Non sono due dozzine, come era stato annunciato da "World Maritime News" e "inforMARE" aveva riportato il 22 febbraio scorso, ma 62 i container caduti in mare dalla "Tokio Express" della compagnia di navigazione tedesca Hapag Lloyd (bandiera di Singapore, 2948 teu. 47.733 tpl, costruita nel 1973) mentre era in navigazione al largo di Land's End, all'estremo limite occidentale della Cornovaglia, a circa 27 km dalla costa. La nave era partita da Rotterdam ed era diretta ad Halifax con un carico di 2000 container. L'incidente è avvenuto nel corso di una violenta tempesta, durante la quale uno sbandamento di 60 gradi ha determinato lo scivolamento in mare dei 62 container che erano stivati sul ponte. Due rimorchiatori ("Falmouth Bay" e "Far Minara"
della Guardia Costiera britannica) e un aereo sono andati alla ricerca del carico: sono stati individuati cinque container e ne sono stati rimorchiati tre. Gli altri giacciono probabilmente sul fondo, a 80-90 metri di profondità.
Dopo la perdita del carico la portacontainer è stata ispezionata, all'àncora nella baia di Cowes, prima di raggiungere l'ormeggio 506 nel porto di Southampton, dove sono stati riparati i danni alla murata e alla copertura dei boccaporti . Una gru galleggiante ha sbarcato i container rimasti sul ponte, alcuni dei quali, evidentemente mal rizzati, stavano per precipitare fuori bordo.
L'assicurazione della nave è sostenuta dalla Britannia Steam Ship Insurance Association Ltd. |
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