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La Regione Liguria rilancia il raddoppio del collegamento ferroviario Pontremolese
L'ente regionale propone l'inserimento della linea nel 'Corridoio Tirrenico'
21 gennaio 1998
Il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, che collega attraverso gli appennini le regioni Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, sembrava essere diventata la 'cenerentola' dei progetti di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie dell'Italia settentrionale. Un ruolo di 'fanalino di coda' adombrato anche da Giancarlo Cimoli, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato (FS), in occasione della firma dell'accordo di programma per la realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Genova - Ventimiglia.
Ma l'ente regionale ligure crede fermamente nella validità e nelle potenzialità di questo collegamento, tanto che il suo vice presidente e assessore ai Trasporti Graziano Mazzarello ha affermato che "la linea Pontremolese resta una delle priorità della Regione Liguria, alla pari del raddoppio della linea del Ponente e del terzo valico genovese". Per Mazzarello infatti "dopo lo stanziamento di 600 miliardi di lire, tocca ora alle Ferrovie dello Stato procedere al raddoppio fino alla galleria di valico". "Per il raddoppio del resto della tratta - ha aggiunto - continuano i rapporti con la Regione Emilia Romagna e Toscana per l'inserimento della linea Pontremolese nel 'Corridoio Tirrenico' per velocizzare il collegamento con il Nord Europa".
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