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Un container terminal della PSA a Tuticorin
Il porto indiano l'anno scorso ha svolto un traffico di 90.000 teu, il 5,4 per cento del traffico container di tutti i porti dell'India
13 febbraio 1998
La Port of Singapore (PSA) Corporation gestirà un container terminal a Tuticorin, con concessione per trent'anni. In cambio la PSA costruirà una nuova banchina e fornirà mezzi di sollevamento, oltre ad altre installazioni.
Con la PSA, che detiene il 57,5 per cento, fanno parte dell'accordo la South India Corporation (Agencies) Ltd., con il 37,5 per cento, e la Nur Investments Pte. Ltd., con il 5 per cento.
L'anno scorso il porto di Tuticorin ha svolto un traffico di 10 milioni di tonnellate, con un movimento di 90.000 teu (circa il 5,4 per cento del traffico container di tutti i porti indiani).
Un'altra società indiana, la Calcutta Port Trust, ha concluso un accordo con la HAM Dredging and Marine Contractors per dragare dieci milioni di metri cubi di materiale nel fiume Hooghly, nelle zone di Auckland e di Jellingham. Il contratto, che ha una durata di due anni, ha un valore di 2,8 miliardi di rupie. Prevede l'approfondimento di un metro del fondale nel primo anno, e di un altro mezzo metro nel secondo anno. Il fondale a Jellingham sarà portato da 4,8 metri a 5,8 e poi a 6,3. L'area da dragare comprende l'Haldia Dock Complex.
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