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PORTO DI GENOVA, CALO DEL TRAFFICO PER I MINORI SBARCHI DI PETROLIO
Aumentano invece i container, che in febbraio sono stati 87.472 teu (+57,4% sul febbraio 96)
21 marzo 1997
Il traffico nel porto di Genova nello scorso febbraio è stato di 3.177.578 tonnellate, con un calo del 23,1% rispetto al consuntivo del febbraio 1996 (4.132.815 tonnellate). La flessione è dovuta essenzialmente ai minori sbarchi di olii minerali (-43% rispetto al febbraio 1996) a causa della chiusura definitiva dell'oleodotto Snam che da Genova-Multedo va a Ingolstadt, e dei prodotti chimici, diminuiti del 25%. Leggera ma praticamente ininfluente sul risultato complessivo la flessione nelle merci varie tradizionali (-0,6%).
Forte incremento nel traffico container, che è stato di 87.472 teu (+57,4%). Ma a questo proposito bisogna considerare che il traffico dello scorso febbraio computa il movimento dei container nel terminal Messina di Ponte Ronco (15.317 teu), che nel febbraio 1996 si svolgeva ancora nel terminal del porto della Spezia. Senza quell'apporto il traffico nel settore sarebbe aumentato di circa il 34%, incremento comunque cospicuo e in linea con la tendenza in atto da tempo.
Negli altri terminal il traffico dei container in febbraio è stato il seguente: VTE 39.052 teu (77.820 nel primo bimestre), SECH 20.813 (39.637), Genoa Terminal 5.246 (12.324), Grimaldi 3.856 (9.083), Multipurpose 3.188 (6.841) e Messina - come detto - 15.317 (32.031).
La merce containerizzata ha totalizzato 787.953 tonnellate (+55,7%).
I carri ferroviari carichi arrivati / partiti in febbraio sono stati 11.140 (+75,6%), di cui 7.406 nel porto storico e 3.734 a Genova-Voltri.
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