In occasione dell'appuntamento di oggi presso la sede della Regione Liguria, fissato per siglare l'accordo di programma per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Genova - Ventimiglia, il ministro dei Trasporti e della Navigazione Claudio Burlando ha ricordato gli interventi in atto e quelli previsti dal governo per il potenziamento delle tratte primarie della rete ferroviaria italiana.
Sulla linea Roma - Firenze il raddoppio è già stato realizzato, mentre sulla Roma - Napoli
e sulla Firenze - Bologna sono attualmente in corso i lavori.
Nella lista delle successive opere in progetto la priorità spetta alla Bologna - Milano, il cui primo cantiere verrà attivato nei prossimi mesi. Quindi sarà la volta della Milano - Torino; seguita dalle tratte Milano - Venezia e Milano - Genova. I lavori su queste due ultime linee, e in particolare i cantieri della Milano - Brescia, della Padova - Mestre e del terzo valico ferroviario appenninico sulla Genova - Milano, potranno probabilmente essere avviati in parallelo.
Il ministro ha sottolineato che il governo ha intenzione di reperire i finanziamenti solo per i progetti approvati e che la tempistica per avviare l'intervento su ciascuna linea è pressappoco di un anno per l'approvazione dei progetti e di un altro anno per l'inizio dei lavori e l'installazione dei cantieri, oltre ovviamente al tempo necessario per la realizzazione di ciascuna opera.
Riguardo agli interventi sulle linee ferroviarie liguri, il ministro ha confermato la necessità della realizzazione del terzo valico appenninico sulla direttrice Genova - Milano, tratta - ha ricordato Burlando - su cui esiste "a livello parlamentare tra Trasporti e Ambiente totale identità di vedute" e che costituirebbe una necessaria valvola di sfogo per il crescente traffico ferroviario legato all'attività del porto di Genova, che movimenta attualmente circa 300 mila container via treno e 900 mila via strada. 900 mila mezzi pesanti l'anno che non solo contribuiscono notevolmente all'intasamento del traffico, ma a cui devono essere trovati anche adeguati spazi di sosta.
Per la Genova - Ventimiglia, il raddoppio completo della linea potrebbe essere realizzato entro il 2004, ma ci sono molte incognite. Per la prima fase di intervento esiste un finanziamento acquisito di 200 miliardi di lire. Ma per i restanti 500 miliardi necessari al completamento della fase è necessario attendere la conversione in legge del decreto varato il 31 dicembre scorso relativo a interventi in campo armatoriale e portuale, e quindi la fine di febbraio. Il provvedimento stanzia infatti 470 miliardi per questa linea ferroviaria e la sua mancata conversione in legge potrebbe quindi far saltare, o quantomeno slittare, il piano di raddoppio. A opera conclusa - ha detto l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Giancarlo Cimoli - si potrebbe invece passare su questa linea dalla media attuale di 80-85 treni al giorno a 180 convogli. |
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