Dopo anni di stretta "regulation" introdotta negli Stati Uniti dallo Shipping Act 1984 si è passati alla "deregulation" con la legge Ocean Shipping Reform of 1995 approvata dalla commissione Trasporti (presidente Bus Shuster) del Congresso Usa. Il ddl che abolisce il controllo governativo sui trasporti internazionali marittimi prevedeva scadenze successive dal 1° ottobre 1995 al 1° gennaio 1998 per il trasferimento delle competenze dalla FMC (Federal Maritime Commission) al Secretary of Transportation, la successiva soppressione della FmC, l'abolizione del deposito delle tariffe, la libertà di stipulare contratti "riservati" tra caricatori, armatori e società di servizi.
Ora il progetto di revisione dello Shipping Act 1984, dopo essere stato "in sonno" per qualche tempo, è riapparso all'attenzione del Senato americano per opera del senatore Trent Lott e del presidente del Surface Transportation and Marchant Marine Subcommittee, Kay Bailey Hutchison, con nuove innovative proposte.
La nuova versione fa una precisa distinzione fra contratti che intervengono fra caricatori e armatori, che rimarrebbero nella sfera del confidenziale, e contratti fra caricatori e conferenze marittime, che dovrebbero essere resi pubblici. E' difficile però capire questa distinzione, come se le conferenze marittime non fossero formate da armatori, ma da entità d'altra natura. Sparirebbe però l'obbligo di deposito delle tariffe alla Federal Maritime Commission, ente che dovrebbe essere accorpato con il Surface Transportation Board per formare l'Intermodal Transportation Board. Peraltro il progetto di legge prevede che le conferenze marittime siano sempre esenti dalla legislazione antitrust. E' difficile che questa norma tuttavia possa essere approvata, poiché è uno dei cavalli di battaglia dei caricatori contro i cartelli armatoriali.
Il destino di questo progetto di legge è tuttavia incerto. Se ne riparlerà probabilmente nel prossimo settembre, quando dovrà passare sotto le forche caudine dell'esame da parte della National Industrial Transportation League (NITL), la potentissima organizzazione dei caricatori americani. Una parola in merito dovrebbe anche essere pronunciata dalle organizzazioni dei caricatori europei e giapponesi, l'European Shippers' Council e il Japan Shippers' Council.
BRUNO BELLIO |
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