne erano state ordinate ai cantieri navali 39 della taglia oltre 5000 teu e 8 di portata compresa fra 4000 e 4999 teu. La situazione delle ordinazioni di queste grandi unità era la seguente nello scorso ottobre per compagnia:
Cosco |
6 |
Evergreen
| 11 |
Hanjin
| 3 |
Hyundai
| 1 |
Maersk
| 9 |
Neptune Orient
| 6 |
NYK |
5 |
OOCL |
2 |
P&O Nedlloyd
| 4 |
Totali
| 47 |
Da notare che le overPamanax (navi di oltre 32,35 metri di larghezza, gabarit oltre il quale non possono entrare nelle chiuse del canale di Panama), rispetto alle Panamax di grandi dimensioni (anche fino a 4500 teu di portata) utilizzano meglio la loro capacità di carico poiché la maggior larghezza si traduce in una più grande stabilità non comportando la necessità di zavorra e permette di caricare più container sul ponte, inoltre favorisce un pescaggio in proporzione ridotto, di poco superiore a 14 metri. Finora tutte le overpanamax sono impiegate in Pacifico o tra Nord Europa e Asia orientale, nessuna in Atlantico.
STEFANO BELLIO |
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