Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
00:40 GMT+1
Bloccata negli Stati Uniti l'esportazione di navi da demolire
Si tratta di 170 unità che contengono PCB pericoloso per la salute e per l'ambiente
13 febbraio 1998
L'amministrazione marittima statunitense si è accordata con il comando della marina militare per bloccare l'esportazione di navi della flotta nazionale di riserva da demolire, in seguito ai rischi per la salute e per l'ambiente che la demolizione di queste navi può comportare.
Le navi comprese nel provvedimento sono 170. La decisione verrà esaminata nei prossimi sessanta giorni dal dipartimento della Difesa, e verterà sul policlorinato di bifenile (PCB) trovato sulle navi.
L'U.S. National Maritime Heritage Act dispone che da tali navi gli Stati Uniti ricevano il massimo vantaggio in termini economici, e per questo motivo sono sempre state demolite all'estero e a caro prezzo.
Comunque la legge americana proibisce la fabbricazione di prodotti contenenti PCB e l'U.S. Toxic Act vieta il trasporto di PCB al livello di 50 parti per milione per l'esportazione. Di conseguenza l'invio all'estero di navi della flotta di riserva può risultare illegale.
Secondo un accordo tra l'amministrazione marittima e l'ente per la protezione ambientale del 7 novembre scorso, le navi potevano essere inviate all'estero per essere demolite anche se contenevano PCB.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore